Turismo
Trapani – Non è una novità. È qualcosa che tornava a mancare.
La porta sul mare riaperta nel centro storico di Trapani è sempre stata lì, anche se prima non c’era. Non per bellezza, non per turismo. C’era perché serviva. Punto.
Da quella porta si usciva e si rientrava. Senza pensarci. Era un passaggio normale, quotidiano. Il mare non era uno spettacolo: era lavoro, fatica, rispetto. Chi passava di lì non guardava il panorama. Aveva altro in testa.
Le pietre sono consumate. Il legno non è perfetto.
E va bene così.
Perché Trapani non è mai stata una città che ama le cose lucidate. Qui le cose devono tenere, non piacere. Devono resistere al tempo, al sale, al vento. Come la gente.
Riaprire quella porta oggi non significa inventare nulla. Significa rimettere al suo posto una cosa che era stata chiusa, dimenticata, messa da parte. Senza proclami, senza enfasi. Un gesto semplice, come piace a questa città.
Quella porta non divide il centro storico dal mare.
Li tiene insieme.
E questa foto non è solo una bella immagine.
È una foto da conservare, perché racconta Trapani per quello che è sempre stata: una città che non ha bisogno di spiegarsi troppo. Basta guardare dove sono le sue porte, e capire perché restano aperte.
Trapani non si racconta.
Trapani si riconosce.
Foto di TrapaniOggi.it