Trapani
Omicidio Anguzza. Inizia incidente probatorio
Martedì prossimo l'autopsia disposta dalla Procura
Laura Spanò7 Marzo 2025 - Cronaca
  • Cronaca

    Trapani – Omicidio di Giovanni Anguzza, l’uomo di 65 anni accoltellato da una donna a San Valentino in un B&B a Trapani. Ieri è iniziato l’incidente probatorio. A formulare istanza di incidente probatorio che è stata poi accolta dal Gip, è stato il legale della donna indagata ma libera, l’avvocato Vincenzo Esposito.

    Quesito integrato con richieste Procura e legale della famiglia della vittima

    Il quesito è stato integrato anche con le richieste del pubblico ministero e del legale della famiglia della vittima, l’avvocato Sebastiano Daniele Gabriele. Tutto questo per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi che si sono succeduti lo scorso 14 febbraio: dall’accoltellamento dell’uomo nel B&B, al ritrovamento in strada poi attorno alle 5 dello stesso Anguzza ferito, al suo successivo trasferimento in ospedale in ambulanza, all’intervento chirurgico eseguito al Sant’Antonio Abate, dovuto all’aggravamento delle sue condizioni, fino al suo decesso. Circostanze che ancora non sono del tutto chiare.

    Ieri conferimento incarico periti

    Ieri si è tenuta l’udienza per il conferimento dell’incarico ai periti di parte della procura: il Professore Antonia Argo medico legale e Carra esperto nell’esame di materiale biologico dell’Istituto medicina legale del policlinico “Giaccone” di Palermo per l’esecuzione dell’esame autoptico sulla salma di Giovanni Aguzza, prevista per martedì prossimo presso l’Ospedale di Trapani. Il legale della donna ha nominato come consulente tecnico di parte, il Professore Paolo Procaccianti, mentre il legale della famiglia della vittima, il dottore Giovanni Scalzo. L’esame autoptico dovrà stabilire le cause del decesso di Giovanni Anguzza, cioè fino a che punto le ferite inferte dalla donna, sono state letali e se Anguzza poteva essere salvato. Pare infatti che l’uomo prima di essere sottoposto ad intervento chirurgico sia rimasto sul lettino per almeno due ore. Ma anche questo dovrà essere accertato dagli investigatori.

    Tra 60 giorni la consegna degli esiti

    Entro 60 giorni dovranno essere consegnati gli esiti e sentiti i periti. Il legale della donna ha lanciato una campagna di raccolta fondi per le spese del consulente a causa delle condizioni disagiate della stessa indagata. Ad oggi ha risposto una sola associazione “Nuova Sorgente Onlus” tra le più attive sul territorio a fornire aiuto ai bisognosi.

    La vicenda

    L’accoltellamento dell’uomo scosse profondamente la quiete di Trapani il giorno di San Valentino. Ad infliggere i colpi mortali all’indirizzo di Anguzza fu una donna di Macerata, con la quale la vittima aveva trascorso la notte nella struttura ricettiva. Ancora non chiara la causa, un litigio ma non si sa ancora bene per cosa, poi degenerato nell’accoltellamento. In un primo momento Anguzza aveva raccontato di essere stato aggredito per strada da un magrebino. Ma la sua versione era crollata: le telecamere di sorveglianza acquiste dalla polizia avevano immortalato il momento in cui l’uomo usciva barcollante dal B&B per poi accasciarsi al suolo.




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