Tradizioni – Il Mercoledì delle Ceneri rappresenta l’inizio della Quaresima, un periodo di 40 giorni dedicato alla riflessione e alla penitenza in preparazione alla Pasqua. Una celebrazione antica che affonda le sue radici nella tradizione cristiana.
Questa giornata segna la fine del Carnevale e l’inizio della Quaresima, tempo di digiuno e preghiera. Il nome deriva dal rito liturgico che caratterizza la celebrazione: il sacerdote impone sulle teste dei fedeli le ceneri benedette, ottenute bruciando i rami d’ulivo della Domenica delle Palme dell’anno precedente. Questo gesto simbolizza la caducità della vita umana e la necessità di pentimento.
La data del Mercoledì delle Ceneri cambia ogni anno in base alla Pasqua, che si celebra la prima domenica dopo la luna piena successiva all’equinozio di primavera. Di conseguenza, il periodo di Carnevale varia anch’esso in funzione di questa festività mobile.
Il Martedì Grasso, ultimo giorno di Carnevale, era storicamente l’occasione per consumare i cibi più ricchi prima dell’inizio della Quaresima, periodo in cui si praticavano digiuni e astinenze alimentari. Questo contrasto tra abbondanza e penitenza riflette il significato spirituale del passaggio tra le due fasi.
La Quaresima è un tempo di raccoglimento interiore, digiuno e preghiera, che prepara i fedeli alla celebrazione della Resurrezione di Cristo. La Chiesa invita a praticare atti di carità e ad abbracciare uno stile di vita più sobrio e consapevole.
Il Carnevale è una delle festività più attese e amate, caratterizzata da colori, allegria e, soprattutto, maschere. Ma perché ci si maschera a Carnevale? Questa tradizione ha radici antiche e profonde, che affondano nelle celebrazioni pagane e si sono poi evolute nel corso dei secoli.
Le prime forme di Carnevale risalgono alle feste dionisiache dell’Antica Grecia e ai Saturnali romani. In queste occasioni, la società si capovolgeva temporaneamente: schiavi e padroni si scambiavano i ruoli, si abbandonavano le regole sociali e tutto era concesso. Le maschere servivano proprio a nascondere l’identità e a garantire l’anonimato, permettendo alle persone di lasciarsi andare senza timore di conseguenze.
Nel Medioevo, il Carnevale assunse una dimensione più strutturata. Le maschere divennero un elemento essenziale delle celebrazioni, specialmente a Venezia, dove nacque una vera e propria tradizione legata al travestimento. La Serenissima, famosa per il suo lusso e la sua cultura, elevò la maschera a simbolo di mistero e seduzione, utilizzata non solo durante il Carnevale ma anche in altre occasioni mondane.
La maschera ha sempre avuto un ruolo fondamentale nel livellare le differenze tra classi sociali. Coprendo il volto, chiunque poteva essere chiunque: un nobile poteva farsi passare per un popolano e viceversa. Questo permetteva un momentaneo sovvertimento delle gerarchie, favorendo lo spirito di festa e la spensieratezza.
Uno dei detti più famosi legati al Carnevale sottolinea l’elemento ludico della festa: “A Carnevale ogni scherzo vale”. Questo riflette lo spirito della celebrazione, in cui l’inganno e il divertimento si mescolano grazie all’anonimato offerto dalle maschere. Senza il timore di essere riconosciuti, ci si può permettere di osare e di vivere una giornata all’insegna della leggerezza.
Diverse culture hanno sviluppato le proprie maschere tradizionali. Alcune delle più celebri includono:
Sebbene il significato sociale del Carnevale sia cambiato nel tempo, la tradizione di mascherarsi è rimasta intatta. Oggi, il Carnevale è un’occasione per divertirsi, esprimere la propria creatività e immergersi in un’atmosfera magica e fuori dagli schemi.
Mascherarsi a Carnevale è più di un semplice gioco: è una pratica che affonda le radici in antiche usanze e che permette di vivere, anche solo per un giorno, una realtà diversa da quella quotidiana. La maschera diventa così un simbolo di libertà, trasgressione e divertimento, perpetuando una tradizione che affascina da secoli.
Il Carnevale, la festa più colorata e attesa dell’anno, sta per tornare e in provincia di Trapani l’entusiasmo è alle stelle! Tra sfilate di carri allegorici, spettacoli, musica e delizie culinarie, ogni comune si prepara a regalare giornate indimenticabili a cittadini e turisti. Scopriamo insieme gli appuntamenti più attesi!
Un traguardo importante per il Carnevale di Valderice, che nel 2025 celebra con orgoglio la sua 30ª edizione, consolidandosi come uno degli eventi più attesi della provincia di Trapani. Dal 23 febbraio al 2 marzo, il borgo si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto, dove arte, cultura e divertimento si fonderanno per regalare a residenti e visitatori un’esperienza indimenticabile.
Il cuore pulsante della manifestazione sarà la spettacolare sfilata dei carri allegorici, vere e proprie opere d’arte realizzate dai talentuosi artigiani locali, che con passione e creatività danno vita a gigantesche strutture in cartapesta. Questi carri, ispirati a temi di attualità, politica e fantasia, sfileranno per le vie del paese accompagnati da gruppi mascherati, ballerini e artisti di strada, dando vita a un’esplosione di colori e allegria.
