Trapani
Trapani-Brescia, domenica Gara 2 sarà una battaglia sportiva
Trapani cerca il riscatto in Gara 2: domenica il PalaShark diventa un fortino per riaprire la serie contro Brescia.
Redazione31 Maggio 2025 - Basket



  • Locandina Trapani Shark - Brescia, Gara 2 Semifinale Playoff Serie A basket, 1 giugno ore 20:45 al PalaShark, Serie 0-1, loghi LBA, Trapani e Brescia su sfondo granataBasket

    Poeta avvisa: «Abbiamo fatto la miglior partita dell’anno. Ma domenica sarà una guerra»
    Il coach di Brescia elogia la solidità della sua squadra dopo l’1-0 nella serie. Ma rilancia: «Trapani non muore mai, servirà un’altra impresa in Gara 2»

    Trapani – La ferita brucia ancora, il punteggio è rimasto lì, incollato nella testa dei tifosi granata: 92-93. Ma la serie è lunga e la risposta della Trapani Shark non si farà attendere. Domenica 2 giugno il PalaShark riapre le porte per Gara 2, ed è già aria di battaglia. A metterlo nero su bianco è Peppe Poeta, tecnico di una Germani Brescia che esce da Gara 1 con un colpo pesante, ma tutt’altro che definitivo.

    «Abbiamo giocato la nostra miglior partita dell’anno – ha detto in conferenza stampa – di una solidità unica. Ma domenica sarà durissima. Loro non muoiono mai».

    Una vittoria firmata solidità

    Brescia ha costruito il colpaccio nei primi venti minuti, con un attacco fluido, percentuali alte e tiri ben costruiti. Poi, nella ripresa, è stata la difesa a blindare il vantaggio. Ma è nei dettagli che si misura la grandezza di una squadra: “Quando Trapani è tornata sotto, siamo stati lucidi. Abbiamo risposto con freddezza. È lì che ho visto la maturità dei miei ragazzi”.

    La trappola del PalaShark

    Poeta, che da giocatore ha calcato parquet infuocati in tutta Italia, non nasconde l’impatto avuto dall’atmosfera: «Qui non vinceva nessuno da ottobre. E oggi capiamo perché. L’ambiente, il pubblico, la carica: tutto rende questa piazza speciale e tremendamente difficile da espugnare». Eppure, missione compiuta.

    Dentro il match: tattica e carattere

    «Ci hanno chiuso l’area – ha spiegato il coach bresciano – e allora siamo andati sul perimetro. Poi, quando hanno iniziato a scalare, siamo tornati dentro coi lunghi. È stata una partita a scacchi, più di tecnica che di forza. Ma soprattutto è stata una questione di anima. E noi l’abbiamo tirata fuori».

    Domenica si riparte, ma con un’altra faccia

    Trapani, da parte sua, si lecca le ferite ma è tutt’altro che al tappeto. Coach Jasmin Repeša studia le contromosse: servirà alzare l’intensità difensiva, dosare meglio le energie nei momenti caldi e trovare nuove soluzioni in attacco. Anche perché, come ha sottolineato ancora Poeta, «dovremo affrontare una squadra ferita, e si sa: quando sono così, diventano ancora più pericolose».

    La Shark è pronta. Il PalaShark pure

    Domenica non sarà solo una partita. Sarà un duello d’orgoglio, di nervi, di cuore. Brescia vuole confermarsi, Trapani vuole ruggire. E la sensazione è che stavolta, fino all’ultima sirena, sarà davvero guerra.

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