E’ uscito dall’ospedale Salvatore Sinagra
Ha fatto sapere di stare bene e di voler tornare presto a Favignana
Redazione9 Marzo 2025 - Cronaca
  • Aggressione Lanzarote Salvatore Sinagra Cronaca

    Lanzarote (Canarie) – Sta bene e vuole tornare presto a Favignana, Salvatore Sinagra il 30enne vittima di una violenta aggressione in un bar di Lanzarote, nelle Isole Canarie, rispondendo ad alcuni amici in un gruppo a lui dedicato :”Grazie mille per tutto ❤️ sto bene e presto tornerò a Favignana”.

    Sinagra si sta riprendendo, si è risvegliato ormai dal coma e dopo diverse settimane di ripresa, ha  lasciato finalmente anche l’Ospedale Las Palmes, in Spagna, dove era ricoverato dopo il grave trauma cranico subito.

    Il luogo dell’aggressione e il responsabile

    L’aggressione a Sinagra sarebbe scaturita a seguito di un banale diverbio, mentre il favignanese era con alcuni amici in un locale. Una telecamera esterna ha ripreso l’accaduto. Tutto si sarebbe svolto all’esterno del locale dove Sinagra in quel momento si trovava per fumare una sigaretta. Il responsabile dell’aggressione, un 25enne, è stato arrestato dalla Guardia Civil. Avrebbe confessato di aver colpito Sinagra con un pugno, senza l’uso di altri oggetti . Il 25enne, con una lunga fedina penale, era stato interrogato dal giudice del Tribunale di Arrecife, ed aveva confessato di essere stato lui a colpire l’italiano davanti un centro commerciale a Matagorda, zona turistica di Puerto del Carmen. Al giudice aveva poi aggiunto di fare uso di cocaina.

    Decisive le testimonianze di alcuni presenti

    Per l’arresto, decisive sono state le testimonianze di alcuni presenti al pestaggio e le immagini delle telecamere di sorveglianza. Il giudice ha anche sentito alcuni testimoni che hanno confermato quanto dichiarato alla guardia civil. Tutti avevano accusato il 25enne reo confesso, fornendo dettagli anche sulle fasi dell’aggressione avvenuta dopo una discussione precedente avvenuta all’interno del locale Sin Nombre, tra i locali più frequentati di Puerto del Carmen.

    Le manifestazioni di solidarietà

    L’episodio ha suscitato molto clamore. Sono state innumerevoli le manifestazioni di solidarietà. Dalla nascita di un gruppo social con amici e conoscenti, dove vengono condivisi quotidianamente pensieri, foto e frasi dedicate al giovane, ma anche aggiornamenti sul suo stato di salute, ai gruppi di preghiera, fino alle fiaccolate che hanno attraversato il centro di Favignana. Una comunità che si è mostrata unita e compatta e che lo attende presto a casa.

     




  • Erice
    Erice. Carabinieri soccorrono donna intrappolata sotto le macerie del pavimento crollato
    Eè accaduto ieri la donna era riuscita ad attirare l'attenzione dei militari dell'arma
    Redazione8 Febbraio 2025 - Cronaca
  • Cronaca

    Erice  – Tragedia evitata ieri grazie al tempestivo intervento dei carabinieri  della stazione di Erice intervenuti in soccorso ad una donna di 56 anni rimasta intrappolata sotto le macerie dopo il crollo di una parte di pavimento della sua vecchia abitazione. Dopo la segnalazione di un cittadino che aveva udito le urla della donna ma non riusciva a capire da dove provenissero i militari si sono messi alla ricerca individuando l’abitazione.

    Fatto ingresso all’interno hanno trovato la donna che si trovava sotto parte del pavimento franato giù al piano sottostante. Rischiando non poco in una corsa contro il tempo sono riusciti a tirare fuori la malcapitata affidandola alle cure del personale del 118 nel mentre sopraggiunto.

    Adesso la donna si trova presso l’ospedale di trapani con varie fratture, trauma cranico e polmoni perforati. Il tempestivo intervento dei Carabinieri di Erice ha sicuramente evitato il peggio viste le condizioni della donna intrappolata in una casa isolata raggiungibile solo a piedi.

    Sulla vicenda è intervenuta il sindaco di Erice, Daniela Toscano che plaude all’intervento dei carabinieri. “Abbiamo avuto la conferma, ancora una volta, – dice – di quanto sia preziosa la presenza dell’Arma dei Carabinieri nel nostro borgo. Una nostra concittadina è rimasta ferita all’interno dell’abitazione, impossibilitata a portarsi fuori dalla stessa. Grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della nostra Stazione, che sono accorsi immediatamente, il peggio è stato evitato. La loro prontezza, il loro coraggio e la loro capacità di agire con lucidità in situazioni critiche – sottolinea Toscano – hanno fatto la differenza”. Infine, un ringraziamento ai cittadini che hanno collaborato alle operazione di soccorso.




  • Marsala
    Marsala, lo aggrediscono con un machete e lo soccorre la madre infermiera del 118
    Sarebbero due gli aggressori
    Redazione11 Gennaio 2025 - Cronaca
  • automobile polizia di marsala Cronaca

    Marsala – Sono in corso indagini su una brutale aggressione subita ieri sera da un ragazzo. Il fatto è avvenuto a Marsala e a darne notizia è stata la madre del giovane, di 19 anni, che da infermiera del 118, giungendo sul posto con l’ambulanza sulla quale prestava servizio, si è ritrovata dinanzi il figlio sanguinante. Il giovane pare aver subito un trauma cranico ed ha avuto bisogno di alcuni puti di sutura. Secondo una prima ricostruzione è stato aggredito alle spalle mentre era con degli amici davanti ad un pub. I due aggressori, subito fuggiti via, potrebbero averlo scambiato con un altro giovane, con il quale avrebbero avuto una lite all’interno del locale. Uno degli aggressori da sotto il giubbotto avrebbe tirato fuori una sorta di machete, usato per colpire la vittima. Il giovane colpito è caduto a terra, chi si trovava con lui ha subito chiamato i soccorsi. Della vicenda si sta occupando la Polizia.

     «Quanto accaduto ieri sera nel cuore del nostro centro storico è inaccettabile – ha scritto a sua volta Massimo Grillo, sindaco di Marsala – Un ragazzo è stato aggredito brutalmente mentre era con gli amici ed è stato soccorso dalla madre, un’infermiera del 118: questa è una ferita per tutta la comunità. Questa mattina ho contattato la madre del giovane ferito per esprimerle tutta la mia vicinanza e solidarietà. Un tale episodio non può lasciare indifferenti e richiama tutti con forza alla responsabilità di agire. Ho anche sentito la dirigente della Polizia di Stato: sono in corso indagini serratissime per identificare i responsabili, anche grazie alle telecamere del Comune a disposizione degli inquirenti. La nostra collaborazione con le forze dell’ordine è totale per garantire che i colpevoli di questa brutale aggressione vengano individuati e puniti. Non possiamo permettere che episodi di questo tipo offuschino la bellezza e l’immagine della nostra Marsala. Non possiamo tollerare che i nostri giovani, i nostri cittadini, vivano nella paura. Invito tutti a denunciare e a non girarsi dall’altra parte: la violenza si combatte con la fermezza, il dialogo e una forte coesione sociale. Il Comune di Marsala farà la sua parte con determinazione, collaborando con tutte le istituzioni e rafforzando ulteriormente i controlli sul territorio».




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