Ma il Carnevale di Valderice non è solo sfilate! Il programma dell’evento prevede spettacoli musicali dal vivo, esibizioni di danza e performance teatrali, che animeranno le piazze principali del borgo con ritmi coinvolgenti e momenti di intrattenimento per tutte le età. Tra le novità di questa edizione, ci saranno anche concorsi per le maschere più belle, laboratori per bambini e serate a tema che renderanno ancora più speciale l’atmosfera carnevalesca.
Non può mancare l’aspetto enogastronomico, fondamentale per una festa che celebra le tradizioni locali: gli stand allestiti per l’occasione offriranno ai visitatori un’ampia scelta di prelibatezze tipiche del territorio. Tra i protagonisti della tavola spiccano le sfince di carnevale, dolce fritto ricoperto di zucchero, le panelle, le stigghiole e i classici cannoli siciliani, insieme a tante altre specialità che raccontano la storia culinaria della regione.
Questa edizione del Carnevale di Valderice segna un importante traguardo storico, testimoniando tre decenni di passione, impegno e amore per una tradizione che continua a crescere. Un evento imperdibile che invita tutti a immergersi in un’atmosfera festosa e coinvolgente, per vivere una settimana di pura magia nel cuore della Sicilia!
Nonostante la sua recente introduzione, il Carnevale di Mazara del Vallo ha già conquistato il cuore dei mazaresi e di numerosi visitatori, grazie alla sua energia travolgente e alla capacità di unire tradizione e innovazione. Questo evento, nato con l’intento di valorizzare il territorio e coinvolgere la comunità, cresce di anno in anno, offrendo spettacoli sempre più suggestivi e un’atmosfera unica nel suo genere.
Un lavoro di squadra per un Carnevale straordinario: Dietro le quinte della manifestazione c’è il grande impegno dell’associazione “Addabbanna lu ponte”, che lavora incessantemente per rendere ogni edizione più spettacolare della precedente. Fondamentale è anche il contributo degli esperti della cartapesta, che con passione e abilità artigianale realizzano maestosi carri allegorici, arricchiti da dettagli curatissimi e animati da giochi di luci e movimento. I carri, veri capolavori itineranti, sfilano per le vie principali della città, accompagnati da gruppi mascherati, ballerini e artisti di strada che coinvolgono il pubblico con coreografie e spettacoli mozzafiato.
Eventi clou e un programma ricco di sorprese Il Carnevale di Mazara del Vallo raggiungerà il suo apice nelle giornate del 27 febbraio, 1 e 2 marzo, con parate spettacolari, esibizioni di musica dal vivo e un’atmosfera di festa che avvolgerà l’intera città. Tra i momenti più attesi, ci saranno le competizioni per le migliori maschere e carri allegorici, con premi assegnati alle creazioni più originali e suggestive.
Le piazze e le vie del centro storico si trasformeranno in spazi di intrattenimento a cielo aperto, con spettacoli per bambini, esibizioni teatrali e performance di artisti di strada che sapranno affascinare grandi e piccoli. Un ruolo centrale sarà riservato alla musica, con concerti live di band locali e dj set che faranno ballare il pubblico fino a tarda notte.
Il trionfo del gusto: lo street food protagonista Oltre alle sfilate e agli spettacoli, il Carnevale sarà anche un’occasione perfetta per celebrare la cultura enogastronomica siciliana. Il food village, allestito per l’occasione, offrirà un’ampia selezione di prelibatezze locali, tra cui le classiche panelle, il pani câ meusa, il celebre couscous di pesce tipico di Mazara del Vallo e un’ampia varietà di specialità a base di pesce fresco. I dolci non mancheranno: chiacchiere, cannoli, cassatelle e sfince saranno protagonisti indiscussi del lato più goloso della festa.
Un Carnevale con una visione futura Il Carnevale di Mazara del Vallo non è solo un’occasione di svago, ma anche un progetto in continua crescita, volto a diventare un punto di riferimento tra gli eventi carnevaleschi della Sicilia. Grazie alla partecipazione attiva della comunità e al coinvolgimento di talentuosi artisti e artigiani locali, questa manifestazione è destinata a consolidarsi come un appuntamento imperdibile, capace di attrarre turisti e valorizzare il patrimonio culturale della città.
Il Carnevale di Petrosino torna in grande stile nel 2025, pronto a regalare emozioni, spettacolo e divertimento a tutta la comunità e ai visitatori che accorreranno per prendere parte a questa festa colorata e coinvolgente. “Un’edizione ancora più ricca e partecipata”, afferma con entusiasmo il sindaco Giacomo Anastasi, sottolineando l’impegno dell’amministrazione comunale e delle associazioni locali nel rendere questo Carnevale un evento sempre più atteso e amato.
Una sfilata spettacolare tra carri, maschere e coreografie L’evento clou della manifestazione sarà la grande sfilata dei carri allegorici, che vedrà protagoniste cinque spettacolari costruzioni artistiche realizzate con passione e abilità dai maestri cartapestai. Ogni carro sarà un’opera d’arte in movimento, decorato con dettagli raffinati e animato da personaggi che rappresentano tematiche di satira, cultura pop e tradizione locale.
