AttualitàMarsala – Tra un caffè al volo e la corsa al lavoro, un nostro attento lettore ha notato qualcosa di decisamente insolito: il semaforo all’incrocio tra Via Tunisi e incrocio Ciancio, stamane attorno alle 7, sembra essersi dato alla creatività, illuminandosi in una sequenza di colori tutta sua, decisamente poco ortodossa.
Rosso, verde, giallo… ma senza un preciso criterio! Il nostro segnalatore racconta di aver assistito a questa danza luminosa questa mattina, mentre percorreva la strada come ogni giorno. Invece di seguire la solita alternanza ordinata, il semaforo ha deciso di sorprendere gli automobilisti con una coreografia imprevedibile: un po’ di rosso, un pizzico di verde, una spruzzata di giallo… e ripeti!
Tra lo stupore e qualche inevitabile attimo di confusione, resta comunque una questione di sicurezza stradale da non sottovalutare. Il traffico, già di per sé movimentato in quell’area, potrebbe risentirne, rischiando di trasformare un semplice guasto in un problema ben più serio.
Siamo certi che chi di dovere interverrà con la massima sollecitudine per ripristinare il corretto funzionamento del semaforo e restituire ordine alla viabilità. Nel frattempo, invitiamo tutti gli automobilisti a prestare attenzione e, se necessario, a riscoprire il buon vecchio metodo di guardarsi negli occhi e darsi la precedenza con gentilezza!
E voi? Avete mai assistito a fenomeni “fantasiosi” nella segnaletica stradale? Raccontatecelo nei commenti!
AttualitàParma – Un nuovo inganno sta prendendo piede tra gli automobilisti più ingenui, sfruttando la loro generosità e disponibilità ad aiutare chi sembra trovarsi in difficoltà. Questa volta, la truffa dell’anello d’oro ha colpito un uomo di 58 anni nel comune di Sala Baganza, in provincia di Parma, ma il fenomeno potrebbe presto diffondersi anche in tutta Italia.
Il truffatore, un 53enne di origine romena senza fissa dimora, è stato denunciato dai Carabinieri di Calestano per aver messo in atto un raggiro ben orchestrato. L’uomo, vestito in modo elegante e parlando a fatica in italiano, si è finto un cittadino britannico in difficoltà. Ha raccontato di trovarsi in Italia alla ricerca del fratello coinvolto in un incidente e di aver superato il limite della sua carta di credito. Sostenendo di aver bisogno di contanti per il carburante e per tornare in aeroporto, ha convinto la sua vittima ad accompagnarlo fino a un ufficio postale a Collecchio, dove ha ottenuto 400 euro.
Questo stratagemma, noto come truffa dell’anello d’oro, sfrutta la buona fede delle persone per ottenere denaro facile. I truffatori si presentano in modo credibile, spesso fingendo di avere un’urgenza, e promettono un falso anello d’oro come garanzia di restituzione del denaro.
Le autorità avvertono gli automobilisti di prestare la massima attenzione a richieste di aiuto sospette, specialmente se accompagnate da storie lacrimose e offerte di oggetti preziosi. Segnalare immediatamente episodi sospetti alle forze dell’ordine può aiutare a prevenire ulteriori raggiri e proteggere altri automobilisti da queste truffe sempre più diffuse.
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