Calatafimi Segesta
Calatafimi. Piantumati nel centro urbano di Sasi 80 alberi di roverella
L'assessore Fundarò: "L'obiettivo è far diventare il parco urbano un polmone verde
Laura Spanò16 Gennaio 2025 - Politica
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    Calatafimi-Segesta – Molto presto l’area l’area verde del centro urbano di contrada Sasi, a Calatafimi, diventerà il polmone verde della zona. A ridosso del parco “Sasilandia” e area sportiva Callestenich, da martedì sono state infatti messe a dimora ben ottanta esemplari di Quercus Pubescens (roverella), specie autoctona e molto diffusa su tutto il territorio italiano, simbolo di resilienza e contributo alla cattura di CO2. Il parco arboreo infatti permetterà mediamente di compensare circa 9,8tC02/anno.

    Il progetto:

    Il progetto è stato attuato grazie alla collaborazione tra l’azienda C.E.P. Italia SB S.r.l., che si trova ubicata nell’area industriale di contrada Fegotto e la città di Calatafimi-Segesta, comune “Custode della Macchia Mediterranea”. Si tratta di un documento con il quale il comune si è impegnato a preservare l’ecosistema locale, ritenuto parte integrante della macchia mediterranea. L’iniziativa si inserisce nella missione di riduzione dell’impatto ambientale delle attività produttive, promuovendo un ambiente più sano per le generazioni presenti e future. Il progetto “Investiamo per un futuro più sostenibile – Radici per il futuro” è stato finanziato interamente dalla C.E.P Italia SB S.r.l. Le piante di roverella alte oltre due metri, avranno bisogno solo delle irrigazioni cosiddette di “soccorso” in estate e di una normale manutenzione. Sono piante che ben si adeguano ai nostri climi.

    Il parco come “polmone verde”

    “L’obiettivo finale – dice l’assessore all’ambiente Massimo Fundarò – è completare il parco urbano e farlo diventare un vero e proprio polmone verde a beneficio di quanti abitano in contrada Sasi, nata all’indomani del terremoto del Belice, dove vive una grossa comunità. In un primo momento la piantumazione della roverella sarebbe dovuta avvenire nella zona del Castello Eufemio che negli ultimi due anni in particolare ha subito un sistematico attacco da parte di incendiari senza scrupolo tanto da mettere in serio pericolo l’ecosistema della zona. La rigogliosa pineta che ricopriva la collina è stata attaccata e distrutta da incendi dolosi devastanti. Una ferita dolorosissima per tutta la popolazione. Poi per ragioni giuridiche è stata prevista la piantumazione nel Parco Sasilandia. L’aiuto di privati in questo caso è stato fondamentale”. Calatafimi si conferma ancora più capitale della sostenibilità ambientale.

    Il sindaco Francesco Gruppuso e l’assessore all’ambiente Massimo fundarò, presenti alla piantumazione

    Alla piantumazione era presente l’amministrazione comunale con il sindaco Francesco Gruppuso l’ Assessore all’ambiente Massimo Fundarò, per la Cep Massimo Melodia Responsabile del servizio prevenzione e protezione Cep. La nuova zona a verde è stata benedetta da don Boniface. Presenti anche insegnanti e studenti dell’istituto F. Vivona di Calatafimi Segesta che hanno arricchito la giornata di messaggi significativi sulla tutela del verde e degli alberi.




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