Trapani
Guardia costiera ferma un “commercial vessel”per carenze legate alla sicurezza della navigazione
Verificate anche le condizioni di vita e di lavoro degli equipaggi imbarcati, protezione dell’ambiente marino dagli inquinamenti
Redazione11 Luglio 2025 - Cronaca



  • guardia costieraCronaca

    Trapani –  Fermato un “commercial vessel” di bandiera straniera con a bordo 14 persone di equipaggio ormeggiato presso il porto di Trapani. Il fermo arriva a seguito di una  ispezione, il team specializzato Port State Control (PSC) della Capitaneria di Porto di Trapani e di Mazara del Vallo sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Palemo.

    Le ispezioni

    Le attività ispettive poste in essere dal personale specializzato della Guardia Costiera rientrano nell’ambito dei controlli sul rispetto delle convenzioni nazionali ed internazionali applicabili alle navi mercantili e “commercial vessel” e sono tese alla costante verifica delle condizioni di sicurezza, delle condizioni di vita e di lavoro degli equipaggi imbarcati nonché alla protezione dell’ambiente marino dagli inquinamenti.

    Perchè il fermo

    Il provvedimento di fermo amministrativo presso il porto di Trapani, è scattato dopo un’attenta ed approfondita ispezione durata fino al tardo pomeriggio, durante la quale sono state riscontrate alcune carenze correlate alla sicurezza della navigazione e alla protezione dell’ambiente marino che, al momento, impediscono la partenza dell’unità fino al loro risolvimento da parte del bordo della nave.

    Per la gravità di tali deficienze, il team ispettivo ha, pertanto, disposto il fermo amministrativo della nave (c.d. “detenzione”) allo scopo di evitare che, riprendendo il mare, la stessa possa costituire un pericolo per le persone a bordo, per l’ambiente marino e costiero e per le altre navi in navigazione.

    Quando potrà riprendere il mare

    L’unità potrà riprendere la navigazione solamente dopo che il personale ispettivo della Guardia Costiera, attraverso una nuova ispezione, avrà accertato che tutte le non conformità rilevate siano state sanate.

    Gli ispettori, in particolare, dai test effettuati hanno dimostrato che l’equipaggio non fosse pienamente pronto per fronteggiare un incendio a bordo nonchè altre carenze connesse alla preparazione dell’equipaggio stesso, attività i cui standard di sicurezza sono previsti da normative internazionali come la Convenzione per la Salvaguardia della vita Umana in Mare – SOLAS.

    Le attività della guardia costiera

    Le attività ispettive (come quella svolta ieri pomeriggio) sulle navi battenti bandiera italiana ed estera sono periodicamente eseguite da una selezionata aliquota di militari della Guardia Costiera in possesso di particolari competenze, attribuite a seguito di un duro percorso di studi di livello nazionale ed internazionale.

    L’impegnativa specializzazione conferisce alti standard di professionalità nell’effettuazione delle verifiche per garantire che il trasporto marittimo avvenga in modo sicuro per i passeggeri e gli equipaggi, nel rispetto dell’ambiente marino e dei limiti di emissione in atmosfera nonché per assicurare le adeguate condizioni di vita e lavoro

    "® Riproduzione Riservata" - E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione




  • Altre Notizie
  • Altre Notizie Cronaca