CronacaRoma – “L’attentato di questa notte contro Sigfrido Ranucci – dice Vittorio Di Trapani, presidente della FNSI, il sindacato dei giornalisti italiani – è un salto di qualità. Dalle informazioni disponibili, hanno fatto esplodere un ordigno rudimentale davanti alla sua casa di Pomezia: distrutte 2 sue auto. È successo nel giorno dell’anniversario dell’assassinio di Daphne Caruana Galizia, la giornalista di inchiesta uccisa a Malta con una autobomba 8 anni fa. È un fatto che ci richiama ad anni bui del nostro Paese. È necessaria una reazione urgente per individuare autori e mandanti di questo attentato: colpire l’informazione vuol dire colpire le nostre libertà, la nostra democrazia”.
