Messina – Nascosta tra le colline di Messina, vicino alla strada Panoramica a Faro Superiore, si erge una casa speciale, frutto di un gesto d’amore e di una necessità di cura e premura. Questa struttura non è solo un capolavoro di ingegneria, ma anche un simbolo di amore eterno. Dietro questa incredibile casa c’è la storia del signor Ganci, un marito devoto che, dopo aver appreso della malattia della moglie, ha deciso di costruirle una casa che le permettesse di godere del calore e della luce del sole durante tutto il giorno. Con dedizione e risparmi accumulati nel tempo, ha ordinato i migliori materiali da diverse città d’Italia, progettando una casa che ruota su se stessa grazie al vento o a una manovella, senza l’uso di motori elettrici.
Nonostante la sua bellezza e il suo significato, questa casa rimane poco conosciuta, persino a Messina. Incompleta, oggi si cerca di darle un nuovo valore. La figlia del signor Ganci propone di utilizzare fondi regionali per completarla e trasformarla in un museo, rendendo omaggio a questa storia d’amore e ingegnosità.
Questa storia riflette il paradosso di Messina, una città che ha dato i natali a persone e idee geniali, ma che spesso non sa valorizzare le proprie bellezze. La casa rotante è un esempio di amore, dedizione e innovazione, che merita di essere conosciuto e apprezzato da tutti.
Messina – Gran parte del messinese sta vivendo ore di angoscia a causa del nubifragio che si è abbattuto nella zona.
Al momento ci sono comuni isolati, fiumi straripati, gente intrappolata nelle case e nelle macchine. A lavoro vigili del fuoco e protezione civile. Straripati i torrenti Fiumedinisi nel territori di Alì Terme e Agrò nel comune di di Sant’Alessio Siculo, entrambi in provincia di Messina. L’Anas ha chiuso due tratti della statale Orientale sicula. La circolazione è deviata su percorsi alternativi individuati lungo l’autostrada A18 Messina-Catania. Sono presenti le squadre Anas e delle forze dell’ordine.A quanto si apprende sono una cinquantina per ora gli interventi dei vigili del fuoco nella provincia di Messina a causa del maltempo. Si sono verificate anche piccole frane, ma la situazione sarebbe in miglioramento.
A Furci Siculo, nella zona jonica del messinese, il sindaco Matteo Francilia e l’assessore Agatino Pistone, hanno salvato un automobilista rimasto intrappolato nella sua vettura in un sottopasso allagato, lungo il tratto che collega la statale 14 con le frazioni Grotte e Calcare, costeggiando il torrente Savoca, straripato. L’uomo è stato portato nella sua abitazione dai vigili urbani che nel frattempo hanno chiuso l’arteria al traffico per motivi di sicurezza.
«La Regione sta monitorando con la massima attenzione l’emergenza dovuta al maltempo in corso nella Sicilia orientale. Sono in costante contatto con il capo della nostra Protezione civile e con il sindaco di Messina per coordinare gli interventi e garantire assistenza immediata alla popolazione colpita. Al momento la situazione sembra sotto controllo». Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. «La rete di soccorso – prosegue Schifani – era operativa, grazie all’allerta arancione emanata ieri dalla Protezione civile regionale proprio per queste aree. Già nelle scorse ore sono stati attivati interventi di assistenza per i residenti intrappolati e per mitigare i danni causati dall’esondazione del torrente Zafferia a Messina e altri nella zona a sud e dalla violenta grandinata nei paesi dell’Etna». «Ringrazio – conclude il presidente della Regione – i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e tutti i volontari impegnati nelle operazioni di soccorso. La Protezione civile mi segnale comportamenti, purtroppo poco cauti, di alcuni cittadini che nonostante l’allerta in corso hanno lasciato parcheggiate diverse autovetture ai margini dei torrenti a rischio. Continueremo a seguire l’evolversi della situazione e ad adottare ogni misura necessaria per tutelare i cittadini e ripristinare al più presto le condizioni di sicurezza nei territori colpiti».