Ad accompagnare i carri ci saranno gruppi mascherati, ballerini e performer che daranno vita a coreografie coinvolgenti, trasportando il pubblico in un’atmosfera di pura festa. Le vie del paese si riempiranno di colori, musica e allegria, grazie alla partecipazione attiva di scuole, associazioni e cittadini, che ogni anno contribuiscono a rendere il Carnevale di Petrosino un evento indimenticabile.
La “Strada del Gusto e dei Sapori”: un viaggio tra le eccellenze locali Uno degli elementi distintivi dell’edizione 2025 sarà la “Strada del Gusto e dei Sapori”, un percorso enogastronomico che permetterà ai visitatori di scoprire e assaporare le delizie tipiche del territorio. Dai pani cunzatu alle panelle, dai cannoli siciliani alle cassatelle di ricotta, senza dimenticare le specialità di mare, il Carnevale di Petrosino offrirà un vero e proprio viaggio nel gusto, all’insegna della qualità e della tradizione.
Oltre agli stand gastronomici, saranno presenti aree dedicate alla degustazione di vini locali, con le migliori etichette delle cantine del territorio, celebri per la produzione di eccellenti bianchi e rossi che raccontano l’anima della Sicilia.
Divertimento per tutti con il Luna Park e una sorpresa musicale Non mancheranno attrazioni per tutte le età: il Luna Park, allestito per l’occasione, offrirà momenti di svago per i più piccoli e per le famiglie, con giostre, giochi e attività che contribuiranno a rendere ancora più magica l’atmosfera del Carnevale.
Grande attesa anche per la sorpresa musicale prevista il 2 marzo, che vedrà l’esibizione di un ospite speciale pronto a far cantare e ballare tutta Petrosino. Un concerto che promette di essere il perfetto gran finale per una manifestazione che unisce tradizione, spettacolo e divertimento, consolidandosi come uno degli eventi più amati della provincia di Trapani.
Un Carnevale che celebra l’identità e la comunità Più che una semplice festa, il Carnevale di Petrosino rappresenta un momento di condivisione e aggregazione, un’occasione per rafforzare il legame tra i cittadini e valorizzare le tradizioni locali. Grazie all’impegno di organizzatori, volontari e artisti, l’edizione 2025 si preannuncia indimenticabile, capace di regalare sorrisi ed emozioni a tutti i partecipanti.
La sedicesima edizione del Carnevale di Paceco si preannuncia imperdibile, con un programma ricco di eventi, spettacoli e momenti di pura allegria. Dal 23 febbraio al 3 marzo, il borgo si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto, pronto ad accogliere migliaia di visitatori e coinvolgere tutta la comunità in un’esperienza indimenticabile.
Le Sfilate: Un Trionfo di Fantasia e Creatività Il 1° e il 2 marzo saranno le giornate clou della manifestazione, quando le sfilate dei carri allegorici invaderanno le vie principali del paese, regalando al pubblico uno spettacolo straordinario. I carri, vere e proprie opere d’arte in cartapesta, saranno animati da figuranti in maschera, ballerini e artisti di strada, trasformando le strade di Paceco in un vortice di colori, musica ed entusiasmo.
Le creazioni di questa edizione sorprenderanno per la loro maestosità e per i temi rappresentati, spaziando dalla satira politica e sociale fino a suggestioni fiabesche e mitologiche. Un lavoro frutto della passione e dell’abilità degli artigiani locali, che dedicano mesi alla progettazione e realizzazione di queste strutture spettacolari.
Food & Shop: Il Villaggio del Gusto e dell’Artigianato Per tutta la durata della festa, sarà allestita un’area dedicata al food & shop, un vero e proprio villaggio enogastronomico e artigianale che offrirà ai visitatori la possibilità di degustare e acquistare prodotti tipici locali.
Gli amanti della buona cucina potranno assaporare piatti della tradizione siciliana, dalle panelle e lo sfincione, fino ai dolci iconici come cannoli, cassatelle di ricotta e chiacchiere di Carnevale. Non mancheranno inoltre stand dedicati ai prodotti tipici dell’artigianato locale, con oggetti in ceramica, lavorazioni in legno e tessuti ricamati, perfetti per portare a casa un ricordo della festa.
Spettacoli, Animazione e Divertimento per Tutti Il Carnevale di Paceco non è solo sfilate e gastronomia, ma anche spettacoli e intrattenimento per tutte le età. Durante l’intero periodo della manifestazione, il calendario prevede:
✔ Animazione per bambini, con giochi, laboratori creativi e spettacoli di magia.
✔ Esibizioni di artisti di strada, giocolieri, trampolieri e musicisti che renderanno ogni angolo del paese un punto di attrazione.
✔ Serate musicali e concerti dal vivo, con gruppi locali e ospiti speciali che animeranno le notti di Paceco con suoni coinvolgenti e ritmi travolgenti.
✔ Gare e concorsi per la maschera più originale, aperti a grandi e piccoli, con premi dedicati alle creazioni più fantasiose e divertenti.
Un Carnevale Che Cresce di Anno in Anno Dopo quindici edizioni di successo, il Carnevale di Paceco si conferma un evento in continua crescita, capace di richiamare un numero sempre maggiore di spettatori e partecipanti. Grazie alla passione della comunità locale, alla dedizione degli organizzatori e alla creatività degli artisti coinvolti, questa sedicesima edizione si prepara a superare ogni aspettativa.
