Trapani – Prosegue il cammino dell’associazione Libera verso l’appuntamento del 21 marzo, giornata dedicata al ricordo delle vittime innocenti delle mafie e che vedrà proprio a Trapani lo svolgersi dell’appuntamento nazionale. Prossimo appuntamento dei 100 passi verso il 21 marzo è l’incontro organizzato per il 4 marzo da Libera assieme all’Anpi, l’associazione nazionale partigiani d’Italia.
Libera assieme all’Anpi
Nell’aula dedicata al prefetto Fulvio Sodano, a Trapani, Palazzo D’Alì, i giornalisti Fabio Pace e Rino Giacalone dialogheranno con l’avvocato Armando Sorrentino autore col giornalista Paolo Mondani, del libro edito da Castelvecchi “Chi ha ucciso Pio La Torre? Omicidio di mafia o politico?”. Sono trascorsi 43 anni dalla barbara uccisione del deputato e segretario del Pci siciliano Pio La Torre. Chi sono stati gli autori? Si disse la mafia. Negli anni della sua attività di sindacalista, politico e parlamentare, Pio La Torre, un gigante della politica, di nemici ne ha incontrati tanti sulla propria strada. Gli ultimi quelli che hanno osteggiato la sua battaglia contro l’installazione dei missili a Comiso. Una sfida che ha trascinato centinaia di migliaia di persone, a partecipare alla grande manifestazione pacifista.
Chi era Pio La Torre
La Torre era “un trascinatore di popolo” e, quindi, da eliminare. Di Pio La Torre, del suo assassinio, insieme al suo autista Rosario Di Salvo, hanno scritto Paolo Mondani, notissimo giornalista, firma di punta di Report e Armando Sorrentino, militante politico nella sinistra e avvocato, che ha rappresentato la parte civile per i delitti politici di Reina (ex segretario DC), Mattarella, La Torre e Di Salvo.
Oggi Sorrentino è un dirigente dell’ANPI, componente del coordinamento regionale dell’Associazione Nazionale Partigiani.
L’appuntamento
Martedì 4 marzo, alle ore 17.30, nella sala Sodano del Palazzo Comunale di Trapani, i giornalisti Fabio Pace e Rino Giacalone dialogheranno con Armando Sorrentino, che parlerà di Pio La Torre “uomo”, dei misteri che si celano riguardo alla sua morte, in un incontro voluto dalla sezione ANPI di Trapani ,nel quadro delle iniziative promosse da Libera “verso il 21 marzo”, data dedicata alla “ Giornata nazionale dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” .