Trapani
La Cultura della Prevenzione e della Donazione”: Un Incontro Educativo a Trapani
Sensibilizzazione sulla donazione degli organi e la prevenzione delle malattie renali
Redazione16 Aprile 2025 - Attualità



  • Attualità

    Trapani – Ieri mattina, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “V.Fardella-L.Ximenes” di Trapani, si è tenuto un incontro importante dal titolo “La Cultura della Prevenzione e della Donazione”, organizzato in collaborazione con ANED Onlus. L’incontro ha coinvolto le classi dell’istituto, con una partecipazione entusiasta degli studenti, che hanno dimostrato un grande interesse per temi così rilevanti. Le numerose domande poste dai ragazzi hanno confermato il successo dell’iniziativa, spingendo ulteriormente i relatori a proseguire il loro lavoro di sensibilizzazione su questi temi cruciali.

    L’Importanza della Prevenzione e della Donazione degli Organi

    La giornata è stata dedicata a sensibilizzare gli studenti sulla donazione degli organi e dei tessuti, temi che riguardano da vicino la vita di ognuno di noi. È stato sottolineato come la prevenzione delle malattie renali sia fondamentale per migliorare la qualità della vita e ridurre i rischi di malattie croniche. Gli esperti presenti hanno condiviso esperienze dirette, offrendo informazioni preziose sul corretto stile di vita e sull’importanza di fare scelte consapevoli per la propria salute.

    Testimonianze e Contributi da Parte degli Esperti

    Un momento particolarmente toccante è stato rappresentato dalle testimonianze di Silvia Citrol e Maria Luisa Faraci, che hanno portato il loro vissuto personale, rendendo ancora più tangibile l’importanza della donazione. Oltre alle testimonianze, sono intervenuti anche numerosi esperti del settore, tra cui Angelo Ferrantelli, Gaspare Oddo, Cristina Agozzino, Marisa Cottone ed Ettore Pagoto, i quali hanno fornito un quadro completo e approfondito dei temi trattati.

    Un Ringraziamento alle Istituzioni e ai Professionisti

    L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi ospiti istituzionali e professionisti del settore, a partire dall’assessore Giuseppe Virzi e dal sindaco Giacomo Tranchida, sempre attenti alle esigenze della comunità. Un ringraziamento speciale va anche al Direttore dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, Dott. Danilo Palazzolo, che pur non potendo partecipare, ha inviato un messaggio di saluto, confermando l’importanza di eventi di sensibilizzazione come questo.

    L’incontro si è concluso con l’impegno di proseguire su questa strada, con la volontà di sensibilizzare sempre più persone sull’importanza della prevenzione e della donazione, temi che possono fare la differenza nella vita

    di molti.

    Ad integrazione riceviamo e pubblichiamo

    Questa mattina presso Istituto di Istruzione Superiore “V.Fardella-L.Ximenes” con ANED onlus abbiamo tenuto un incontro con gli alunni delle 3 classi dal titolo “La Cultura della Prevenzione e della Donazione”.
    Tanta Curiosità da parte degli studenti e soprattutto tantissime domande ci spronano ancor di più nel perseguire con la nostra opera di sensibilizzazione sull’importanza della donazione degli organi e tessuti e sull’opera informativa riguardante la prevenzione dalle malattie renali.
    Grazie a tutti i professionisti intervenuti.
    Dott. Angelo Ferrantelli Primario Reparto Nefrologia Dialisi e Trapianto dell’Arnas Civico di Palermo
    Dott.  Gaspare Oddo Primario del Reparto Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale San Antonio di Trapani
    Dott.ssa Cristina Agozzino Dir. Medico UOC Anestesia e Rianimazione Ospedale San Antonio di Trapani – Coordinatore Locale Trapianti ASP di Trapani
    Dott.ssa Marisa Cottone Dirigente Psicologa CRT Sicilia
    Dott. Ettore Pagoto Coordinamento Operativo CRT Sicilia
    Grazie alle testimonianze di Silvia Citrol e Maria Luisa Faraci
    Grazie a L’assessore Giuseppe Virzi per la sua sempre gradita presenza ed al Sindaco Giacomo Tranchida
    Grazie al Direttore dell Azienda Sanitaria Provinciale Trapani Dott. Danilo Palazzolo che pur impossibilitato alla partecipazione mi ha mandato i saluti istituzionali.