L’atmosfera festosa, la qualità delle esibizioni e la ricca offerta gastronomica renderanno il Carnevale di Paceco 2025 un’esperienza unica, da vivere all’insegna del divertimento, della tradizione e della convivialità.
Chi ama il Carnevale non può perdersi l’evento unico che si svolge tra i comuni di Vita e Salemi, una festa itinerante che unisce spettacolo, cultura e tradizione in un mix irresistibile di colori e allegria. Due giornate imperdibili attendono residenti e visitatori:
Carri Allegorici e Atmosfera Fiabesca Il Carnevale di Salemi, noto per la sua attenzione ai più piccoli, propone ogni anno sfilate tematiche che stupiscono per la loro creatività e per la maestria nella realizzazione dei carri. Quest’anno, il tema scelto è Disney, un omaggio ai personaggi che hanno fatto sognare generazioni.
I carri sfileranno accompagnati da figuranti in costume, coreografie ispirate ai film d’animazione più amati e spettacoli musicali dal vivo, rendendo l’atmosfera ancora più incantata. Dai classici come Topolino, La Bella e la Bestia e Il Re Leone, fino ai successi più recenti come Frozen ed Encanto, il Carnevale di Salemi saprà regalare emozioni e meraviglia a tutti i partecipanti.
Vita e la Maschera Tipica de “I Giardinieri” A rendere il Carnevale di Vita ancora più speciale è la presenza della sua maschera tipica, “I Giardinieri”, una figura tradizionale legata alla cultura agricola del borgo. Caratterizzati da costumi particolari e movimenti festosi, I Giardinieri sfilano tra la folla con danze e scherzi, rappresentando lo spirito genuino e allegro del Carnevale locale.
Questa maschera, profondamente radicata nella tradizione di Vita, è simbolo di fertilità, abbondanza e buon auspicio per il nuovo anno, rendendo il Carnevale non solo un momento di festa, ma anche un evento carico di significati culturali e leggende tramandate di generazione in generazione.
Musica, Spettacoli e Tradizioni Enogastronomiche Oltre alle sfilate e alla magia dei carri allegorici, il Carnevale di Vita e Salemi offrirà una serie di eventi collaterali per coinvolgere il pubblico di tutte le età:
✔ Spettacoli musicali e animazione, con esibizioni dal vivo di gruppi locali e artisti di strada.
✔ Concorsi per le migliori maschere e costumi, con premi dedicati ai partecipanti più creativi.
✔ Laboratori per bambini, dove i più piccoli potranno creare le proprie maschere e partecipare ad attività ludiche.
✔ Street food e tradizioni gastronomiche locali, con stand che offriranno prelibatezze tipiche siciliane come le chiacchiere, le sfince di Carnevale, i cannoli e le panelle.
Un Carnevale che Unisce due Comunità Il Carnevale di Vita e Salemi non è solo un evento di festa, ma anche un’occasione per valorizzare le tradizioni locali e rafforzare il legame tra i due comuni. Questa manifestazione rappresenta un ponte tra storia e modernità, tra passato e presente, dimostrando che il Carnevale non è solo un momento di svago, ma anche un’espressione della cultura e dell’identità di un territorio.
Un Carnevale da Non Perdere! Grazie alla sua atmosfera magica, alla ricchezza delle sue tradizioni e all’energia contagiosa che lo caratterizza, il Carnevale di Vita e Salemi è un appuntamento imperdibile per chi vuole vivere un’esperienza autentica, tra spettacolo, folklore e divertimento.
Dopo anni di pausa, il Carnevale di Castellammare del Golfo torna più spettacolare che mai, pronto a riempire le strade di colori, musica e gioia con due giornate di sfilate il 2 e il 4 marzo. Questa attesa rinascita della festa è frutto della passione e dell’impegno dell’associazione “Sicilia Smile”, che ha messo in moto la creatività locale per regalare al pubblico un Carnevale indimenticabile.
Carri Allegorici tra Cartoni Animati e Avventure da Pirati Il 2 e il 4 marzo, le vie di Castellammare del Golfo si trasformeranno in un grande teatro a cielo aperto, grazie ai carri allegorici ispirati a celebri cartoni animati e film d’avventura. Tra i protagonisti della sfilata ci saranno:
Le sfilate saranno arricchite da gruppi mascherati, spettacoli di danza e performance itineranti che coinvolgeranno il pubblico in un’esplosione di allegria e fantasia.
Un Evento Speciale per i Bambini nella Villa Regina Margherita Oltre alle grandi parate, il 3 marzo sarà dedicato ai più piccoli con un evento speciale nella suggestiva Villa Comunale Regina Margherita. Una giornata pensata per il divertimento dei bambini, con:
Sfilate in costume, dove i più piccoli potranno trasformarsi nei loro personaggi preferiti e partecipare a un concorso per la maschera più bella.
Spettacoli di bolle giganti, un’esperienza magica e interattiva che incanterà grandi e piccini.
Animazione e giochi di gruppo, con clown, truccabimbi e spettacoli di magia che renderanno la giornata indimenticabile.
