Agrigento
Colpi di pistola contro la segreteria del deputato Angelo Cambiano del M5S
La solidarietà del mondo politico
Laura Spanò2 Gennaio 2025 - Cronaca
  • Cronaca

    Licata (Agrigento) – Intimidazione ai danni del deputato regionale del Movimento cinque stelle, Angelo Cambiano: ignoti hanno sparato quattro colpi di arma da fuoco contro le vetrate dell’edificio che ospita la segreteria politica, in corso Serrovira, a Licata.  In corso Serrovira sono al lavoro i poliziotti del commissariato cittadino, gli agenti della squadra mobile di Agrigento e la scientifica che hanno già sequestrato le quattro ogive.

    Cambiano, 43 anni, dopo che aveva improntato tutta la sua sindacatura nella lotta contro l’abusivismo edilizio, nell’agosto del 2017 era stato sfiduciato dal Consiglio comunale di Licata. A partire dal maggio del 2016, quando gli venne incendiata la casa di campagna, è stato bersaglio di più intimidazioni.

    “Atti del genere, che non dovrebbero avere nulla a che fare con la politica, turbano sicuramente chiunque. Per questo desidero ringraziare l’intera comunità licatese, tutte le comunità territoriali siciliane e la politica, su tutti i fronti, locale, regionale, nazionale ed europeo, che mi hanno fatto sentire la loro vicinanza e il loro calore. Un sentito grazie va anche alla Chiesa, che fin da subito ha dimostrato solidarietà in questo momento di difficoltà. Infine, un grande ringraziamento alla magistratura e agli inquirenti, che si sono immediatamente attivati per fare piena luce su questo episodio”. Lo afferma il deputato  regionale del M5S, Angelo Cambiano, all’indomani dell’atto intimidatorio messo a segno da ignoti contro la sua segreteria politica.

    Le reazioni

    «Siamo tutti vicinissimi al collega Angelo – commentano i deputati M5S all’Ars, e condanniamo senza mezzi termini questo vile ed esecrabile gesto contro un collega ed amico che già troppe volte in passato è stato oggetto di pesanti azioni intimidatorie per la sua azione a tutela della legalità. Ad Angelo, di cui conosciamo il coraggio e la determinazione, esprimiamo tutta la nostra solidarietà, certi che continuerà ad orientare la sua azione politica in direzione del bene comune, come ha sempre fatto».

    “Esprimo la mia solidarietà all’onorevole Angelo Cambiano per l’atto intimidatorio che ha colpito la sua segreteria politica. È urgente individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia, così come individuare il contesto entro cui qualcuno tenta di condizionare l’operato di un rappresentante dei cittadini.
    Nessuna forma di violenza può far parte del dibattito politico o essere usata come strumento di pressione”. Lo dichiara Marianna Caronia, deputata regionale di Noi Moderati.

    Stefano Pellegrino, capogruppo di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana esprime a nome di tutti i deputati regionali del partito “la più ferma condanna per l’atto intimidatorio subito dall’onorevole Angelo Cambiano ai danni della sua segreteria politica. Si tratta di un atto vile e inqualificabile – dichiara Stefano Pellegrino – che non può trovare alcuna giustificazione. La violenza non ha spazio nel dibattito politico, e qualsiasi atto di violenza è un attentato alla democrazia stessa e al libero confronto. Ci auguriamo che le forze dell’ordine possano individuare al più presto gli autori di questo gesto e assicurarli alla giustizia”.

    «Esprimo la mia piena solidarietà ad Angelo Cambiano per l’intimidazione subita e la più ferma condanna per l’atto criminale compiuto ai danni della sua segreteria politica. Auspico che le indagini facciano quanto prima piena luce sui responsabili di un gesto vile che, sono certo, non condizionerà in alcun modo il lavoro svolto dal deputato nel Parlamento regionale e sul territorio».
    Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

    «Esprimo la più profonda e sentita solidarietà al mio collega Angelo Cambiano, al quale sono legata da stima e affetto sincero, per il vile atto intimidatorio subito con gli spari contro la sua segreteria. È un gesto inaccettabile e gravissimo, che colpisce non solo lui, ma anche i principi fondamentali della nostra democrazia e della convivenza civile».

    «Un atto inqualificabile, per lui purtroppo non il primo, che non deve e non può trovare alcuno spazio nella nostra società. La mia vicinanza va anche alla sua famiglia e ai meravigliosi ragazzi della sua squadra, che meritano di continuare il loro lavoro senza paura. Non cederemo mai alla logica del terrore e dell’intimidazione, la forza della democrazia prevarrà. I responsabili di questo vergognoso gesto sappiano che Angelo non è solo: siamo tutti con lui, uniti al suo fianco. Forza Angelo». Così s’è espressa il deputato trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, dopo aver appreso dell’atto intimidatorio nei confronti del deputato e compagno nel MoVimento, Angelo Cambiano.




  • Altre Notizie
  • Altre Notizie di Cronaca