Erice – Il tango non è solo danza. È una lingua dell’anima, un dialogo senza parole che prende vita tra musica e movimento. Nel 2025, questo linguaggio universale varca i confini dell’Asia con il tour Tango Argentina Korea 2025, un evento internazionale che unisce tradizione e innovazione. Tra i protagonisti spiccano Fabrizio Mocata, pianista e compositore oggi tra i massimi innovatori del tango contemporaneo, e Mauro Carpi, violinista elegante e vanto del territorio trapanese ed ericino, legati da un sodalizio musicale iniziato negli anni ’90, quando Mocata era ancora un adolescente.
Quello tra Fabrizio Mocata e Mauro Carpi non è solo un incontro artistico, ma una vera e propria storia di crescita e condivisione. Era la metà degli anni ’90 quando un giovanissimo Fabrizio Mocata, con il suo talento precoce, iniziava a calcare le scene musicali accanto a musicisti affermati. Tra questi, proprio Mauro Carpi, già violinista stimato per la sua capacità espressiva e la sua raffinatezza stilistica.
Da allora, tra jazz, tango e musica d’autore, il loro percorso comune non si è mai interrotto: un’intesa profonda, fatta di stima reciproca e sensibilità condivisa, che oggi trova piena espressione sul palcoscenico di Tango Argentina.
Nato nel 2022 dalla collaborazione tra i coreografi GD Tango – Guillermo Macana e Giovanna Dan – e Fabrizio Mocata, lo spettacolo Tango Argentina unisce la potenza della danza alla qualità musicale di un ensemble dal vivo. Il repertorio spazia dai classici di Carlos Gardel e Astor Piazzolla fino alle composizioni originali dello stesso Mocata, il cui stile fonde tradizione e modernità in modo unico e coinvolgente.
Sul palco, la forza musicale è garantita dal quartetto guidato da Fabrizio Mocata:
Mauro Carpi, violinista nato e cresciuto tra Trapani ed Erice, è oggi considerato uno degli interpreti più raffinati del panorama italiano. In Tango Argentina, il suo violino si fa voce narrante: accompagna la danza, dialoga con il pianoforte di Mocata e dà profondità emotiva a ogni esecuzione. La sua cifra stilistica si distingue per precisione, lirismo e un’intensità rara che conquista il pubblico internazionale.
Sul palco si alternano tre straordinarie coppie di ballerini:
Accanto a loro, la voce potente del soprano Ivanna Speranza impreziosisce il repertorio con classici come Volver, Por una cabeza, Oblivion e Libertango.
Tra i momenti più emozionanti:
Tango Argentina Korea 2025 sarà in scena nelle principali città della Corea del Sud:
Tra i brani eseguiti troviamo:
Composizioni originali di Mocata come Charlestonga, Tango Tano, Cruzando Aguas
Il programma alterna momenti di pura danza, assoli strumentali e grandi quadri d’insieme. Il violino di Mauro Carpi e il pianoforte di Fabrizio Mocata sono il filo conduttore emotivo dell’intero spettacolo.
Lo spettacolo è prodotto dalla BravoComm Entertainment Agency, con la direzione artistica di Mr Kim Yeongin, ed è destinato a lasciare un’impronta profonda nel panorama culturale internazionale.
🎞️ Trailer ufficiale
🌐 GD Tango
🎹 Fabrizio Mocata
📸 Instagram Ufficiale
📰 Articolo su The Preview
La 75esima edizione del Festival della canzone italiana volge al termine. Sabato 15 febbraio sapremo finalmente chi, tra i 29 big in gara, si aggiudicherà l’ambito premio sul palco dell’Ariston. Dopo che nei giorni scorsi abbiamo visto accanto a Carlo Conti personalità come Bianca Balti, Miriam Leone, Elettra Lamborghini, Mahmood e Geppi Cucciari, stasera a condurre questa puntata particolarmente importante ci saranno Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan.
Stasera i cantanti vengono votati da televoto (34%), sala stampa (33%) e giuria radio (33%). Al termine delle esibizioni sarà svelata una classifica finale che somma le votazioni di questa sera e la media delle votazioni delle serate precedenti. A quel punto verranno rese note le posizioni dalla 29 alla 6 e anche una top 5 di finalisti annunciati in modo casuale. I primi 5 classificati saranno votati nuovamente da stampa, radio e televoto con le stesse modalità, e questo risultato sarà sommato a quello complessivo di tutte le precedenti votazioni per individuare il vincitore assoluto.
