Erice – La AC Life Style Handball Erice si gode una meritata pausa, forte della vittoria contro Pontinia che ha consolidato il primato in classifica. Con 38 punti all’attivo, le Arpie guidano la Serie A1 femminile con quattro lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici Salerno e Pontinia, a due giornate dalla fine della stagione regolare. Un vantaggio prezioso in vista dei playoff, da difendere con determinazione. Le ultime due sfide saranno decisive per mantenere il primo posto e garantirsi il vantaggio del fattore campo.
A contendersi il titolo saranno le prime quattro della classifica, in una formula che prevede semifinali e finali al meglio delle tre gare. La prima in graduatoria sfiderà la quarta, mentre la seconda affronterà la terza. Un’eventuale gara-3 verrà disputata in casa della squadra meglio piazzata. Per questo, arrivare primi è più che un obiettivo: è una necessità strategica.
Con i suoi 38 punti, Erice è saldamente in testa. Salerno e Pontinia inseguono a quota 34, seguite da Cassano Magnago con 30. L’obiettivo è tenere a distanza queste squadre e blindare il primo posto.
Due match che valgono il destino della stagione. La gara contro Salerno sarà il vero banco di prova per misurare ambizioni e tenuta mentale.
“Contro Pontinia abbiamo mostrato concentrazione per tutti i 60 minuti. Era fondamentale. Ora viene la parte più delicata della stagione. La nostra ricetta è semplice: lavorare meglio, lavorare di più. Solo così possiamo arrivare pronte ai playoff”, ha dichiarato l’allenatrice spagnola Cristina Cabeza Gutiérrez.
Le Arpie approfittano della pausa per ricaricare le energie e perfezionare la preparazione atletica.
La AC Life Style Handball Erice è pronta a scrivere una nuova pagina della sua storia sportiva. Il traguardo è vicino, ma ogni passo dovrà essere preciso, ogni sforzo ben dosato. I tifosi possono fare la differenza: seguite, sostenete, condividete. Le Arpie volano più in alto quando tutta Erice è con loro.
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Al termine delle esibizioni dei 29 artisti in gara, i voti sono stati suddivisi tra tre giurie:
Carlo Conti, affiancato da Alessandro Cattelan e Alessia Marcuzzi, ha annunciato la classifica dal 29° al 6° posto, mentre i primi cinque sono stati rivotati dalle stesse giurie. La classifica finale è stata determinata sommando i voti della serata finale con quelli accumulati nelle prime tre serate.
Il verdetto finale ha scatenato numerose polemiche sia in sala che sui social. La vittoria di Olly è stata accolta con fischi e mormorii dal pubblico dell’Ariston, segno evidente di un risultato inaspettato per molti.
Diversi spettatori e critici musicali hanno espresso perplessità sulla scelta del vincitore, sostenendo che altri artisti come Lucio Corsi o Brunori Sas avrebbero meritato maggiormente il primo posto. Il televoto, che spesso ha un peso decisivo, ha mostrato una discrepanza evidente tra le preferenze del pubblico e quelle delle giurie tecniche.
Nonostante le polemiche, la 75ª edizione di Sanremo ha confermato ancora una volta il suo ruolo centrale nella musica italiana, lasciando il pubblico diviso tra entusiasmi e critiche. Ora non resta che vedere come “Balorda nostalgia” verrà accolta dal pubblico nei prossimi mesi.