Altre Notizie Italia
Piccola rassegna stampa Italia del 10 Marzo 2025
I fatti principali nelle testate giornalistiche nazionali
Trapanioggi10 Marzo 2025 - Altre Notizie
  • rassegna-stampa-giornaliera Altre Notizie

    Elon Musk scuote la Nato e l’Ucraina, tensione internazionale

    Le dichiarazioni di Elon Musk accendono il dibattito geopolitico. Secondo Il Corriere della Sera, il magnate ha affermato che gli Stati Uniti dovrebbero uscire dalla Nato e ha minacciato di spegnere i satelliti Starlink, fondamentali per l’Ucraina. La Repubblica evidenzia la reazione dell’Unione Europea, che apre al debito comune per la difesa, mentre La Stampa riporta le critiche di Elly Schlein a Giorgia Meloni per i rapporti con Musk. Salvini, invece, preme per accordi di sicurezza con il miliardario.

    La morte improvvisa di Carmine Gallo e il mistero dei dossier segreti

    Grande attenzione alla scomparsa di Carmine Gallo, ex dirigente della polizia protagonista di importanti inchieste sulla criminalità organizzata. Il Giornale ricorda il suo ruolo nei casi Gucci e Sgarella, mentre Domani si concentra sulle accuse di dossieraggio illegale che lo avevano coinvolto di recente. La procura di Milano ha aperto un’indagine sulla sua morte.

    Lavoro: i settori in crescita e quelli in crisi

    Sul fronte economico, Il Sole 24 Ore analizza i dati sull’occupazione, evidenziando la crescita nei settori sanità, servizi e alimentare, mentre calano gli impieghi in banche, assicurazioni e moda. La trasformazione del mercato del lavoro continua a essere una sfida per la ripresa economica italiana.

    Sport: umiliazione per la Juventus, il Napoli sogna

    Il Corriere dello Sport definisce la sconfitta della Juventus contro l’Atalanta (0-4) una vera “mattanza”. Tuttosport sottolinea la precarietà della panchina di Thiago Motta, mentre Il Mattino celebra la vittoria del Napoli sulla Fiorentina, che riaccende le speranze degli azzurri nella corsa al vertice della classifica.




  • Trapani
    Referendum 2025: Costituito il Comitato provinciale
    Cgil “Votiamo Sì per cambiare l’Italia. Il volto è la nostra rivolta”
    Redazione4 Marzo 2025 - Attualità
  • Attualità

    Trapani – Si allarga il fronte delle adesioni al Referendum 2025 della Cgil “Votiamo Sì per cambiare l’Italia. Il volto è la nostra rivolta”, per il lavoro, la sicurezza, la dignità, la cittadinanza e la democrazia.

    Le associazioni che hanno aderito

    E’ stato, infatti, costituito il Comitato provinciale, che sarà coordinato dal sindacalista Saverio Piccione, di cui sono entrati a far parte, a fianco della Cgil, le associazioni Libera, Articolo 21, Auser, Anpi e Arcigay, il Comitato per la difesa della Costituzione, il Partito Democratico, Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista, Sinistra Futura e il Movimento Federalista Europeo. La Corte Costituzionale ha ritenuto validi i cinque quesiti referendari per i quali, nel 2024. La Cgil aveva raccolto cinque milioni di firme. Tra le attività del Comitato provinciale ci sarà l’organizzazione di momenti di incontro e di confronto sui quesiti referendari in tutto il territorio trapanese.

    I cinque quesiti

    Con i cinque quesiti, sostenuti interamente o in parte dai soggetti che hanno aderito al Comitato provinciale, la Cgil chiede di votare per porre fine ai licenziamenti illegittimi, consentendo alle lavoratrici e ai lavoratori, assunti nelle imprese con più di 15 dipendenti, di poter essere reintegrati nel caso di licenziamento illegittimo, per chiedere più tutele per le lavoratrici e per i lavoratori delle piccole imprese abrogando il limite che, in caso di licenziamento, stabilisce solo sei mensilità di risarcimento, per ridurre il lavoro precario oltre i limiti consentiti rendendo il lavoro stabile, per chiedere più sicurezza nei luoghi di lavoro modificando le norme attuali che impediscono in caso di infortunio negli appalti di estendere la responsabilità all’impresa appaltante ed estendere la responsabilità dell’imprenditore committente per garantire maggiore sicurezza sul lavoro e, infine, per chiedere più integrazione con la cittadinanza italiana riducendo da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia richiesti per poter fare domanda di cittadinanza italiana.



