Palermo
All’Ars rientra Salvatore Giuffrida al posto di Primavera
Il Tribunale di Palermo si era già espresso nel giugno scorso rigettando il ricorso di Primavera
Redazione19 Maggio 2025 - Politica



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    Palermo – Cambio ancora all’Ars. I giudici hanno sospeso la sentenza della Corte d’Appello di Palermo che aveva dichiarato decaduto il deputato regionale Salvatore Giuffrida. Al suo posto all’Assemblea era subentrato Orazio Santo Primavera, risultato il secondo dei non eletti alle consultazioni regionali del 2022 nel collegio di Catania, nella lista «Sud chiama Nord» di Cateno De Luca.

    Giuffrida, era primo dei non eletti ed aveva preso il posto di Davide Vasta, dichiarato ineleggibile con pronuncia del Tribunale di Palermo confermata dalla Corte di Appello. In attesa della decisione della Cassazione Salvatore Giuffrida, assistito dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia ha impugnato la sentenza e potrà tornare all’Ars.

    Santo Orazio Primavera aveva proposto appello avverso tale pronuncia e la Corte d’Appello aveva dichiarato l’On.le Giuffrida “ineleggibile alla carica di deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana in relazione alle elezioni svoltesi in data 25.9.2022”, dichiarandolo decaduto. A seguito di tale sentenza, l’ARS – nella seduta del 28 gennaio 2025 – ha dichiarato il Primavera “immesso” – a seguito del suo giuramento – “nelle funzioni di deputato all’Assemblea regionale siciliana”

    Il Tribunale di Palermo si era già espresso nel giugno scorso rigettando il ricorso di Primavera, che aveva chiesto fosse dichiarata l’ineleggibilità o l’incandidabilità di Giuffrida e che fosse corretto il risultato delle elezioni, procedendo a sostituire il deputato. Secondo il ricorso, infatti, Giuffrida, che era dirigente della Regione a Catania, era stato collocato in aspettativa senza il rispetto del termine temporale e il provvedimento di collocamento in aspettativa aveva motivi di nullità.





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