L’Assegno Unico Universale (AUU) per marzo 2025 subisce variazioni nei tempi di accredito e negli importi. Scopri tutte le novità per non perdere il tuo contributo.
L’Assegno Unico Universale, introdotto nel 2022, è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico. Viene erogato a partire dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni, con condizioni specifiche per studenti, lavoratori a basso reddito e disoccupati.
A partire dal 2025, l’INPS ha aderito al sistema di Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria (Re.Tes) della Banca d’Italia, causando uno slittamento nei pagamenti. Gli accrediti saranno visibili dal 20 di ogni mese (da febbraio a giugno), con un ritardo di circa cinque giorni rispetto alla prassi precedente. La prima rata dell’assegno continua invece ad essere erogata l’ultima settimana del mese successivo alla richiesta.
L’importo dell’Assegno Unico varia in base all’ISEE:
Per ricevere l’importo corretto, è fondamentale aggiornare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro il 30 giugno 2025. In caso di mancato aggiornamento, l’importo verrà calcolato al minimo fino alla presentazione della nuova DSU.
Oltre all’importo standard, l’Assegno Unico prevede maggiorazioni per:
Da marzo 2025 termina la maggiorazione transitoria per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro. Questa misura era prevista per compensare la perdita dell’Assegno al Nucleo Familiare (ANF) per chi lo percepiva nel 2021.
Per il 2025, sono previsti ulteriori incrementi:
La DSU può essere compilata online tramite il portale unico ISEE, dove sono riportati i dati necessari alla determinazione dell’importo dell’Assegno Unico. Una volta inviata, l’Agenzia delle Entrate trasmetterà i dati aggiornati all’INPS per il ricalcolo.
Per aggiornamenti più precisi, si consiglia sempre di rivolgersi ai CAF e ai patronati di fiducia.
L’Assegno Unico Universale (AUU), sostegno economico per le famiglie con figli a carico, è stato adeguato al costo della vita per il 2025. In questa guida , analizzeremo nel dettaglio gli aumenti, le nuove soglie ISEE, i requisiti per ottenere l’assegno e come presentare la domanda.
Come previsto dal decreto legislativo 230 del 29 dicembre 2021, l’INPS ha aggiornato gli importi dell’AUU in base alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo. L’aumento per il 2025 è dello 0,8%, con un incremento sia degli importi minimi che massimi dell’assegno.
L’AUU è un diritto riconosciuto a tutte le famiglie con figli a carico, dalla nascita (dal settimo mese di gravidanza) fino al compimento dei 21 anni. Non ci sono limiti di reddito per richiedere l’assegno, ma l’importo varia in base all’ISEE del nucleo familiare.
L’importo dell’AUU è determinato dall’ISEE del nucleo familiare. Per il 2025, sono state aggiornate sia le soglie ISEE che gli importi corrispondenti.
Sono previste fasce ISEE intermedie con importi proporzionali. È possibile consultare le tabelle INPS per conoscere l’importo esatto in base alla propria situazione economica.
L’AUU prevede alcune maggiorazioni per specifiche situazioni:
Le domande presentate in precedenza rimangono valide, a meno di revoche o rinunce. Tuttavia, è fondamentale presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro il 30 giugno 2025 per attestare la situazione economica aggiornata e ottenere l’importo corretto dell’assegno. In mancanza di ISEE aggiornato, verrà erogato l’importo minimo a partire da marzo 2025.
La DSU può essere presentata:
Gli adeguamenti dell’AUU sono visibili a partire dal mese corrente. Tuttavia, per gli assegni erogati a gennaio 2025, l’adeguamento sarà corrisposto con il pagamento di marzo.
L’Assegno Unico Universale rappresenta un importante sostegno economico per le famiglie con figli a carico. È fondamentale essere informati sugli aumenti, le nuove soglie ISEE e le modalità di richiesta per ottenere il massimo beneficio da questa misura.
Le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a titolo informativo e generale. Pur essendo state verificate con la massima cura, potrebbero non essere esaustive o aggiornate al momento della lettura.
L’Assegno Unico Universale è una misura complessa, con importi variabili in base a numerosi fattori (ISEE, numero di figli, età dei figli, eventuali maggiorazioni, ecc.). Inoltre, la normativa è soggetta a modifiche e aggiornamenti.
Per questo motivo, è fondamentale che ogni famiglia verifichi la propria situazione specifica e si rivolga a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) per ottenere una consulenza personalizzata.
Perché rivolgersi a un CAF?
Puoi trovare il CAF più vicino a te consultando il sito web dell’INPS o contattando direttamente l’INPS al numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 (a pagamento da cellulare).
Un colloquio con un operatore CAF può chiarire ogni tuo dubbio e aiutarti a ottenere il massimo beneficio dall’Assegno Unico Universale.
La presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata entro il 30 giugno 2025 è fondamentale per ottenere l’importo corretto dell’assegno. Non aspettare l’ultimo momento per presentare la DSU!