  • Trapani
    Morte sul lavoro a Castellammare del Golfo, Pm chiede due condanne ed una assoluzione
    Il fratello della vittima coinvolto nello stesso incidente rimase paralizzato
    Redazione29 Gennaio 2025 - Cronaca
  • Toga avvocato tribunale Cronaca

    Trapani – Per la morte di Francis Paulet, operaio di 36 anni deceduto in un incidente sul lavoro nell’estate del 2018 a Castellammare del Golfo, il Pm ha chiesto due condanne e un’assoluzione per i tre imputati. Si tratta di Giovanni Renda e Pietro Agnello operai. Il pm ha chiesto invece l’assoluzione per Giovanni Safina, committente dei lavori, e proprietario della villa dove avvenne l’incidente.

    Il decesso e la causa

    Paulet morì sul colpo, dopo essere stato colpito da un braccio meccanico che si staccò da un’autopompa, mentre lavorava in contrada Costalarga a Castellammare del Golfo. L’incidente causò la morte Francis Paulet e lasciò il fratello Daniel gravemente ferito. Dopo un lungo periodo di ospedalizzazione, Daniel oggi è costretto a vivere su una sedia a rotelle.

    Al termine della sua requisitoria, il pm ha sollecitato la riapertura delle indagini sulla ditta che eseguì i lavori di riparazione sul braccio meccanico della betoniera, ritenuta responsabile del distacco che causò la tragedia. I familiari delle vittime si sono costituiti parti civili nel processo, assistiti dall’avvocato Damiano Ciacio. La prossima udienza è fissata per il 20 marzo, quando i giudici del tribunale di Trapani decideranno sulle richieste del pm e sul destino degli imputati.

    Trapani nel 2024 è prima in Sicilia e 11° in Italia per morti sul lavoro

    Per quanto concerne la Provincia di Trapani, è all’11° posto con 7 casi di morti sul lavoro con un’incidenza tra gli occupati del 57,1% su 122.574 occupati e prima tra le province siciliane. In Sicilia dopo Trapani si contano Agrigento con 6 casi, Caltanissetta con 3, Palermo con 16, ma più bassa rispetto alle altre città siciliane per via del maggiore numero di occupati, Siracusa con 5, Messina con 8 casi. In fondo alla classifica Ragusa con 3 morti sul lavoro ed Enna a quota 0.




  • Palermo
    Lavoro, tre giornate di recruiting di Gnv in Sicilia
    Giovedì 30 gennaio dalle 9,30 alle 16,30 a Trapan
    Redazione28 Gennaio 2025 - Economia
  • Economia

    PalermoLa Regione Siciliana, attraverso i Centri per l’impiego di Palermo, Catania e Trapani e in collaborazione con la compagnia di navigazione Grandi navi veloci – Gnv e Sviluppo Lavoro Italia, ha organizzato tre giornate di recruiting, con l’obiettivo di potenziare l’organico della società di navigazione di circa 500 unità in vista dell’ingresso nella flotta di due nuove navi.

    La prima tappa per le selezioni sarà il mercoledì 29 gennaio al Centro per l’impiego di Palermo in via Praga, dalle 9,30 alle 16,30. Alla giornata di incontro tra la compagnia e i candidati è prevista la partecipazione dell’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Nuccia Albano.

    Altra giornata di recruiting, sempre in Sicilia, si svolgerà giovedì 30 gennaio dalle 9,30 alle 16,30 a Trapani, al piazzale Falcone e Borsellino 26 e venerdì 31 gennaio dalle 9,30 alle 15 a Catania, in via Nicola Coviello 6.

    Gli appuntamenti sono rivolti ai soggetti già preselezionati dal Cpi dopo l’esame dei curricula che, in sede di recruiting, dovranno presentare copia del proprio documento d’identità in corso di validità, il curriculum aggiornato e, qualora avessero esperienze pregresse a bordo, il libretto di navigazione e la documentazione relativa ai corsi SCTW. I recruiting day sono, inoltre, finalizzati allo svolgimento di colloqui conoscitivi nei quali la compagnia presenta i percorsi di carriera e le posizioni di bordo aperte.




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