Palermo
Tele Rent. Il tribunale annulla il sequestro di 3,4 milioni di euro
La scorsa settimana erano stati respinti gli arresti domiciliari all’imprenditore Paolo Raffa
Redazione17 Febbraio 2025 - Cronaca
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    Palermo – Il Tribunale ha annullato il decreto di sequestro preventivo pari a 3,4 milioni di euro di Tele Rent. Il Tribunaleha infatti accolto il riesame depositato dagli avvocati Vincenzo Giacona Venuti e Mattia Caleca ed ha orindato la restituzione dei beni all’imprenditore Paolo Raffa.

    All’accoglimento del ricorso proposto da Raffa segue anche la restituzione di quanto in sequestro alla società che gestisce l’emittente, assistita dall’ avvocato Raffaele Bonsignore. “Siamo soddisfatti del risultato raggiunto – dicono i legali. Un altro importante tassello che si aggiunge al rigetto della richiesta di applicazione degli arresti domiciliari ottenuto la settimana scorsa”.

    Il gip di Palermo Maria Cristina Sala ha accolto la tesi degli avvocati Vincenzo Giacona Venuti e Mattia Caleca e rigettato la richiesta del Pm di applicazione della misura degli arresti domiciliari per Paolo Raffa, presidente del consiglio di amministrazione di Telerent.

    “Siamo soddisfatti di questo primo risultato – dicono ancora gli avvocati – ma soprattutto dell’efficienza del nuovo strumento dell’interrogatorio di garanzia preventivo introdotto con la riforma del ministro Nordio, che ha permesso di esporre preventivamente l’assenza di esigenze che giustificassero il ricorso ad una misura grave come quella degli arresti domiciliari. Ci sarà il tempo per dimostrare anche la correttezza dell’operato di Telerent sotto la gestione del nostro assistito”.

    L’inchiesta della Guardia di Finanza

    Era stata la Guardia di finanza di Palermo, su richiesta della Procura, che nelle scorse settimane aveva eseguito un sequestro preventivo di 3,4 milioni di euro nei confronti dell’emittente televisiva locale. L’accusa: frode aggravata ai danni del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione, che eroga contributi pubblici alle televisioni locali.

    Dalle indagini effettuate dalle fiamme gialle sarebbe emerso che: tra il 2016 e il 2023 l’emittente avrebbe dichiarato un numero di dipendenti, inclusi giornalisti, non corrispondente alla realtà. Tra questi figuravano anche parenti del legale rappresentante, i quali, stando agli investigatori, sarebbero stati assunti solo formalmente, senza svolgere attività lavorativa concreta.

    Le assunzioni fittizie, nella tesi accusatoria, avrebbero avuto l’unico scopo di rispettare i requisiti necessari per accedere ai contributi pubblici, che ammontano complessivamente a oltre 4,1 milioni di euro, di cui 3,4 milioni già erogati, sequestrati e ora restituiti. Telerent fu fondata nel 1984 da Paolo Raffa, con sede inizialmente in viale Abruzzi, a Palermo, e successivamente in via Vann’Antò.




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