Nei mesi di marzo e aprile, l’isola di Favignana si trasformerà in un set cinematografico di grande rilievo. Il regista Christopher Nolan ha scelto la Sicilia per girare alcune scene del suo nuovo colossal, The Odyssey.
Per circa otto settimane, la troupe cinematografica sarà impegnata nelle riprese tra le isole Egadi, coinvolgendo numerosi abitanti come comparse e figuranti. L’arrivo della produzione ha già avuto un impatto significativo sull’isola, con le strutture ricettive già al completo per ospitare le maestranze e i professionisti del settore impegnati nell’allestimento dei set.
Tra le location selezionate spiccano il Castello di Santa Caterina, Cala Rotonda, Cala Rossa e il Bue Marino. Attualmente, la produzione sta completando le procedure burocratiche per ottenere i necessari permessi dalla Regione Sicilia.
Oltre alla Sicilia, altre location internazionali ospiteranno le riprese del film: il Marocco, la Grecia e le isole Eolie, con Lipari tra le protagoniste.
Christopher Nolan, acclamato regista di Oppenheimer e Interstellar, ha riunito un cast stellare per questo ambizioso progetto. Tra gli attori confermati figurano Matt Damon nel ruolo di Odisseo, affiancato da Tom Holland, Anne Hathaway, Zendaya, Lupita Nyong’o, Robert Pattinson e Charlize Theron.
Con questa produzione, Favignana e le Egadi si confermano mete ambite dal cinema internazionale, portando prestigio e visibilità a questi splendidi scenari naturali.
Favignana – Francesco Forgione non è più il sindaco dell’arcipelago delle Egadi la decisione nel corso del consiglio comunale di ieri pomeriggio. Otto voti favorevoli, sono stati determinanti per deliberare che Francesco Forgione non è più il primo cittadino dell’arcipelago Eguseo.
Presenti, alla votazione, solo i consiglieri comunali che avevano proposto la mozione di sfiducia nei confronti di Forgione. Hanno lasciato l’aulagli altri quattro. La mozione, aveva i voti necessari per essere approvata: otto e questo grazie al passaggio da indipendente del consigliere Pietro Giangrasso da sempre vicino al Sindaco Forgione. Questa era la seconda volta che veniva presentata la mozione, nel 2024 e poi ieri. Ora bisogna capire quando saranno convocate le elezioni per consentire agli egadini di eleggere un nuovo Sindaco ed una nuova amministrazione.
“Per chiunque svolga ruoli e funzioni pubbliche arrivano momenti di verifica e di bilancio della propria attività, del lavoro svolto e della coerenza tra questi e i principi di trasparenza e imparzialità sanciti dalla Costituzione. Ciò è ancora più necessario quando si esercita una funzione di governo su mandato popolare. Trasparenza dei comportamenti individuali, rispetto dell’interesse generale, rigore morale nella sfera privata come in quella pubblica, concorrono a definire un’etica della responsabilità come bussola per orientare l’azione politica e amministrativa. Questa seconda mozione di sfiducia, giunta a questo atto finale, pone a me e ai cittadini delle nostre isole l’esigenza di un bilancio di questi quasi cinque anni di Amministrazione. Ma serve anche un’opera di verità su quanto avvenuto dalla prima mozione di sfiducia di circa un anno fa, con il tentativo di far decadere la consigliera Salerno pur di avere i numeri necessari a sfiduciare il sindaco, violando tutte le norme, come hanno sancito due sentenze del TAR della Sicilia. E occorre capire come si è arrivati, infine, al piccolo e basso trasformismo che ha portato all’ottavo consenso sulla mozione attuale. Per quanto mi riguarda, questi quasi cinque anni sono stati anni impegnativi, perché impegnativo è il compito di amministrare con rigore e trasparenza nelle difficoltà incui versa la pubblica amministrazione. Ma sono stati anche anni appassionanti: ho scelto di vivere qui con assoluto spirito di servizio verso una comunità che ho imparato a conoscere e che mi ha assegnato la responsabilità e l’onore di esserne il sindaco.”
Trapani – La Vittorio Morace, prima nave ibrida veloce al mondo, viene autorizzata a viaggiare in elettrico. L’autorizzazione è giunta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e quindi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In pratica la compagnia è autorizzata all’utilizzo delle batterie di accumulatori al fine di alimentare i servizi e le power unit dell’imbarcazione, consentendo di fatto l’utilizzo in conformità al progetto.
L’ innovativa HSC Vittorio Morace, entrata in esercizio nel luglio del 2024 sulle rotte di Liberty Lines tra Trapani e le isole Egadi, non aveva avuto l’autorizzazione alla navigazione in elettrico a causa di un vuoto normativo. Il monocarena Vittorio Morace è la prima delle 9 innovative navi ibride veloci ordinate da Liberty Lines, capace di navigare in modalità totalmente elettrica ad una velocità di 10 nodi per circa mezz’ora in prossimità della costa e poi ricaricare le batterie durante la navigazione in mare aperto quando l’unità è spinta dai motori termici e raggiunge velocità superiori ai 30 nodi.
La nave, che vanta una lunghezza di 39,5 metri e una capienza di 251 passeggeri, è frutto di una collaborazione nata nel 2022 tra gli uffici tecnici di Liberty Lines, il cantiere spagnolo Astilleros Armon, il produttore tedesco di motori Rolls-Royce Solutions, la multinazionale italiana RINA e il designer australiano Incat Crowther.
Rispetto ad una unità analoghe, la Vittorio Morace è capace di ottenere significative riduzioni delle emissioni ambientali nell’ordine al -30% di anidride carbonica, – 81% di fumi (visible smoke), – 62% di polveri (soot), – 83% di gas inquinanti nel ciclo combinato.
“Siamo soddisfatti che la bontà del nostro innovativo progetto sia stata riconosciuta anche a livello normativo” commenta Gennaro Carlo Cotella, Amministratore Delegato di Liberty Lines, “Ci auguriamo che anche le altre 4 navi gemelle già in esercizio tra la Sicilia e le sue isole possano ottenere le medesime autorizzazioni quanto prima in modo da consentirci di perseguire ancora più efficacemente il nostro
obbiettivo di un trasporto veloce, affidabile e sostenibile nei confronti dei territori in cui operiamo”.