Riccione – Una partita combattuta, la posta in palio era la Coppa Italia 2025 al Play Hall di Riccione ed ancora una volta le Arpie portano a casa la Coppa Italia, ormai non le ferme più nessuno. Finale di partita 25 a 23.
La “Cavalcata ” vincente delle ragazze di Erice del “Patron” Biasizzo, alla vittoria della terza Coppa Italia consecutiva
Trapani – I tifosi dello sport trapanese si preparano a vivere una giornata ricca di emozioni con un doppio appuntamento da non perdere. Il 2 marzo il Trapani Calcio scenderà in campo per la 29ª giornata del Girone C di Serie C, mentre in serata i Trapani Shark affronteranno una nuova sfida nella Serie A di basket.
Domenica 2 marzo, ore 15:00 Stadio Domenico Monterisi Cerignola
La formazione allenata da Vincenzo Torrente è pronta a dare battaglia al Cerignola in trasferta. Il match, valido per la 29ª giornata di Serie C, si giocherà domenica 2 marzo alle ore 15:00 presso lo stadio Domenico Monterisi. Una sfida importante per il Trapani, che punta a consolidare la propria posizione in classifica e avvicinarsi ai playoff.
Dove vederla in TV e streaming
La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e in streaming su Now TV e Eleven Sports, piattaforme ufficiali della Serie C.
Domenica 2 marzo Ore 20.00 Palashark Trapani
In serata, l’attenzione si sposterà sul parquet del PalaShark, dove i Trapani Shark affronteranno l’Openjobmetis Varese nella 20ª giornata di Serie A. Il match inizierà alle 20:00, e rappresenta un test cruciale per la squadra siciliana, che cerca punti preziosi per il proprio cammino nel massimo campionato di basket italiano.
Dove vederla in TV e streaming
La partita sarà trasmessa su DAZN e Eurosport 2, oltre che in streaming su Discovery+, permettendo ai tifosi di seguire l’evento ovunque.
Con due match di alto livello, i tifosi trapanesi avranno un pomeriggio e una serata all’insegna dello sport e delle emozioni. Il Trapani Calcio e i Trapani Shark scenderanno in campo con l’obiettivo di regalare gioie ai propri sostenitori e conquistare punti fondamentali per i rispettivi campionati. Non resta che sintonizzarsi e tifare granata!
PORTO RECANATI – Michele D’Errico, vicepresidente della Polisportiva Marsala Doc, ha conquistato il gradino più alto del podio nella “100 km del Conero”, gara valevole come Campionato Italiano sulla distanza. Una vittoria straordinaria che conferma la sua determinazione e passione per la corsa, dimostrando che l’età non è un limite, ma un trampolino per nuovi successi.
Con un impegno costante negli allenamenti e una dedizione incrollabile, D’Errico ha ottenuto il titolo di Campione Italiano Master di categoria, aggiungendo un’altra medaglia d’oro FIDAL al suo palmarès. La competizione, svoltasi nelle Marche, a Porto Recanati, ha visto l’atleta siciliano imporsi con forza, confermando la sua supremazia nelle lunghe distanze.
Intervistato dopo la gara, D’Errico ha dichiarato: “Ho iniziato questa scalata anni fa, vincendo titoli di Campione Regionale di Maratona e Campione Italiano della 100 km in diverse regioni d’Italia. Continuo a lavorare duramente per migliorarmi e raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. Per aspera ad astra”.
La sua carriera è costellata di successi, frutto di un’inarrestabile passione per la corsa e di una preparazione atletica rigorosa. Il suo esempio ispira molti runner amatoriali che sognano di emulare le sue imprese.
Dietro i trionfi di D’Errico ci sono sacrifici quotidiani, allenamenti intensi e una forte determinazione. La sua capacità di superare le sfide lo ha reso un punto di riferimento per gli atleti master italiani. E con questa nuova vittoria, il suo percorso agonistico continua a scrivere pagine di gloria.
