Assolto con la formula “perchè il fatto non sussiste” dal Tribunale di Trapani un tunisino di 26 anni imputato per rapina aggravata, lesioni aggravate e uso indebito di carte di credito. L’uomo, difeso dall’avvocato Nicola Gaudino, era stato accusato di aver aggredito e rapinato un turista polacco nella notte del 10 maggio 2023.
Nella nota diramata dalla polizia dopo l’arresto si leggeva che: “Il giovane, di origini tunisine, quella notte aveva fornito indicazioni al turista, accompagnandolo poi personalmente in un esercizio commerciale aperto nelle ore notturne, dove insieme, a più riprese, avevano consumato delle bevande. In seguito entrambi si erano diretti verso la struttura ricettiva dove il giovane polacco alloggiava ma durante il tragitto, il tunisino, con manovra repentina, aveva spintonato dalle spalle il turista facendolo cadere a terra. Nel frangente il magrebino gli aveva sottratto le carte di credito e il telefono cellulare, dileguandosi rapidamente in sella di una bicicletta”.
Le prove a carico, all’epoca considerate gravi, avevano portato alla custodia cautelare in carcere dell’imputato per oltre un anno. Tuttavia, durante l’istruttoria dibattimentale, le dichiarazioni della vittima e gli indizi accusatori non hanno trovato riscontro sufficiente per sostenere l’accusa. Alla luce delle evidenze emerse in giudizio, il Tribunale ha decretato l’assoluzione.
Per la detenzione subita, l’avvocato Gaudino ha annunciato l’intenzione di chiedere la riparazione del danno per ingiusta detenzione.