Chiusa per smottamento anche una tratta della SS113dir, nella frazione di San Saba, lungo la SS114 “Orientale Sicula” ripristinata la circolazione a Sant’Alessio Siculo (ME)
A causa del maltempo, che sta interessando, in particolare, la provincia di Messina, si segnalano interruzioni per la circolazione. Nel dettaglio, lungo la SS113 “Settentrionale Sicula”, a causa dell’esondazione del fiume Niceto, si è resa necessaria l’interdizione (in entrambi i sensi di marcia) della tratta stradale in corrispondenza del km 32,000 nella frazione di Monforte Marina, a Monforte San Giorgio (ME).
Inoltre, a causa di uno smottamento, è chiusa al transito la tratta della 113dir – in corrispondenza del km 26,550 – nella frazione di San Saba.
Sulla strada statale 114 “Orientale Sicula”, invece, è stata riaperta al transito la tratta stradale al km 35,400, nel territorio comunale di Sant’Alessio Siculo, chiusa in precedenza a seguito dello straripamento del torrente Agrò.
Sempre sulla SS114 permane la chiusura al km 24,500, nel territorio comunale di Alì Terme, per lo straripamento del torrente Fiumedinisi.
«Abbiamo attivato il Centro Operativo Comunale (Coc) e ci stiamo muovendo su tutta la città per fronteggiare l’emergenza. Sono operative le squadre di intervento. L’assessore Massimiliano Minutoli insieme all’ingegnere Messina hanno già effettuato i primi sopralluoghi nelle aree più colpite. Ci sono alcune zone con maggiori criticità, soprattutto nella zona sud della città”. Lo sottolinea in un post Fb Federico Basile, sindaco di Messina, sulla situazione maltempo. «Le ditte sono già in azione a Zafferia, Mili, Altolia, Cumia e Ponte Schiavo per mitigare i disagi – continua – A Zafferia, in particolare, si sta lavorando alla pulizia della parte sottostante il torrente per favorire il deflusso dell’acqua ed evitare ulteriori allagamenti. Oltre agli interventi in città, come Città Metropolitana stiamo fornendo supporto operativo alle altre zone della provincia colpite dal maltempo, mettendo a disposizione mezzi e risorse per agevolare le operazioni di soccorso e ripristino nelle aree più critiche». «Ancora una volta ci troviamo ad affrontare gli effetti di una severa perturbazione – conclude – Stiamo monitorando costantemente il territorio e intervenendo dove necessario».
Allagamenti a Zafferia e criticità nella zona sud di Messina per il maltempo. A quanto si apprende i vigili del fuoco hanno recuperato quattro persone che erano rimaste bloccate nelle auto, a causa dell’acqua, in un sottopassaggio.
Messina – Perquisizioni sono in corso all’interno del carcere di Gazzi a Messina. Si cercano telefonini e droga e si cercano anche i destinatari del carico che è stato ritrovato in un drone. Ieri infatti un drone carico di hashish e telefoni cellulari, è stato bloccato dai sistemi di sicurezza del carcere di Gazzi e, fuori controllo, è precipitato sullo stabilimento del quotidiano Gazzetta del Sud in via Bonino.
All’interno dell’apparecchiatura è stato rinvenuto hashish e telefonini probabilmente destinati a detenuti della Casa circondariale e che sono stati recuperati dopo il cedimento dell’aggeggio. Ci sono indagini in corso da parte degli investigatori delle Volanti della polizia dopo quanto avvenuto nella notte. I poliziotti sono intervenuti su richiesta e dopo l’intervento dell’artificiere per scongiurare che quell’oggetto non fosse esplosivo hanno recuperato quanto restava nel piazzale del giornale: parti di drone con stupefacenti e cellulari. A chi erano destinati e chi controllava a distanza il drone? In corso accertamenti.
Messina – Un inseguimento mozzafiato preceduto da una repentina manovra di inversione del senso di marcia all’altezza della barriera di Tremestieri sull’autostrada A18 Messina – Catania, proprio di fronte ai caselli di esazione. È quanto accaduto oggi.
Un uomo di 64 anni, italiano, con patente ritirata, alla guida di un mezzo pesante, proveniente da Catania, alla vista di un posto di blocco operato da alcune pattuglie della Polizia Stradale, ha rallentato fino a fermarsi per poi invertire il senso di marcia percorrendo, così, un tratto in senso contrario ed andando ad urtare contro i new jersey posti a delimitazione delle due carreggiate laddove i veicoli transitano in entrata e in uscita dall’autostrada.
