Un fermo a Lanzarote per l’aggressione brutale a Salvatore Sinagra
Il fermo è avvenuto ieri sera da parte della guardia civile
Laura Spanò2 Febbraio 2025 - Cronaca
  • Cronaca

    Lanzarote (Canarie- Spagna) – C’è una svolta nelle indagini sulla brutale aggressione di Salvatore Sinagra, il 30enne di Favignana aggredito e ridotto in fin di vita. Un uomo è stato fermato ieri sera poco dopo le 23:00 a Lanzarote una delle isole delle Canarie da agenti della guardia civile come presunto autore dell’aggressione a Salvatore attualmente ricoverato in coma nell’unità di terapia intensiva dell’Ospedale Universitario di Gran Canaria, Doctor Negrin.

    Il sospettato

    La persona fermata, del quale non sono state fornite le generalità, è in queste ore interrogato dalla guardia civile, che indaga sulla brutale aggressione avvenuta lo scorso 26 gennaio in un bar di Playa del Carmen, una delle principali località turistiche dell’isola delle Canarie.

    Le condizioni di Salvatore Sinagra

    Salvatore Sinagra ha una frattura cranica e lesioni profonde. È in coma e le sue condizioni sono gravi. Nelle ultime ore ha spiegato il papà Andrea arrivato sull’isola per stare con suo figlio, gli hanno riscontrato anche un’infezione ai polmoni come conseguenza del quadro clinico. Lo hanno bombardato di antibiotici e sta reagendo. Sto sperando per lui. Le indagini hanno avuto un acceleramento grazie anche all’interessamento da parte delle autorità consolari italiane che si erano messe a disposizione della famgilia Sinagra. Ora bisogna capire il movente Parte dell’aggressione è stata ripresa dall’impianto di videosorveglianza anche se le immagini non erano molto nitide. La telecamera esterna, non è fissa ma è di quelle che ruotano. Non ha filmato tutte le fasi, solo la parte finale. Ora la svolta.




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