Marsala
Marsala, ordinanza anti-malamovida su alcol e musica
Il sindaco Massimo Grillo firma nuove regole per arginare rumori molesti e degrado notturno. Sanzioni fino alla sospensione delle licenze
Redazione31 Maggio 2025 - Attualità



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    Marsala  – Stop alla musica oltre l’una e divieto di alcolici dopo le 23 nei luoghi pubblici. Il sindaco Grillo corre ai ripari contro la malamovida: firmata un’ordinanza che resterà valida fino all’ok definitivo del nuovo regolamento comunale.

    Stretta su alcol e musica, Marsala cambia ritmo di notte

    Non è solo una questione di rumore. In gioco ci sono sicurezza, decoro e vivibilità. Per questo il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, ha deciso di intervenire con un’ordinanza che cambia le regole della notte cittadina. La firma è arrivata oggi, 31 maggio: le nuove disposizioni sono efficaci da subito e rimarranno valide fino a quando il Consiglio comunale non approverà il regolamento definitivo presentato ieri dalla Giunta.

    Vietati gli alcolici all’aperto dalle 23 alle 6

    Il cuore del provvedimento riguarda il divieto di vendita e consumo di alcolici nei luoghi pubblici tra le 23:00 e le 6:00 del mattino. La misura si applica a tutto il territorio comunale e coinvolge anche:

    • attività temporanee e itineranti,
    • circoli privati,
    • esercizi artigianali e commerciali,
    • distributori automatici.

    Restano escluse dal divieto le aree interne dei locali autorizzati, ma con un’attenzione in più: chi occupa suolo pubblico dovrà garantire pulizia e decoro. Niente bottiglie abbandonate, niente rifiuti per strada.

    In caso di eventi pubblici, è inoltre vietato l’uso di contenitori in vetro o latta: precauzioni pensate per limitare pericoli e danni.

    Musica sì, ma con orari precisi

    Anche la musica dovrà abbassare il volume. L’attività musicale sarà consentita fino all’1:00 di notte, tutti i giorni, festivi inclusi.
    Dalle 1:00 alle 9:00, e nella fascia pomeridiana tra le 14:00 e le 17:00, invece, scatterà il divieto di diffusione sonora, sia per impianti all’aperto che al chiuso.

    Una stretta necessaria, secondo l’amministrazione, per tutelare il riposo dei residenti e riportare equilibrio tra vita notturna e convivenza civile.

    Chi sgarra, paga

    Le sanzioni non saranno leggere. L’ordinanza prevede pene progressive, fino alla sospensione della licenza e alla revoca della concessione di suolo pubblico. A essere ritenuti responsabili saranno sia i trasgressori diretti che i gestori dei locali in cui si verificheranno violazioni.

    E per le aree protette o vincolate, valgono anche le norme più restrittive già esistenti.

    Controlli in campo

    Il Comune ha già trasmesso l’ordinanza a tutti gli organi competenti:
    Prefettura, Questura di Trapani, Commissariato di Marsala, Carabinieri, Guardia di Finanza e Guardia Costiera. Saranno loro a garantire il rispetto delle regole.

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