Francesco Condemi firma una serata da sogno con cinque gol. Nicosia para un rigore e infiamma la piscina. Il pubblico spinge gli azzurri al successo
Trapani – Un’atmosfera da brividi, un pubblico in piedi a ogni azione e una squadra che non molla mai. Alla piscina comunale di Trapani, davanti a circa 800 spettatori, l’Italia della pallanuoto chiude in trionfo la Trinacria Cup battendo 12-10 la Spagna, fresca campionessa d’Europa. Il palcoscenico ideale per una sfida vera, intensa, che ha visto brillare su tutti il talento siciliano di Francesco Condemi, autore di cinque reti e autentico trascinatore del gruppo. Ma la notte azzurra ha avuto anche un altro eroe: Gianmarco Nicosia, che con una parata su rigore ha gelato la Spagna e acceso la bolgia sugli spalti.
Nemmeno il tempo di sedersi che Condemi guadagna un rigore e lo trasforma con la freddezza di un veterano: è solo l’inizio. Gli spagnoli reagiscono con la forza di chi non è venuto per fare da comparsa: Sanahuja e Cabanas ribaltano tutto e chiudono il primo tempo avanti 4-3. Poi Munarriz allunga, portando la Spagna sul +2. È qui che il Settebello cambia volto.
Inizia una rimonta feroce, con quattro gol di fila firmati Di Fulvio, Condemi, Del Basso e ancora Di Fulvio. L’Italia gioca veloce, aggressiva, galvanizzata dalla spinta del pubblico. Granados prova a interrompere il ritmo azzurro su rigore, ma Nicosia è un muro e neutralizza la conclusione, guadagnandosi un’ovazione.
Il terzo tempo è un’altalena di emozioni. Ferrero e Condemi rispondono alle giocate di Munarriz e Tahull. L’Italia stringe i denti anche in doppia inferiorità e trova nuova linfa in attacco con Ferrero, prima che Sanahuja riporti tutto in parità (9-9) all’inizio dell’ultima frazione.
È il momento della verità. E quando serve il colpo del campione, Condemi si inventa una palombella geniale che scavalca Aguirre: 10-9. Poco dopo, Bruni si conquista un rigore che Di Somma trasforma con freddezza glaciale. La Spagna accorcia con Tahull, ma l’ultima parola è ancora del numero 8 azzurro: Condemi timbra la sua quinta rete su doppia superiorità e mette il sigillo su una partita da sogno.
Nicosia completa l’opera con una parata spettacolare su Perrone nell’ultimo assalto: è festa grande.
A fine gara, il commissario tecnico Alessandro Campagna si gode il successo ma guarda già avanti:
“È stato un test premondiale prezioso. Partite vere, intensità, spunti tecnici. Trapani ha accolto tutti con grande calore e professionalità. L’organizzazione dell’Aquarius Nuoto è stata perfetta. Siamo sulla strada giusta, ma dobbiamo continuare a crescere.”
ITALIA-SPAGNA 12-10
(3-4, 4-2, 2-3, 3-1)
Italia: Nicosia, Di Fulvio 2, Iocchi Gratta, Cannella, Ferrero 1, Gianazza, Del Basso 1, Condemi 5 (1 rig.), Presciutti 1, Bruni, Di Somma 1 (rig.), Velotto 1, De Michelis, Cassia.
All. Campagna
Spagna: Aguirre, Munarriz 2, Granados 1, Sanahuja 3, De Toro, Valera, Valls, Cabanas 1, Tahull 3, Perrone, Biel, Bustos, Lorrio, Corres.
All. Martin Lozano
Arbitri: Boudramis (Grecia), Ercse (Ungheria)
Spettatori: circa 800
Superiorità numeriche: Italia 6/12 + 2 rigori, Spagna 5/13 + 1 rigore fallito
Venerdì 20 giugno
🇮🇹 Italia – 🇭🇺 Ungheria 10-12
🇪🇸 Spagna – 🇬🇷 Grecia 9-10
Sabato 21 giugno
🇮🇹 Italia – 🇬🇷 Grecia 16-9
🇪🇸 Spagna – 🇭🇺 Ungheria 16-13
Domenica 22 giugno
🇮🇹 Italia – 🇪🇸 Spagna 12-10
🇬🇷 Grecia – 🇭🇺 Ungheria 12-13