Italia
Terremoto ai Campi Flegrei: scossa di magnitudo 4.4, panico a Napoli
Paura nella notte, gente in strada e scuole chiuse
Redazione13 Marzo 2025 - Attualità
  • cambo flegrei Attualità

    Napoli – Una forte scossa di terremoto ha colpito i Campi Flegrei all’1:25 di questa notte, provocando panico tra i residenti di Napoli e dell’area circostante. Il sisma, di magnitudo 4.4, ha avuto epicentro nel mare, a pochi metri dalla riva di via Napoli, a Pozzuoli, e una profondità di soli due chilometri. L’evento è stato percepito con grande intensità soprattutto nel quartiere di Bagnoli, dove si sono registrati danni agli edifici e una persona ferita.

    Crolli e feriti: la situazione a Bagnoli

    A Bagnoli, alcuni edifici hanno subito il distacco di calcinacci, inclusa la chiesa di Sant’Anna, il cui campanile sarà oggetto di verifiche strutturali. L’unico ferito accertato è una donna, colpita dal crollo di un controsoffitto. I vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrerla e per aiutare diversi cittadini rimasti bloccati ai piani alti delle loro abitazioni, a causa di porte bloccate per il movimento sismico.

    Notte di tensione all’ex base Nato

    La paura e lo stress accumulati hanno portato a momenti di tensione all’ex base Nato di Bagnoli, designata come area di emergenza. Qui, alcune persone intenzionate a passare la notte in macchina hanno forzato i cancelli chiusi, portando a un confronto con le forze dell’ordine. Dopo alcuni momenti di tensione, la situazione si è stabilizzata.

    Verifiche sugli edifici e scuole chiuse

    Le amministrazioni locali hanno disposto verifiche immediate sugli edifici, con un focus particolare sulle scuole, che rimarranno chiuse fino a nuovo ordine. Dieci squadre dei vigili del fuoco sono già operative per valutare eventuali danni strutturali.

    L’analisi dell’Osservatorio Vesuviano

    Secondo il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, l’Osservatorio Vesuviano ha registrato “accelerazioni mai osservate prima“, segnale di un sisma particolarmente violento. Dopo la scossa principale, si sono verificate altre sei repliche, la più intensa di magnitudo 1.6.

    Dichiarazioni delle autorità

    L’assessore alle Infrastrutture di Napoli, Edoardo Cosenza, ha descritto il terremoto come “una botta molto importante, con notevole direttività verso Napoli”, sottolineando come la città abbia comunque retto bene l’impatto sismico. Il sindaco di Quarto, Antonio Sabino, ha rassicurato che nel suo comune non si sono registrati danni rilevanti e che le scuole rimarranno aperte.

    Preoccupazioni per il bradisismo

    Il fenomeno del bradisismo continua a rappresentare una grande preoccupazione per la popolazione locale. L’innalzamento del suolo nell’area flegrea prosegue a un ritmo che desta allarme tra gli esperti e le istituzioni. Le autorità invitano i cittadini a richiedere verifiche di vulnerabilità per gli edifici nelle zone più colpite.

    Un futuro incerto

    La comunità di Napoli e dei Campi Flegrei convive con il rischio sismico e vulcanico, ma episodi come questo alimentano tensioni e incertezze sul futuro. L’attenzione resta alta, con il monitoraggio costante dell’Osservatorio Vesuviano e delle autorità di protezione civile.




  • Catania
    “Sei la mia schiava” e dà calci in testa alla moglie, arrestato
    E' accaduto a Catania la donna colpita anche all'addome con un tavolino di ferro
    Redazione11 Gennaio 2025 - Cronaca
  • confisca dei beni nei confronti di pluripregiudicati Cronaca

    Catania – “Sei la mia schiava, devi fare tutto ciò che ti dico”, urla alla moglie. Lei fugge, ma lui la insegue e la raggiunge nel terrazzo di casa colpendola prima con un tavolino di ferro all’addome e poi, quando la donna cade a terra, con dei calci in testa. E’ l’accusa contestata dalla polizia a un 61enne arrestato da agenti delle Volanti della Questura di Catania per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali alla moglie.

    I poliziotti erano intervenuti dopo la telefonata con richiesta di aiuto fatta da una donna. Gli agenti trovano la signora sul terrazzino dell’abitazione, rannicchiata in un angolo e visibilmente impaurita, con alcune ferite alle mani e il viso sporco di sangue. La donna è stata poi soccorsa da personale del 118.

    Pochi minuti prima, racconta agli agenti, il marito era andato in escandescenza aggredendola violentemente. Dal racconto della vittima è emerso che l’uomo, con precedenti per reati contro il patrimonio e spaccio di droga, avrebbe avuto spesso atteggiamenti violenti nei suoi confronti e che nel corso degli anni questi episodi sarebbero divenuti più frequenti. Inoltre, nel settembre dello scorso anno, sarebbe stata minacciata di morte con un grosso coltello da cucina, ma non avrebbe mai trovato il coraggio di denunciare il marito per paura di ritorsioni più gravi. L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere in attesa del giudizio di convalida.




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