Dopo anni di abbandono, venduto il Motel Beach di Alcamo Marina
Rappresentò il potere mafioso della famiglia mafiosa di Vincenzo Rimi
Per anni ha rappresentato il simbolo del potere mafioso della famiglia dell'alcamese Vincenzo Rimi e del figlio Filippo, cognato di di Gaetano Badalamenti. Quell'immobile ormai fatiscente ridotto ad un rudere, che non faceva gola a nessuno, visti i proprietari, a breve diventerà un albergo a cinque stelle.
Il vecchio Motel Beach di Alcamo Marina, in abbandono da quasi 40 anni era stato messo in vendita sette anni fa, dagli eredi dei Rimi, la richiesta era di 500 mila euro, ed ora è stato finalmente venduto. Al suo posto sorgerà un albergo a 5 stelle che verrà realizzato dall’impresa Marca srl di Alcamo, che ha già affidato la progettazione ad uno studio specializzato in hotel.
Con il nuovo albergo verrà risanata una vasta area e si creeranno nuovi posti letto per il turismo ad Alcamo Marina.
La storia
La storia del Motel Beach è anche la storia di una mafia che agli inizi degli anni '60 iniziava a farsi imprenditrice. Una mafia che già intuiva le potenzialità turistiche di Alcamo Marina e sulla quale puntò con grande successo. Così la potente famiglia dei Rimi all’inizio degli anni ’60 in società con un imprenditore edile, costruì l'hotel in contrada Canalotto. Fu inagurato nel 1962. C'erano 18 camere e 36 posti letto. C'era un ristorante, bar, dancing, due piscine, spiaggia propria con 32 cabine e 60 ombrelloni. E un posteggio macchine. A frequentare l'hotel la cosiddetta “Alcamo bene” e alla sua inaugurazione presenziarono esponenti di spicco della politica.
Divenne il luogo di divertimento per eccellenza, dove potevi partecipare a serate danzanti con stelle internazionali come Paul Anka, i Brutos, Giorgio Gaber e tanti altri. Ma anche luogo di incontri riservati, di summit mafiosi presenti: Vincenzo Rimi e il figlio Filippo e frequentato dal gotha della mafia trapanese e palermitana.
Uno dei figli del patriarca, Natale, lasciò precipitosamente Alcamo, per rifugiarsi a Palma di Maiorca in Spagna, all’inizio della guerra di mafia degli anni ’80, quando il regno dei Rimi venne scardinato da un boss emergente, Vincenzo Milazzo, alleato con i corleonesi. Natale Rimi scappò a Palma di Maiorca, dove vive tuttora. Nel frattempo il questore di Trapani aveva sequestrato il Motel Beach, ma l’immobile rimase sempre di proprietà degli eredi di Filippo Rimi, che ora l’hanno venduto ad un imprenditore.
© Riproduzione riservata