Castelvetrano
Una fiaccolata mercoledì per Mary Bonanno, la donna uccisa dal marito a Castelvetrano
Intanto le due famiglie chiedono silenzio
Redazione9 Giugno 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Castelvetrano – Si terrà mercoledì sera alle 21, a Castelvetrano una fiaccolata per ricordare Mary Bonanno, l’insegnante di 49 anni, uccisa venerdì mattina dal marito Francesco Campagna (quest’ultimo poi si è suicidato) nella loro casa di via 4 Aprile. Il corteo si snoderà da piazza Escrivà sino ad arrivare al sistema delle piazze.

    Avrebbe provato a scappare Mary Bonanno, la professoressa di 49 anni, uccisa dal marito che poi si è suicidato lanciandosi dal terzo piano di una palazzina in via 4 aprile, a Castelvetrano. Un chiarimento, poi sfociato in una violenta lite, forse cercato dallo stesso Francesco Campagna, con la moglie venerdì mattina e iniziato nel garage dove lei stava prendendo l’auto per andare a scuola. Qui sarebbe stata bloccata dal marito che l’avrebbe colpita con alcune coltellate all’addome, lei ha raggiunto le scale cercando di sfuggire alla furia ma l’uomo l’ha raggiunta e finita con una chiave inglese quando lei si trovava già nell’androne. Mary Bonanno non ha avuto scampo.

    Intanto il legale della famiglia Campagna, l’avvocato Lorenzo Rizzuto, ha invitato la stampa a evitare la diffusione di dettagli privati e “a trattare la vicenda con la massima discrezione”. Rizzuto ha anche invitato a “evitare la spettacolarizzazione e la diffusione di particolari non essenziali e non accertati, per tutelare la memoria delle vittime e il diritto delle famiglie a vivere questo momento di immane dolore nel raccoglimento e nella riservatezza” ed ha chiesto ai giornalisti che intendono seguire i funerali di “astenersi nell’effettuare riprese video, fotografie o filmati all’interno del luogo di culto durante lo svolgimento della funzione religiosa”. “Riconosciamo il diritto di cronaca e il valore di una corretta informazione”, scrive Rizzuto, “ma l’esposizione mediatica continua e la diffusione di notizie non sempre confermate rischiano di aumentare la sofferenza delle figlie e dei parenti, oltre a interferire con le indagini in corso”. “Il rispetto della dignità delle persone coinvolte deve prevalere su ogni altra considerazione”, sottolinea, facendo riferimento sia alla normativa sulla privacy sia ai principi deontologici della professione giornalistica.

    Potrebbe essere effettuata oggi l’autopsia sul corpo della donna, su disposizione del sostituito procuratore della Repubblica di Marsala, Paolo Marino che coordina le indagini.

    "® Riproduzione Riservata" - E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione




  • Altre Notizie
  • Altre Notizie Cronaca