Musica, Tradizioni e Sapori Siciliani Il Carnevale di Castellammare del Golfo non sarà solo sfilate e spettacoli, ma anche un’occasione per celebrare le tradizioni enogastronomiche locali. Durante l’evento, le piazze della città ospiteranno stand con delizie tipiche siciliane, dove sarà possibile gustare:
Ad arricchire l’atmosfera, esibizioni di gruppi musicali locali, che accompagneranno i festeggiamenti con musica folk, tarantelle e ritmi moderni, per far ballare tutti fino a tarda sera.
Il Grande Ritorno di una Tradizione Amata Dopo anni di assenza, il Carnevale di Castellammare del Golfo torna a far battere il cuore della città, riportando con sé l’entusiasmo, la creatività e il senso di comunità che lo hanno sempre caratterizzato. Grazie all’impegno dell’organizzazione e alla partecipazione attiva degli abitanti, questa edizione segna un nuovo inizio per una festa che ha sempre fatto parte dell’identità castellammarese.
Dopo otto anni di attesa, il Carnevale di Castelvetrano torna finalmente a illuminare le strade della città con colori, musica e tradizioni che affondano le radici nella storia locale. L’edizione 2025 si preannuncia straordinaria, con sei spettacolari carri allegorici e il ritorno dell’iconico carro de “Lu Nannu e la Nanna”, simbolo del Carnevale castelvetranese.
Un Carnevale che unisce passato e futuro
L’evento prenderà ufficialmente il via il 27 febbraio, con il Giovedì Grasso, giornata che segnerà l’inizio di una settimana di celebrazioni all’insegna dell’arte e della spensieratezza. A guidare i festeggiamenti saranno i sei carri allegorici, opere d’arte in cartapesta frutto del lavoro di talentuosi artigiani locali, che porteranno in scena temi di satira, cultura pop e favole moderne.
Ma il vero cuore pulsante del Carnevale sarà il carro de “Lu Nannu e la Nanna”, due figure simboliche che rappresentano la saggezza e il divertimento, la fine del vecchio e l’inizio del nuovo. Questa coppia di fantocci è protagonista della “abbruciatina”, il suggestivo rito conclusivo del Carnevale, che si terrà in piazza Garibaldi tra musica e spettacoli pirotecnici.
Sfilate, Spettacoli e Animazione per Tutti Le sfilate dei carri attraverseranno le principali vie del centro, accompagnate da gruppi mascherati, ballerini, trampolieri e artisti di strada, creando un’atmosfera elettrizzante e coinvolgente.
La festa sarà arricchita da:
✔ Concorsi per la maschera più originale, aperti a bambini e adulti.
✔ Spettacoli musicali dal vivo, con artisti locali e band che faranno ballare tutti fino a tarda notte.
✔ Serate danzanti e dj set, per un Carnevale che mescola tradizione e divertimento moderno.
✔ Laboratori per bambini, con attività creative per immergersi nell’arte della cartapesta.
Il Villaggio del Gusto: Sapori Tipici e Street Food Siciliano Il Carnevale di Castelvetrano sarà anche un’occasione per gustare le prelibatezze locali, grazie agli stand gastronomici che offriranno specialità siciliane come:
Sfince di Carnevale, frittelle dolci ricoperte di zucchero e miele.
Chiacchiere e cassatelle, i dolci più amati della tradizione carnevalesca.
Panelle e arancini, per gli amanti dello street food siciliano.
Salsiccia arrosto e pane cunzatu, per chi vuole un pasto gustoso e tradizionale.
Un Ritorno in Grande Stile Il Carnevale di Castelvetrano è pronto a riconquistare il suo posto tra le manifestazioni più attese della Sicilia. Dopo anni di assenza, questa edizione segna un nuovo inizio per una festa che ha sempre unito la comunità con creatività e spirito di aggregazione.
La combinazione tra sfilate spettacolari, momenti di divertimento, riti tradizionali e buon cibo renderà questo Carnevale un’esperienza unica, capace di incantare grandi e piccoli.
Con un calendario così ricco di eventi, la provincia di Trapani si conferma una delle mete più vivaci per il Carnevale 2025. Scegliete il vostro appuntamento preferito e preparatevi a vivere giorni di pura magia, tra maschere, musica e tradizione!
Ndr: le date sono suscettibili di variazioni, accertatevi sempre dell’effettivo svolgimento nelle date previste
Febbraio è il mese che ci regala il Carnevale, San Valentino e le prime avvisaglie della primavera. Ma è anche il mese più corto dell’anno, con soli 28 giorni, eccezion fatta per gli anni bisestili in cui se ne aggiunge uno. Perché proprio febbraio ha questa particolarità? La risposta affonda le sue radici nell’antica Roma, tra riforme di imperatori, dispute politiche e calcoli astronomici.
La spiegazione più accreditata risale al periodo di Numa Pompilio, il secondo re di Roma (VII secolo a.C.), che riformò il calendario romano. Prima della sua riforma, l’anno aveva solo 10 mesi e cominciava a marzo, escludendo completamente il periodo invernale. Numa aggiunse gennaio e febbraio per allineare il calendario al ciclo lunare, assegnando a febbraio 28 giorni poiché era il mese dedicato ai rituali di purificazione (februa) in onore del dio Februus e della dea Febris.