Il conducente, dopo un breve inseguimento, è stato fermato ed identificato all’altezza dell’area di parcheggio “Canale Ovest”, dove gli è stata contestata la guida con patente ritirata e le manovre pericolose effettuate all’altezza della barriera autostradale.
Anche il mezzo è stato sottoposto a pesanti sanzioni amministrative per gravi irregolarità. Per queste infrazioni il conducente andrà incontro alla revoca della patente di guida e dovrà versare a titolo di sanzione pecuniaria 4.170 euro, oltre al fermo amministrativo di tre mesi del mezzo pesante.
Messina – In vista dello sciopero di quarantott’ore proclamato da UGL Mare e Porti, con inizio alle ore 08:00 del 30 gennaio 2025, e del concomitante sciopero di ventiquattr’ore indetto da Filt Cgil e UilTrasporti, previsto a partire dalle ore 08:00 del 31 gennaio 2025, Caronte & Tourist Isole Minori ha predisposto il piano dei servizi minimi da assicurare da e per le isole minori individuando navi e lavoratori comandati fino alle 7.59 del 1° febbraio, termine previsto per entrambi gli scioperi.
A partire dalle 8:00 – si legge in una nota di C&T Isole Minori – i collegamenti riprenderanno regolarmente; le navi in precedenza non coinvolte nei servizi minimi essenziali effettueranno, compatibilmente con le esigenze operative e con possibili ritardi, le partenze programmate.
Tutte le informazioni aggiornate saranno disponibili sul sito del Gruppo Caronte & Tourist (carontetourist.it). Messaggi informativi saranno trasmessi a bordo delle navi in servizio.
Messina – A causa di una frana, è momentaneamente chiusa, in entrambe le direzioni, la strada statale 185 “Di Sella Mandrazzi”, in corrispondenza del comune di Francavilla di Sicilia, in provincia di Messina.
Il traffico veicolare, così come indicato da Anas, viene provvisoriamente deviato, dal km 31,800 al km 45,300, lungo la viabilità adiacente con deviazioni in loco. Non è escluso che il cedimento sia dovuto alle forti precipitazioni di queste ore.
Il personale di Anas è costantemente impegnato nella gestione della viabilità e per il ripristino della circolazione nel più breve tempo possibile. (foto di copertina Repertorio)
Palermo – La Polizia ferroviaria della prima giornata dedicata all’operazione “Viaggiare Sicuri”, organizzata a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria. L’operazione ha visto: 686 persone controllate, 212 bagagli ispezionati, 1 sanzione elevata, 96 agenti impegnati in 60 scali ferroviari della Sicilia.
L’attività straordinaria è stata finalizzata ad incrementare il livello di sicurezza in ambito ferroviario e contrastare le attività illecite.
Le operazioni sono state coordinate in tutta la regione, dalla Sala Operativa Compartimentale della
Polfer.
A Messina gli agenti della polfer sono stati supportati dalla presenza dell’unità cinofila della guardia di finanza.
Gli agenti Polfer della Sicilia hanno effettuato i controlli straordinari nei maggiori scali ferroviari della regione, sui treni e nel deposito bagagli della stazione di Palermo centrale, utilizzando la strumentazione di ultima generazione come lo smartphone.
Gli agenti della Sezione Polfer di Catania, nell’ambito dei controlli straordinari, hanno riscontrato la presenza irregolare sul territorio nazionale di uno straniero di nazionalità tunisina, cui carico è stato successivamente emesso il provvedimento di espulsione. Inoltre hanno proceduto a sanzionare un individuo, che girovagava in stazione senza averne titolo.
Trapani – Acquisito dalla società granata il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Daniele Liotti. Difensore, classe 1994, è cresciuto tra le giovanili di Catanzaro e Catania. Nel corso della sua carriera ha indossato le maglie di Catanzaro, Brindisi, Juve Stabia, Feralpisalò, Siracusa, Pisa, Reggina e Cosenza. In questa prima parte di stagione ha vestito la maglia dell’Avellino con cui ha collezionato 20 presenze.
Complessivamente, sono più di 250 le presenze tra i professionisti tra Lega Pro, Serie B, Coppa Italia, Coppa di serie C e Playoff di serie C e serie B. Liotti arriva a Trapani a titolo definitivo. Il giocatore si è già aggregato al gruppo e indosserà la maglia numero 94.