Alcamo – La Commissione Pubblici Spettacoli ha dato esito favorevole per la riapertura della tribuna coperta dello stadio Lelio Catella. “Soddisfatti” il sindaco Domenico Surdi e l’assessore alle politiche, attività ed edilizia sportiva Gaspare Benenati.
“Siamo molto soddisfatti, riapriamo al pubblico il Catella per una capienza di 1850 posti, grazie al lavoro congiunto con la società sportiva F.C. Alcamo 1928, cui, nei mesi scorsi, abbiamo affidato la gestione ventennale dello stadio- dicono sindaco e assessore. Grazie ai fondi comunali, sono stati completati sia i lavori per il collaudo statico della tribuna coperta, garantendo così la sicurezza della struttura che i lavori di ripristino dei bagni del pubblico, dietro le tribune. Grazie alla società F.C. Alcamo 1928 sono stati completati gli interventi di manutenzione della tribuna insieme ad altri interventi utili alla fruizione della struttura ed ancora, la società sta portando avanti, garantendo in ogni caso l’utilizzo della struttura per tutta la stagione, i lavori di riqualificazione dell’intero impianto comprensivo di un club tennis. Tutti questi lavori, che ancora non sono completati ma proseguiranno nei prossimi mesi, rientrano nel contratto di concessione fra il comune e la società sportiva”.
Lo stadio Lelio Catella, ritorna ad essere un punto di riferimento per lo sport locale e un luogo di aggregazione per tutta la comunità.
Trapani – Stamani, presso la piscina comunale di via Tenente Alberti, cerimonia ufficiale di intitolazione della struttura alla memoria di “Giovanni Calandro”, uomo di sport apprezzato anche oltre i confini trapanesi e noto, tra le altre cose, per le sue traversate dal porto alla Colombaia. Presenti i familiari, il Sindaco di Trapani con esponenti della Giunta, la delegata del CONI oltre ai rappresentanti della Prefettura, Questura, Carabinieri e della vicina parrocchia. L’Aquarius, associazione che gestisce la struttura, ha inoltre provveduto a realizzare un percorso storico dedicato allo sport trapanese in generale, con una serie di pannelli espositivi riportanti svariati momenti che hanno caratterizzato la vita di centinaia di atleti e delle società cittadine.
Doha – Matteo Berrettini firma una delle vittorie più importanti della sua carriera battendo Novak Djokovic per la prima volta. Il tennista romano si impone con il punteggio di 7-6(4) 6-2, interrompendo una serie negativa contro il campione serbo. Questo successo segna una svolta per Berrettini, che dimostra di essere tornato ai massimi livelli dopo un periodo difficile a causa degli infortuni. Con questa vittoria, Matteo accede agli ottavi di finale, dove affronterà l’olandese Tallon Griekspoor.
Fino a questo momento, Berrettini aveva affrontato Djokovic quattro volte, sempre in tornei di altissimo livello come Finals, Roland Garros, Wimbledon e US Open, senza mai riuscire a imporsi. Il match di Doha rappresentava un’importante occasione di rivincita per il romano, che non ha lasciato nulla al caso e ha giocato con grande determinazione. “Battere Novak è sempre stato un mio obiettivo, ho lavorato duramente per tornare a questo livello e oggi finalmente ho raccolto i frutti del mio impegno”, ha dichiarato Berrettini al termine dell’incontro.
Il primo set è stato combattuto, con entrambi i giocatori solidi nei rispettivi turni di servizio. Berrettini ha avuto la prima vera occasione di break nel quinto game, portandosi sullo 0-40, ma Djokovic ha risposto con la solita grinta e ha mantenuto il servizio. Il set si è deciso al tie-break, dove l’azzurro ha fatto valere il suo potente diritto e ha chiuso 7-4.
Nel secondo set, Berrettini ha subito preso il controllo del gioco, strappando il servizio al serbo nel secondo game e portandosi rapidamente sul 3-0. Djokovic ha provato a rimanere in partita, ma il ritmo di Matteo è stato troppo alto. Con 9 ace e una percentuale di prime palle molto elevata, Berrettini ha chiuso il set per 6-2, sigillando una vittoria memorabile.
