Palermo – «È ora di dire basta al baratto sistematico dello sviluppo della Sicilia con le poltrone di prestigio da garantire agli amici e ai trombati della politica. La crescita dell’isola non può essere sistematicamente mortificata dai giochi di partito, specie se si affidano incarichi fondamentali a persone che nel settore che andranno a guidare non hanno la benché minima competenza specifica».
Lo affermano i deputati del M5S all’Ars commentando la notizia del possibile arrivo dell’exeuroparlamentare della Lega Annalisa Tardino ai vertici dell’Autorità Portuale del mare della Sicilia Occidentale.
«Schifani – dicono i parlamentari – non può obbedire passivamente ai diktat romani solo per fare un favore a Salvini, specie se si considera che lo stesso presidente, a più riprese, ha pubblicamente affermato di puntare a una figura di esperienza e competenza specifica che garantisse continuità al lavoro fatto da Pasqualino Monti, caratteristiche che ci sembrano lontane anni luce da quelle di Annalisa Tardino».
«L’Autorità Portuale del mare della Sicilia Occidentale – sostengono – è fondamentale nell’economia dello sviluppo di questa area dell’isola, visto che dovrà decidere del futuro di porti come Palermo, Termini Imerese, Trapani, Licata, Gela e Porto Empedocle, pertanto è inammissibile che se ne decidano le sorti solo per bassi giochi di partito. È ora di dire basta. Schifani, per una volta, smetta la casacca della coalizione e indossi quella della Sicilia, mettendosi di traverso a una nomina sicuramente inaccettabile. Cosa che non ha fatto in tantissime occasioni, non ultima quella che ha visto depredare la Sicilia di 1,3 miliardi di fondi pubblici, dirottati verso un ponte che con tutta probabilità, e per fortuna, non vedrà mai la luce».
«La Sicilia – concludono i deputati M5S – non può permettersi di trasformare un’istituzione così strategica in un banco di prova per inesperti. L’altezza della sfida che i nostri porti devono affrontare richiede visione, competenza e autorevolezza. Qualsiasi passo diverso da questo rappresenterebbe un danno grave e difficilmente giustificabile».
Trapani – La città capoluogo si conferma meta preferita non solo di visitatori che arrivano con aerei e mezzi privati ma anche per i croceristi. E’ ormeggiata, al porto la ventesima nave da crociera della stagione “Le Boungainville” proveniente da Porto Empedocle e in partenza per Palermo con 147 passeggeri più 119 di equipaggio.
L’accosto della nave da crociera “Le Boungainville” risulta essere la ventesima toccata della stagione che, per l’anno 2025, prevede attualmente l’arrivo di 70 navi grazie all’attività di programmazione posta in essere dall’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Occidentale.
Il porto di Trapani si conferma anche per quest’anno punto di riferimento per il traffico crocieristico della Sicilia Nord Occidentale in virtù della sua favorevole posizione rispetto al tessuto cittadino; le attuali caratteristiche tecniche del porto, in termini di profondità di fondali e di lunghezza delle banchine, consentono un ormeggio in piena sicurezza delle navi con un pescaggio massimo di 7 mt grazie anche al fondamentale lavoro svolto dai servizi tecnico nautici (piloti, ormeggiatori, rimorchiatori) coordinati dalla Capitaneria di Porto di Trapani.
La conformità del porto e le sue caratteristiche tecniche hanno già permesso inoltre di ospitare contemporanemente, lunedì scorso, due navi da crociera per un numero complessivo di passeggeri pari a 800 più 500 di equipaggio oltre a garantire tutti i collegamenti di linea con le isole delle Egadi, con l’Isola di Pantelleria nonchè tutto il traffico commerciale che, come di consueto, impegna le
banchine del molo Isolella nel lato di levante del porto.
La presenza in contemporanea di due navi da crociera in porto è già stata programmata per i giorni 10 giugno, 9 luglio, 09 ottobre e 13 ottobre, mentre per il giorno 29 settembre sono previste in arrivo 3 navi.