«Sono felice e carico per questa nuova sfida e non vedo l’ora di dare il mio contributo per questa squadra» ha dichiarato il neo calciatore granata. «Sono un quinto di spinta, mancino, mi piace inserirmi sui cross opposti e mi auguro anche di fare qualche gol subito».
Nel contempo la società FC Trapani 1905 comunica di aver ceduto alla società ACR Messina il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Marco Crimi.
Il centrocampista, che con la maglia granata ha vinto un campionato di Serie D e una Coppa Italia di categoria, ha totalizzato complessivamente, tra Serie C e Serie D, 47 presenze e 2 reti. Il giocatore si trasferisce all’ACR Messina a titolo definitivo.
A Crimi il ringraziamento per l’impegno profuso e l’augurio per le migliori fortune professionali.
Sicilia – Una nuova ondata di maltempo colpirà l’Isola domani e questo dopo una settimana di vento e pioggia. In questo momento la Sicilia è l’unica regione italiana nella morsa dei temporali, perché l’anticiclone delle Azzorre continua a portare tempo stabile su gran parte dell’Europa. Il ciclone in seguito interesserà nel weekend gran parte dell’Italia. Si prevedono piogge torrenziali, venti impetuosi anche a 100 km/h che rischiano di provocare disagi significativi, soprattutto tra le province di Catania e Messina e mareggiate. In particolare la protezione civile ha diramato Allerta rossa, dunque livello massimo per maltempo in Sicilia Orientale. Scuole chiuse nelle zone interessate. Allerta arancione nella zona occidentale trapanese compreso.
Molti sindaci della Sicilia orientale come Palazzolo, Buccheri, Siracusa hanno già annunciato l’ordinanza di chiusura delle scuole per venerdì. Anche il sindaco di Catania, Enrico Trantino sottolinea che dopo il bollettino meteo di allerta rossa diramato dalla Protezione Civile per domani, stiamo disponendo la chiusura delle scuole e delle aree pubbliche. Non abbiamo ulteriori poteri di intervento. Ci affidiamo al buon senso di tutti i cittadini e al rispetto delle regole di prudenza.
La protezione civile regionale ha diramato una nota. “Nelle more dell’emanazione dell’Avviso ufficiale per la forte perturbazione in arrivo già dalle prossime ore, più severa sulla Sicilia orientale e meridionale, invito i Sindaci e tutti i responsabili di protezione civile a preparare idoneamente la propria struttura secondo i piani e le procedure di protezione civile che dovrebbero essere aggiornati e adattati alle reali e particolari condizioni locali dei vostri siti e i particolare quelli più a rischio ove gli effetti possono essere ancora più gravi. E secondo le ns circolari emanate ogni fine anno.
Prestate attenzione oltre che alla pioggia, allagamenti, sottopassi, versanti in frana e ruscellamneti anche alle mareggiate, al forte vento e al rischio caduta alberi e pali. Comunicare alla popolazione i corretti comportamenti e Invitare a evitare spostamenti in aree a rischio se non per reale necessità Valutare presidi stradali e attivare la reperibilità dei dipendenti e il volontariato. Mantenere contatti con sale operative”.
Messina – Al culmine di una lite uccide la madre con 15 coltellate. E’ accaduto a Messina, in un’abitazione di via Cesare Battisti. La vittima è Caterina Pappalardo, di 62 anni, sul suo corpo sarebbero state contate oltre 15 coltellate. L’omicidio al culmine di un diverbio. Sul posto gli agenti della Mobile con il capo Vittorio La Torre, quelli della scientifica e i carabinieri, che stanno provando a ricostruire i fatti.
Il giovane Giosuè Fogliani di 26 anni è stato già arrestato che avrebbe ammesso le proprie responsabilità alla polizia. Secondo una prima ricostruzione, il giovane, al culmine di una lite in casa, avrebbe inseguito la madre e poi l’avrebbe colpita con almeno 15 coltellate. Ancora da capire i contorni della vicenda, sulla quale stanno indagando gli inquirenti.
Sembrerebbe che il giovane prima di uccidere la madre l’abbia stordita con lo spray al peperoncino. Il figlio avrebbe aperto la porta di casa alla polizia mentre era ancora sporco di sangue. Il magistrato che si sta occupando del caso è il procuratore aggiunto Vito Di Giorgio.