Nel corso della finale di Sanremo 2025 si esibiranno tutti i 29 big con le loro relative canzoni. Dal palco del Suzuki Stage in piazza Colombo ci sarà un collegamento con Tedua, mentre dalla nave da crociera Costa Toscana sentiremo i Planet Funk. Ad aprire la serata all’Ariston sarà Gabry Ponte, autore del brano ormai jingle di questo festival “Tutta l’Italia”. Ospiti della serata saranno anche Edoardo Bove, il giovane calciatore della Fiorentina ripresosi dopo un malore in campo, Vanessa Scalera, attrice protagonista della fiction Rai “Imma Tataranni: Sostituto procuratore” e infine il cantautore Antonello Venditti, che riceverà il Premio alla Carriera.
La scaletta della serata finale di Sanremo 2025 sarà svelata nella sua completezza nel corso della giornata, con prima l’ordine d’apparizione dei cantanti e in seguito tutti gli orari precisi. Ecco nel frattempo, in ordine casuale, tutte le esibizioni di stasera:
Come seguire la serata finale di Sanremo 2025?
Anche la serata finale di sabato 15 inizia attorno alle 20.30 con il PrimaFestival (un’anteprima condotta da Gabriele Corsi, Bianca Guaccero con Mariasole Pollio), mentre lo show vero e proprio è in partenza verso le 20.40. Segue il DopoFestival condotto da Alessandro Cattelan con Selvaggia Lucarelli e Anna Dello Russo. Tutte le serate si possono seguire in diretta tv su Rai 1, in diretta radio su Rai Radio 2 e in streaming su RaiPlay.
Sanremo – Questa sera, mercoledì 12 febbraio 2025, durante la seconda serata del Festival di Sanremo, tra i protagonisti della musica e dello spettacolo ci sarà Alessandro Gervasi, giovane talento con radici profondamente legate alla provincia di Trapani. Con la madre originaria di Marsala e il padre di Buseto Palizzolo, Gervasi rappresenta con orgoglio la sua terra sul palco più prestigioso della canzone italiana.
Oltre a esibirsi con un momento musicale speciale, Alessandro Gervasi avrà l’onore di presentare in anteprima la fiction Champagne, un progetto attesissimo che promette di conquistare il pubblico con una storia avvincente e una produzione di alto livello.
Una serata importante, che unisce musica, cinema portando Trapani e Marsala sotto i riflettori di Sanremo!
Palermo – Dopo 17 anni di chiusura e abbandono, il Palasport di Palermo è pronto a tornare a nuova vita. Sono ufficialmente iniziati i lavori di ristrutturazione che, in circa 400 giorni, restituiranno alla città un impianto moderno e funzionale, capace di ospitare eventi sportivi di livello nazionale e internazionale, ma anche concerti, spettacoli e manifestazioni di vario genere.
L’intervento di riqualificazione, finanziato con un investimento di 8 milioni di euro, prevede la completa ristrutturazione dell’edificio, con particolare attenzione all’efficientamento energetico, all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’adeguamento degli spazi alle più recenti normative di sicurezza.
L’obiettivo è quello di realizzare un impianto polifunzionale, in grado di ospitare diverse discipline sportive, dal basket alla pallavolo, dal calcio a 5 al tennis, ma anche eventi di spettacolo e intrattenimento, come concerti, musical e rappresentazioni teatrali.
E a proposito di sport, una notizia ha già entusiasmato i tifosi palermitani: il presidente del Trapani Shark, Valerio Antonini, ha annunciato che vorrebbe disputare alcune partite europee proprio al Palasport di Palermo, una volta che i lavori di ristrutturazione saranno terminati.
Il Trapani Shark, infatti, dalla prossima stagione parteciperà ad una competizione europea, anche se non è ancora stato definito se si tratterà della Champions League o dell’EuroCup.
L’eventuale approdo del Trapani Shark al Palasport di Palermo rappresenterebbe un’occasione unica per la città di tornare ad ospitare competizioni di basket di alto livello e di vedere in campo alcuni dei migliori giocatori d’Europa.
La storia della ristrutturazione del Palasport è stata lunga e complessa, con numerosi intoppi burocratici e rimpalli di responsabilità tra diverse istituzioni.
Basti pensare che i primi finanziamenti per la riqualificazione dell’impianto risalgono addirittura al 2016, quando il governo Renzi aveva stanziato 11 milioni di euro.
Tuttavia, solo grazie all’impegno dell’attuale amministrazione comunale, guidata dal sindaco Roberto Lagalla, e alla sinergia con il CONI, si è finalmente riusciti a sbloccare la situazione e a dare il via ai lavori.
La riapertura del Palasport rappresenta un’importante opportunità di rilancio per lo sport a Palermo e per la città nel suo complesso.
Una struttura moderna e funzionale, in grado di attrarre eventi di richiamo e di promuovere la pratica sportiva tra i giovani, può contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a valorizzare l’immagine della città a livello nazionale e internazionale.