Palermo – Nuovo fermo nella notte per la strage di Monreale, dove sono morti tre giovani. Nei giorni scorsi c’era stato il fermo di Salvatore Calvaruso, in atto detenuto. Nella notte i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un nuovo provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, nei confronti di un 18enne palermitano, ritenuto responsabile – in concorso – del reato di strage.
I militari dell’Arma, nel pomeriggio di ieri, hanno individuato nel quartiere “ZEN” il motociclo utilizzato da alcuni dei giovani che domenica scorsa, a Monreale, hanno esploso decine di colpi di pistola sulla folla, uccidendo tre coetanei e ferendone gravemente altri due. Secondo la ricostruzione degli investigatori, alla guida del motociclo, quella notte, vi sarebbe stato proprio il 18enne fermato questa notte. Mentre erano in corso gli accertamenti tecnici sul motociclo da parte dei Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche, il 18enne si è consegnato agli inquirenti, accompagnato dal proprio legale di fiducia.
Al termine dell’interrogatorio, i Pubblici Ministeri hanno disposto il suo fermo che è stato eseguito dai Carabinieri immediatamente. L’indagato si trova al momento ristretto presso la Casa Circondariale di Palermo “Pagliarelli”.
Palermo – Il cadavere di un uomo è stato trovato stamani al Foro Italico. Potrebbe trattarsi di un senzatetto di colore.
La segnalazione alle forze di polizia sarebbe giunta da un altro extracomunitario.
Sul posto sono arrivate diverse volanti e gli uomini della scientifica per i primi rilievi.
Si indaga su ogni pista. Sulla vicenda indaga la Polizia.
Palermo – Incredibile a Palermo. “Questa mattina, verso le ore 10.15 circa, tre detenuti di nazionalità straniera sono evasi dall’Istituto Minorile Malaspina. Servendosi delle lenzuola hanno scavalcato il muro di cinta per poi darsi alla fuga. Dopo tre ore circa sono stati catturati 2 dei tre in due operazioni congiunte con la Polizia di Stato e i Carabinieri”, spiega Calogero Navarra, segretario per la Sicilia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Il terzo è stato avvistato dai colleghi dell’IPM che, seppur liberi dal servizio, si sono resi disponibili per le ricerche”.
I tre giovani extracomunitari sono riusciti a fuggire dopo aver segato le sbarre della cella. Una volta liberata la finestra, i ragazzi hanno usato le lenzuola intrecciate e si sono calati dal muro di cinta in via Cilea. Immediate le ricerche da parte delle forze dell’ordine con l’elicottero della polizia, che a lungo ha sorvolato la zona compresa tra via Sciuti, via Giordano e via Cilea. A fuggire sarebbero stati tre giovani extracomunitari. Uno è stato catturato dalla polizia, un altro dai carabinieri. Continua la caccia al terzo.
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, commenta con preoccupazione questo ennesimo fatto episodio critico accaduto tra le sbarre di un carcere della Sicilia: “adesso il SAPPE dice basta veramente ed è pronto a manifestare in tutta la regione, attuando tutte le legittime forme di protesta”. E torna “a chiedere pubblicamente che chi di dovere tenga in considerazione le criticità del personale di Polizia Penitenziaria che lavora nelle carceri siciliane”, conclude.
Palermo – Paura in via Sampolo a Palermo per un incendio divampato nel pomeriggio e che ha coinvolto anche alcuni locali di un bar. Diverse squadre dei vigili del fuoco sono intervenute per domare il rogo attorno alle 16,10.
L’incendio avvenuto presumibilmente a causa di un guasto elettrico, ha coinvolto principalmente la zona degli uffici dello stesso bar, provocando pochi danni, grazie al tempestivo intervento delle squadre. Non ci sono state persone coinvolte.
Palermo – Dalle 03:35 di stamane un incendio ha interessato un appartamento al terzo piano di uno stabile in via Archimede a Palermo. Sul posto per le opere di spegnimento sono arrivate numerose squadre di vigili del fuoco. Si tratta di un attico e superattico, che è andato completamente distrutto. La famiglia residente, marito e moglie e tre bambini, sono stati accompagnati in ospedale con sintomi di intossicazione. Gli altri tre nuclei familiari sono stati evacuati. Le cause dell’incendio sono ancora da accertare. L’intervento si è concluso solo stamane attorno alle 7.40.
Ancora incerta la causa dell’incendio.