Nel 46 a.C., Giulio Cesare introdusse il calendario giuliano, che si basava sul ciclo solare anziché lunare. Secondo questa nuova struttura, febbraio aveva 29 giorni e un 30º giorno ogni quattro anni negli anni bisestili. Tuttavia, con l’ascesa di Ottaviano Augusto, il mese di agosto (che originariamente aveva 30 giorni) venne portato a 31 per non essere inferiore a luglio, dedicato a Giulio Cesare. Per compensare, si tolse un giorno a febbraio, che rimase definitivamente con 28 giorni negli anni comuni e 29 nei bisestili.
Il calendario gregoriano, introdotto da Papa Gregorio XIII nel 1582, confermò febbraio come il mese più corto, mantenendo l’alternanza tra 28 e 29 giorni negli anni bisestili. Tuttavia, nella storia ci sono state alcune eccezioni:
Febbraio potrebbe essere il mese più corto dell’anno, ma la sua storia è lunga e affascinante. Dalle antiche tradizioni romane alle riforme imperiali, dalle anomalie storiche alle simbologie culturali, questo mese ha attraversato i secoli mantenendo la sua unicita. E la prossima volta che ti chiederai perché febbraio ha solo 28 giorni, ricorda che la risposta è un viaggio nel tempo tra leggende, potere e astronomia.
Il Carnevale in Sicilia è una delle festività più attese dell’anno, con un’esplosione di colori, musica e divertimento che affonda le radici in antiche tradizioni popolari. Quest’anno, le celebrazioni saranno ancora più spettacolari e coinvolgenti, con sfilate di carri allegorici, maschere tipiche, balli e spettacoli unici in diverse città dell’isola.
Il Carnevale di Acireale, che si svolgerà dal 15 febbraio al 4 marzo, è considerato il “Carnevale più bello di Sicilia” e attira ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia e dall’estero. Le sue origini risalgono al 1594, quando i cittadini potevano esprimere la propria creatività e ironia attraverso scherzi e satira nei confronti dei potenti, dando vita a una tradizione che si è consolidata nei secoli.
Uno degli elementi distintivi del Carnevale di Acireale sono i magnifici carri allegorici in cartapesta, vere e proprie opere d’arte in movimento, realizzate con grande maestria artigianale. A partire dal 1930, si sono affiancati i carri infiorati, ricoperti interamente di fiori freschi, che aggiungono un tocco di colore e bellezza naturale all’evento. Queste creazioni, spesso accompagnate da coreografie e giochi di luce, rappresentano temi di attualità, politica e cultura, offrendo uno spettacolo coinvolgente e suggestivo.
Dal 2005, il Carnevale di Acireale ha stretto gemellaggi con altri celebri Carnevali italiani, come quello di Viareggio e di Putignano, con l’obiettivo di rafforzare la sua visibilità a livello nazionale e internazionale. Oltre alle sfilate, il programma della manifestazione include spettacoli musicali, artisti di strada, eventi enogastronomici e laboratori dedicati ai più piccoli, rendendo il Carnevale un’occasione di festa per tutte le età.
Grazie alla sua lunga storia, alle sue tradizioni uniche e alla qualità delle sue creazioni artistiche, il Carnevale di Acireale è un appuntamento imperdibile per chi vuole vivere un’esperienza di festa all’insegna della bellezza e della creatività.
tevano scherzare sui potenti. I carri allegorici in cartapesta sono una delle principali attrazioni, e dal 2005, Acireale ha creato gemellaggi con altri Carnevali d’Italia per aumentare il suo profilo internazionale.
A Sciacca, dal 22 febbraio al 2 marzo, si terrà uno dei Carnevali più antichi e famosi della Sicilia, con radici che risalgono al XVII secolo. Questa manifestazione è un evento imperdibile che coinvolge l’intera comunità e attira migliaia di visitatori da tutta Italia, desiderosi di immergersi in un’atmosfera di festa e tradizione.
Sciacca è celebre per i suoi maestosi carri allegorici, vere e proprie opere d’arte realizzate con maestria dagli artigiani locali, che lavorano per mesi alla loro creazione. Ogni carro, accompagnato da coreografie e giochi di luci, rappresenta tematiche attuali o fiabesche, mescolando satira, creatività e spettacolarità. Tra i protagonisti del Carnevale di Sciacca spicca la maschera simbolo della festa, “Peppe Nappa”, che tradizionalmente apre le sfilate e alla fine della manifestazione viene bruciata in un rituale che segna la chiusura del Carnevale e il passaggio alla Quaresima.
Le sfilate si svolgono lungo le principali vie della città, trasformando Sciacca in un palcoscenico a cielo aperto, dove gruppi mascherati, ballerini e musicisti contribuiscono a rendere l’evento ancora più coinvolgente. Oltre alle sfilate, il Carnevale di Sciacca propone una serie di eventi collaterali, tra cui spettacoli teatrali, concerti musicali, mostre e degustazioni enogastronomiche che permettono ai visitatori di assaporare le specialità locali, come il pesce fresco e i dolci tipici siciliani.