Ora Berrettini si prepara ad affrontare Tallon Griekspoor, che lo aveva sconfitto pochi giorni fa a Rotterdam. Sarà una sfida fondamentale per testare la continuità del suo ritorno ad alti livelli. Nel frattempo, un altro italiano, Luca Nardi, si prepara per un match difficile contro Carlos Alcaraz, in un torneo che si sta rivelando ricco di emozioni per il tennis italiano.
Con questa impresa, Matteo Berrettini ha mandato un segnale chiaro: è tornato e vuole lottare per i grandi traguardi. Ora gli occhi sono puntati su Doha, dove il cammino prosegue con la speranza di altri successi
Trapani – Grande soddisfazione per la comunità sportiva trapanese e, in particolare, per la famiglia Aquarius! Il giovane pallanuotista Dario Polizzi, cresciuto nelle fila del club, ha ricevuto la prestigiosa convocazione nella Nazionale Giovanile Maschile di pallanuoto per i nati nel 2007 e seguenti. Un risultato che riempie d’orgoglio l’intero movimento natatorio della città di Trapani.
Dario, attualmente in forza al Circolo Canottieri Ortigia 1928, si unirà ai migliori talenti nazionali sotto la guida del tecnico federale Christian Presciutti. La convocazione in nazionale prevede uno stage di preparazione che si svolgerà dal 24 al 26 febbraio presso il centro federale “Polo Acquatico Frecciarossa” di Ostia. Questa esperienza rappresenta un’opportunità straordinaria per affinare tecnica, strategia e capacità atletiche al fianco dei migliori giovani pallanuotisti d’Italia.
Ma Dario non è l’unico atleta trapanese a farsi valere a livello nazionale: anche Gaetano Reina e Rocco Giacomazzi, anch’essi legati alla nostra realtà sportiva, sono protagonisti di un percorso di crescita che li vede emergere nel panorama della pallanuoto giovanile.
Questa convocazione federale rappresenta un riconoscimento del talento, della dedizione e dell’impegno che Dario e gli altri ragazzi mettono quotidianamente in acqua. Un successo che è anche il frutto del lavoro svolto dallo staff tecnico, dagli allenatori e dai compagni di squadra, che con passione e sacrificio contribuiscono alla crescita del settore giovanile.
Siamo certi che saprà onorare al meglio la maglia azzurra e portare alto il nome della nostra città di Trapani.
Agrigento – Buone nuove per lo stadio Essenento. E’ stato pubblicato dall’assessorato regionale delle Infrastrutture, guidato da Alessandro Aricò, il decreto di impegno definitivo di 1,33 milioni di euro per la realizzazione dell’impianto di illuminazione ed efficientamento energetico e domotico dello stadio Esseneto di Agrigento. Si tratta di risorse assegnate dallo Stato per la realizzazione dei progetti finanziati con fondi del Piano sviluppo e coesione 2021-2027.
C’è una partita che in Italia non è mai solo calcio: Juventus-Inter, il leggendario Derby d’Italia. Una sfida eterna, un confronto tra titani che accende animi, dibattiti e polemiche in ogni angolo del Paese. Ma non solo a Torino e Milano: anche a Trapani, questa rivalità vive con un’intensità impressionante. Qui, bianconeri e nerazzurri si contendono il cuore di tantissimi tifosi, trasformando le strade in un’arena di emozioni contrastanti.
Juventus e Inter non sono solo due squadre di calcio: rappresentano filosofie, mentalità e storie opposte che da decenni infiammano il calcio italiano. Da una parte, la Vecchia Signora, simbolo di tradizione e dominio; dall’altra, il Biscione nerazzurro, sinonimo di resistenza e rinascita. Questo scontro epico assume un valore ancora più forte in una città come Trapani, dove le due tifoserie sono numerosissime e appassionate.