  • E’ uscito dall’ospedale Salvatore Sinagra
    Ha fatto sapere di stare bene e di voler tornare presto a Favignana
    Redazione9 Marzo 2025 - Cronaca



  • Aggressione Lanzarote Salvatore Sinagra Cronaca

    Lanzarote (Canarie) – Sta bene e vuole tornare presto a Favignana, Salvatore Sinagra il 30enne vittima di una violenta aggressione in un bar di Lanzarote, nelle Isole Canarie, rispondendo ad alcuni amici in un gruppo a lui dedicato :”Grazie mille per tutto ❤️ sto bene e presto tornerò a Favignana”.

    Sinagra si sta riprendendo, si è risvegliato ormai dal coma e dopo diverse settimane di ripresa, ha  lasciato finalmente anche l’Ospedale Las Palmes, in Spagna, dove era ricoverato dopo il grave trauma cranico subito.

    Il luogo dell’aggressione e il responsabile

    L’aggressione a Sinagra sarebbe scaturita a seguito di un banale diverbio, mentre il favignanese era con alcuni amici in un locale. Una telecamera esterna ha ripreso l’accaduto. Tutto si sarebbe svolto all’esterno del locale dove Sinagra in quel momento si trovava per fumare una sigaretta. Il responsabile dell’aggressione, un 25enne, è stato arrestato dalla Guardia Civil. Avrebbe confessato di aver colpito Sinagra con un pugno, senza l’uso di altri oggetti . Il 25enne, con una lunga fedina penale, era stato interrogato dal giudice del Tribunale di Arrecife, ed aveva confessato di essere stato lui a colpire l’italiano davanti un centro commerciale a Matagorda, zona turistica di Puerto del Carmen. Al giudice aveva poi aggiunto di fare uso di cocaina.

    Decisive le testimonianze di alcuni presenti

    Per l’arresto, decisive sono state le testimonianze di alcuni presenti al pestaggio e le immagini delle telecamere di sorveglianza. Il giudice ha anche sentito alcuni testimoni che hanno confermato quanto dichiarato alla guardia civil. Tutti avevano accusato il 25enne reo confesso, fornendo dettagli anche sulle fasi dell’aggressione avvenuta dopo una discussione precedente avvenuta all’interno del locale Sin Nombre, tra i locali più frequentati di Puerto del Carmen.

    Le manifestazioni di solidarietà

    L’episodio ha suscitato molto clamore. Sono state innumerevoli le manifestazioni di solidarietà. Dalla nascita di un gruppo social con amici e conoscenti, dove vengono condivisi quotidianamente pensieri, foto e frasi dedicate al giovane, ma anche aggiornamenti sul suo stato di salute, ai gruppi di preghiera, fino alle fiaccolate che hanno attraversato il centro di Favignana. Una comunità che si è mostrata unita e compatta e che lo attende presto a casa.

     




  • Marsala
    Tentato omicidio a Marsala, due arresti
    Si tratta di due uomini di Marsala accusati del tentato omicidio di un giovane
    Redazione30 Gennaio 2025 - Cronaca



  • Tentato omicidio a Marsala Cronaca

    Marsala – La Procura della Repubblica di Marsala ha delegato i Carabinieri della Compagnia per eseguire un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale, nei confronti di due  marsalesi di 30 e 35 anni indagati per tentato omicidio ai danni di un giovane di origini romene.

    Le indagini

    Le tempestive indagini delegate, avviate dopo la denuncia della vittima ed immediatamente sviluppate dai Carabinieri della Stazione di San Filippo di Marsala, hanno permesso di ricostruire gli eventi perpetrati nel pomeriggio del 20 gennaio scorso nei pressi della SS115,  e arrivare  all’identificazione degli odierni destinatari del provvedimento cautelare.

    La videosorveglianza documenta l’agguato

    L’analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza dell’area e le dichiarazioni della vittima e degli increduli testimoni dei fatti, avrebbero consentito agli inquirenti di documentare un vero e proprio agguato, nel corso del quale il giovane romeno: dapprima è stato raggiunto da uno dei due assalitori che lo colpiva violentemente con una mazza da baseball; poi, riuscito a scappare, veniva travolto da un’autovettura condotta da un secondo malintenzionato che lasciava l’investito al suolo privo di
    conoscenza.

    Gli indagati tradotti in carcere

    L’efferata azione patita dal giovane ha trovato la pronta risposta nelle indagini dei Carabinieri, coordinati dalla Procura di Marsala, che con l’esecuzione dell’odierno provvedimento cautelare ha permesso di tradurre gli odierni indagati presso il carcere di Trapani.

    È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di reato, pur gravemente, e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di non colpevolezza.





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