L’atmosfera festosa, la qualità artistica dei carri e il forte legame con la tradizione rendono il Carnevale di Sciacca uno degli appuntamenti più attesi della Sicilia, un evento che celebra l’identità culturale della città e il talento dei suoi artisti.
Palazzolo Acreide ospiterà il suo Carnevale dal 23 febbraio al 4 marzo, regalando ai visitatori un’esperienza unica tra tradizione, arte e divertimento. Questo evento è noto per le sue maschere colorate e le sfilate elaborate, che animano il suggestivo centro storico, trasformandolo in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto.
Le sfilate vedranno protagonisti i carri allegorici, realizzati con grande maestria dagli artigiani locali, che con creatività e ingegno danno vita a spettacolari costruzioni ispirate a temi di attualità, satira e fantasia. A rendere ancora più vivace la manifestazione sono i gruppi mascherati, che con i loro costumi sgargianti e coreografie coinvolgenti portano energia e allegria lungo le strade del paese.
Uno degli elementi distintivi del Carnevale di Palazzolo Acreide è l’atmosfera autentica che si respira durante la festa, grazie al forte coinvolgimento della comunità locale. Gli abitanti partecipano attivamente ai preparativi e alle celebrazioni, contribuendo a mantenere viva una tradizione che affonda le sue radici nel passato.
Oltre alle sfilate, il programma della manifestazione prevede spettacoli musicali, esibizioni di artisti di strada e una serie di eventi enogastronomici che permettono di assaporare le specialità tipiche della zona. Tra queste spiccano le pietanze a base di carne di maiale, da sempre legate ai festeggiamenti del Carnevale, oltre ai dolci tradizionali siciliani come le chiacchiere e i cannoli.
Grazie alla sua combinazione di folklore, arte e buon cibo, il Carnevale di Palazzolo Acreide rappresenta un appuntamento imperdibile per chi vuole vivere un’esperienza autentica, tra divertimento e tradizione, nel cuore della Sicilia.
Dal 27 febbraio al 4 marzo, Gioiosa Marea celebrerà il suo Carnevale con un’esplosione di colori, musica e allegria, offrendo un’esperienza unica all’insegna della tradizione e del divertimento. Questo evento rappresenta uno dei momenti più attesi dell’anno per la comunità locale e per i numerosi visitatori che giungono da tutta la Sicilia e oltre per partecipare ai festeggiamenti.
Le maschere e i costumi tradizionali sono il cuore pulsante della manifestazione, con sfilate che attraversano le vie del centro storico e coinvolgono gruppi di ballerini, figuranti e carri allegorici realizzati con maestria dagli artigiani del posto. Ogni carro è un’opera d’arte in movimento, decorato con dettagli spettacolari e accompagnato da coreografie coinvolgenti che incantano il pubblico.
Il Carnevale di Gioiosa Marea non è solo una celebrazione visiva, ma anche un tripudio di suoni e ritmi travolgenti: i balli e i canti popolari accompagnano ogni momento della festa, creando un’atmosfera di gioiosa condivisione. Le piazze si trasformano in veri e propri palcoscenici a cielo aperto, dove si esibiscono gruppi folkloristici, bande musicali e artisti di strada.
Un altro elemento distintivo di questa manifestazione è la forte componente enogastronomica. Durante il Carnevale, le strade della cittadina si riempiono di stand che offrono specialità locali, come dolci tipici siciliani, arancini, salsicce alla brace e altre prelibatezze della tradizione. Ogni angolo di Gioiosa Marea diventa così un punto d’incontro tra sapori, profumi e cultura.
Il Carnevale culmina con la grande sfilata finale e la premiazione dei carri e delle maschere più spettacolari, seguita da spettacoli di fuochi d’artificio che illuminano il cielo, salutando i festeggiamenti con un suggestivo arrivederci all’anno successivo. Grazie alla sua atmosfera vivace e al forte legame con la cultura locale, il Carnevale di Gioiosa Marea è un evento imperdibile, capace di regalare emozioni e divertimento a persone di tutte le età.
Infine, Misterbianco è conosciuta per le sue spettacolari maschere e i maestosi carri allegorici, che rendono il suo Carnevale uno degli eventi più affascinanti della Sicilia. Il Carnevale si svolgerà dal 23 febbraio al 4 marzo, trasformando le strade della città in un tripudio di colori, musica e allegria. Questa manifestazione, profondamente radicata nella tradizione locale, è un appuntamento irrinunciabile sia per i cittadini che per i numerosi visitatori che accorrono ogni anno per ammirare le sfilate e partecipare ai festeggiamenti.
Uno degli elementi più caratteristici del Carnevale di Misterbianco sono le “Maschere d’Autore”, elaborate creazioni sartoriali che si distinguono per la loro straordinaria eleganza e per i dettagli curati con grande maestria. Questi costumi, realizzati artigianalmente, rappresentano vere e proprie opere d’arte e fanno di Misterbianco un punto di riferimento nel panorama carnevalesco siciliano.
Le sfilate dei carri allegorici, accompagnate da gruppi mascherati e spettacoli di danza, attraversano il centro cittadino, regalando agli spettatori un’esperienza coinvolgente e suggestiva. I carri, realizzati con incredibile attenzione ai dettagli, presentano scenografie elaborate e giochi di luci che lasciano il pubblico a bocca aperta. Il tema delle sfilate varia di anno in anno, affrontando spesso tematiche culturali, satiriche o fiabesche.