Dopo l’attesissima partita del Trapani contro il Sorrento, che si svolgerà allo Stadio Provinciale questa domenica 16 febbraio alle ore 15:00, i tifosi cittadini di Juventus e Inter si preparano a vivere un’altra grande emozione. Alle 20:45 di stasera, infatti, si giocherà la partita clou della giornata di Serie A: il Derby d’Italia. In città, i bar si riempiranno di appassionati, le discussioni tra tifosi si accenderanno e le bandiere bianconere e nerazzurre sventoleranno con orgoglio dai balconi. La passione per il Trapani Calcio si intreccia con quella per le due big del calcio italiano, creando un’atmosfera di entusiasmo e attesa unica nel suo genere.
Con entrambe le squadre in lotta per obiettivi ambiziosi, la prossima sfida tra Juventus e Inter assume un’importanza cruciale. I tifosi trapanesi, divisi ma uniti dalla passione per il calcio, sanno che il Derby d’Italia non è solo una partita, ma un evento capace di scrivere pagine di storia sportiva. Le polemiche arbitrali, le giocate dei campioni, le strategie degli allenatori: ogni dettaglio verrà analizzato con attenzione, tra speranze e tensioni.
Chi vincerà questa volta? Chi avrà la meglio tra la solidità juventina e la brillantezza interista? Una cosa è certa: a Trapani, come in tutta Italia, il cuore dei tifosi batterà forte fino all’ultimo minuto
Palermo – Dopo 17 anni di chiusura e abbandono, il Palasport di Palermo è pronto a tornare a nuova vita. Sono ufficialmente iniziati i lavori di ristrutturazione che, in circa 400 giorni, restituiranno alla città un impianto moderno e funzionale, capace di ospitare eventi sportivi di livello nazionale e internazionale, ma anche concerti, spettacoli e manifestazioni di vario genere.
L’intervento di riqualificazione, finanziato con un investimento di 8 milioni di euro, prevede la completa ristrutturazione dell’edificio, con particolare attenzione all’efficientamento energetico, all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’adeguamento degli spazi alle più recenti normative di sicurezza.
L’obiettivo è quello di realizzare un impianto polifunzionale, in grado di ospitare diverse discipline sportive, dal basket alla pallavolo, dal calcio a 5 al tennis, ma anche eventi di spettacolo e intrattenimento, come concerti, musical e rappresentazioni teatrali.
E a proposito di sport, una notizia ha già entusiasmato i tifosi palermitani: il presidente del Trapani Shark, Valerio Antonini, ha annunciato che vorrebbe disputare alcune partite europee proprio al Palasport di Palermo, una volta che i lavori di ristrutturazione saranno terminati.
Il Trapani Shark, infatti, dalla prossima stagione parteciperà ad una competizione europea, anche se non è ancora stato definito se si tratterà della Champions League o dell’EuroCup.
L’eventuale approdo del Trapani Shark al Palasport di Palermo rappresenterebbe un’occasione unica per la città di tornare ad ospitare competizioni di basket di alto livello e di vedere in campo alcuni dei migliori giocatori d’Europa.
La storia della ristrutturazione del Palasport è stata lunga e complessa, con numerosi intoppi burocratici e rimpalli di responsabilità tra diverse istituzioni.
Basti pensare che i primi finanziamenti per la riqualificazione dell’impianto risalgono addirittura al 2016, quando il governo Renzi aveva stanziato 11 milioni di euro.
Tuttavia, solo grazie all’impegno dell’attuale amministrazione comunale, guidata dal sindaco Roberto Lagalla, e alla sinergia con il CONI, si è finalmente riusciti a sbloccare la situazione e a dare il via ai lavori.
La riapertura del Palasport rappresenta un’importante opportunità di rilancio per lo sport a Palermo e per la città nel suo complesso.
Una struttura moderna e funzionale, in grado di attrarre eventi di richiamo e di promuovere la pratica sportiva tra i giovani, può contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a valorizzare l’immagine della città a livello nazionale e internazionale.