Catania
Sicilia: bando turismo 2025 da 135 milioni, via le domande
Via al bando turismo Sicilia 2025: qualità, sostenibilità e incentivi fino a 3,5 milioni per rilanciare le strutture ricettive, senza click day.
Redazione15 Giugno 2025 - Turismo



  • Mappa stilizzata della Sicilia in giallo su sfondo blu con scritta “Turismo 2025” in bianco Turismo

    Turismo in Sicilia, svolta da 135 milioni: contributi fino a 3,5 milioni per strutture ricettive. Addio click day

    Dal 15 giugno al 15 settembre si potranno presentare le domande. La Regione punta su qualità, sostenibilità e valorizzazione dei territori meno centrali

    GIARRE (CT) – Stavolta, nessuna corsa contro il tempo, nessun click day. Solo progetti validi, idee solide, visioni a lungo termine. È questa la linea che la Regione Siciliana ha tracciato con il nuovo bando da 135 milioni di euro presentato l’8 maggio al Parco botanico Radicepura di Giarre: un investimento importante, cofinanziato con i Fondi di Sviluppo e Coesione 2021–2027, che guarda al futuro del turismo siciliano con una promessa chiara: qualità prima della quantità.

    Il bando, fortemente voluto dall’assessore al Turismo Elvira Amata, rappresenta un’occasione concreta per chi opera nel settore dell’accoglienza. Dà ossigeno a chi vuole ristrutturare, ampliare o avviare strutture ricettive, anche attraverso il recupero di immobili storici oggi dismessi. L’obiettivo? Costruire un turismo che sia più sostenibile, più digitale, più radicato nei territori.

    Le due linee di finanziamento: accesso per tutti, premiati i progetti migliori

    Due le strade per accedere ai fondi:

    • Il regime “de minimis”, destinato a micro-interventi, offre contributi a fondo perduto tra 50.000 e 300.000 euro, coprendo fino all’80% dell’investimento.
    • Il regime “in esenzione”, più sostanzioso, consente di ottenere fino a 3,5 milioni di euro, con percentuali variabili a seconda della dimensione dell’impresa: 60% per micro e piccole, 50% per medie, 40% per grandi aziende.

    Ma la vera svolta, per una volta, è procedurale: stop ai click day. Le domande saranno accolte dal 15 giugno al 15 settembre 2025, e valutate in base alla qualità dei progetti, non alla rapidità con cui si preme “invio”. Una scelta che potrebbe finalmente premiare chi ha visione e competenze, non solo chi ha la connessione più veloce.

    La voce degli imprenditori: “Un’occasione attesa da anni”

    C’è entusiasmo, ma anche cautela, tra gli operatori del settore. Per Mario Indovina, vicepresidente della sezione Turismo di Confindustria Catania, «è un’opportunità che aspettavamo da tempo. Con l’11% in più di turisti stranieri e un incremento del 22% nelle presenze invernali, la Sicilia dimostra che la destagionalizzazione non è più un’utopia». Serve però, secondo lui, che le misure si traducano in azioni rapide e concrete.

    Più pragmatico Franz Di Bella, vicepresidente vicario della stessa Confindustria, che giudica la dotazione «significativa ma non ancora sufficiente» a soddisfare la domanda potenziale.

    E c’è chi, come Salvo Tomarchio della Commissione Attività Produttive, sottolinea il valore sistemico dell’iniziativa: «Non è un contributo spot. È un investimento strategico che può avere ricadute reali e misurabili sull’economia dell’isola».

    L’assessore Amata: “Il turismo è industria, non intrattenimento”

    Nelle parole dell’assessore Elvira Amata si percepisce l’ambizione: «Nel 2024 abbiamo superato i 22 milioni di presenze, e i dati del 2025 confermano il trend in crescita. Ma il nostro obiettivo è anche riequilibrare: dare impulso alle isole minori, alle aree interne, alle zone meno coperte dall’offerta turistica tradizionale».

    Una strategia che guarda oltre la stagionalità e punta sulla delocalizzazione intelligente: sostenere territori che hanno tanto da offrire, ma finora sono rimasti ai margini dei circuiti turistici principali.

    In sintesi: cosa prevede il bando

    • Importo complessivo: 135 milioni di euro.

    • Contributi a fondo perduto:

      • De minimis: 50.000–300.000 €, fino all’80%.

      • In esenzione: fino a 3,5 milioni €, al 60/50/40% in base alla dimensione aziendale.

    • Scadenze: dal 15 giugno al 15 settembre 2025.

    • A chi si rivolge: imprenditori del turismo, gestori di strutture ricettive, investitori locali.

    Se vuoi partecipare, è il momento di preparare un progetto serio, radicato, lungimirante. Perché questa volta, a fare la differenza, sarà la qualità. E in Sicilia, non manca di certo.





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