Oltre alle sfilate, il programma del Carnevale di Misterbianco prevede concerti, esibizioni di danza, spettacoli teatrali e animazioni per grandi e piccoli, creando un’atmosfera di festa che coinvolge tutta la comunità locale. Le piazze e le strade diventano il fulcro di una celebrazione che fonde arte, musica e spettacolo in un mix perfetto di tradizione e innovazione.
L’evento è anche un’occasione per scoprire le delizie gastronomiche della zona, con stand enogastronomici che offrono specialità locali come i dolci tipici siciliani, la pasta alla norma e altre prelibatezze della cucina tradizionale.
Grazie alla sua ricchezza artistica e alla partecipazione appassionata della comunità, il Carnevale di Misterbianco è una festa imperdibile, capace di unire storia, cultura e spettacolo in un’esperienza unica nel cuore della Sicilia.
Numerosi centri della provincia di Trapani organizzano splendide manifestazioni carnevalesche. Forniremo maggiori dettagli su questi eventi in un prossimo articolo.
Ndr: le date sono suscettibili di variazioni, accertatevi sempre dell’effettivo svolgimento nelle date previste
Questi sono solo alcuni degli eventi principali che si terranno in Sicilia durante il Carnevale 2025. Ogni città ha le sue tradizioni e festeggiamenti unici, rendendo il Carnevale siciliano un’esperienza indimenticabile e ricca di emozioni.
Mezzojuso (Palermo) – Rappresentato a Mezzojuso da almeno due secoli e ispirato ad una vicenda storica del XV secolo, Mastro di Campo 2025 si terrà quest’anno il 2 marzo in Piazza Umberto.
Si tratta del più grande spettacolo di pantomima ad oggi rappresentato in Sicilia e trae origini da un fatto realmente accaduto la notte del 12 gennaio 1412: Bernardo Caprera Conte di Modica fece irruzione nel Palazzo Steri di Palermo per costringere la viceregina Bianca di Navarra ad accettare la sua proposta di matrimonio poiché lei continuava a respingerlo ma finì per essere fatto prigioniero nonostante avesse al seguito un esercito di uomini armati. C’è chi racconta che il Conte di Modica, una volta entrato nel castello, non trovò la regina che era riuscita a fuggire in tempo, chi invece narra che Bianca di Navarra fu liberata dal Mastro di Campo.
Una grande festa popolare, un Carnevale drammatico incentrato sulla lotta del Mastro di Campo per la mano della Regina usurpatagli dal Re. Gli interpreti ammontano ad un centinaio e si rifanno ad un canovaccio tramandato di generazione in generazione. Sul canovaccio si improvvisa, in bilico fra tradizione ed innovazione. L’azione ha come protagonista uno strano personaggio che indossa una maschera rossa, un cappello e un mantello rosso su una camicia bianca con nastri multicolori; pantaloni rossi. Egli impersona, in forma parodistica, Bernardo Cabrera, conte di Modica che invaghitosi della regina Bianca di Navarra, cercò di sottrarla al castello di Solanto dove si era rifugiata.
Ma è anche una grande festa collettiva a spazio totale, che vede ogni anno la presenza di migliaia di turisti. La stratificazione storica ha fatto sì che alla corte della regina difesa dai suoi servi e al gruppo d’assalto costituito dal Mastro di Campo accompagnato dal tamburo e dal pecoraio, si siano aggiunte maschere ottocentesche di differente estrazione, come i “maghi” che fanno l’azione dei trovatura, ossia di coloro i quali trovano il tesoro costituito dal “cantaro” ripieno di una gran quantità di maccheroni ben conditi con ragù; i “Foforii”, ossia briganti che irrompono in schiera catturando persone del pubblico; Garibaldi con i garibaldini, col ruolo di aiutare il Mastro di Campo alla conquista della regina, i geometri che misurano lo spazio d’attacco nella piazza fino al castello e che aiutano con un cannocchiale il Mastro di Campo a vedere da lontano la corte sistemata sul palco, raffigurante appunto il castello.
Dalle 9 alle 12.30 sono previste diverse visite con ingresso gratuito:
Museo del Mastro Di Campo al Castello Comunale dove si terrà anche lo “spettacolo di multivisione – Mezzojuso eco tour”.
Alla Chiesa Maria SS. Annunziata e Chiesa San Nicola di Mira (Icone bizantine) a Piazza Umberto I.
Al Monastero Basiliano – Chiesa di S. Maria di tutte le Grazie (Icone bizantine, Biblioteca antichi manoscritti).
Al laboratorio di restauro del libro antico di Via Andrea Reres.
Al Museo dei Pupi Siciliani “L’isola Dei Pupi” di Via Solferino, 25
Alle 11 ci sarà la consegna della maschera del Mastro di Campo. Dal castello comunale con la banda musicale partirà un corteo con il Mastro di Campo dell’edizione 2024 che consegnerà ufficialmente la maschera al Mastro di Campo del 2025 presso la propria abitazione.
Alle 14.30 si terrà il Mastro di Campo presso Piazza Umberto I. La manifestazione si concluderà intorno alle 18:00.