Campobello di Mazara
Arrestata da Sco e Ros l’insegnante amante di Matteo Messina Denaro
E' parente di Franco Luppino reggente della famiglia mafiosa di Campobello in atto detenuto
Redazione14 Aprile 2025 - Cronaca



  • operazione dei carabinieri ROSCronaca

    Campobello di Mazara – Ancora un arresto nell’ambito della “caccia” ai favoreggiatori e protettori della latitanza a Matteo Messina Denaro. Gli investigatori del Servizio Centrale Operativo e del ROS, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.i.p. presso il Tribunale di Palermo, su richiesta della Dda, a carico di Floriana Calcagno, indagata, in concorso, per favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena aggravati dall’essere stati commessi al fine di avvantaggiare l’associazione mafiosa Cosa Nostra.

    Le parentele della donna

    L’insegnante, è legata da stretti vincoli parentali con Franco Luppino, esponente di vertice della famiglia mafiosa di Campobello di Mazara, uomo di fiducia dell’ex latitante. Le indagini, confermate dall’analisi di tabulati telefonici e traffici di celle, dalla visione di immagini di videosorveglianza e dallo sviluppo delle fonti dichiarative – hanno svelato il ruolo attivo svolto dall’indagata durante la latitanza di Messina Denaro Matteo.

    Le indagini degli investigatori di Sco e Ros

    In particolare, gli elementi investigativi acquisiti conducono ad ipotizzare che la donna abbia fornito all’allora latitante sostegno logistico, aiuto e supporto morale e materiale nel territorio di Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Tre Fontane e in altre località della provincia di Trapani, “Per soddisfarne anche le primarie esigenze personali, assicurandogli attraverso un sistema di staffetta e scorta con la propria autovettura, la possibilità di spostarsi in modo riservato sul territorio e di non essere catturato dalle forze dell’ordine”.

    In corso perquisizioni

    Sono attualmente in corso delle perquisizioni nella provincia di Trapani, con il supporto dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e di personale dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia” dell’Arma dei Carabinieri.




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