Trapani – I riti quaresimali delle “Scinnute” rappresentano per la città di Trapani un’importante tradizione religiosa che affonda le sue radici nel XVII secolo. Questo rito religioso, che si svolge presso la Chiesa del Purgatorio, segna l’avvicinamento alla Settimana Santa e alla processione dei Misteri del Venerdì Santo. Un momento questo seguito da moltissimi fedeli, segno questo dell’immensa devozione del popolo trapanese a questo rito sacro.
Durante le Scinnute, uno o più Sacri Gruppi vengono collocati al centro della chiesa, adornati con fiori e argenti, per la celebrazione della Santa Messa o un momento di preghiera. A completare l’atmosfera solenne, nella piazza antistante, una banda musicale esegue brani funebri prima, poi la celebrazione.
Il termine “Scinnuta” deriva dal verbo “scendere” e fa riferimento all’antica tradizione di spostare i gruppi sacri dalla loro nicchia. In origine, prima della guerra i Sacri Gruppi erano custoditi nella chiesa di San Michele Arcangelo e veniva sceso dalla propria nicchia il gruppo di turno per un dato venerdì di quaresima. I gruppi erano esposti singolarmente, senza l’accompagnamento musicale.
Di seguito, il calendario storico delle Scinnute prima delle modifiche avvenute nel dopoguerra:
Sebbene la tradizione abbia subito cambiamenti nel corso dei secoli, le Scinnute continuano a suscitare un forte coinvolgimento nella comunità trapanese, alimentando la devozione e l’attesa per i riti della Settimana Santa.
Le celebrazioni delle Scinnute per il 2025 seguiranno il seguente programma:
Le Scinnute rappresentano un patrimonio spirituale e culturale per Trapani, un’occasione di raccoglimento e preparazione alla Settimana Santa, nel rispetto delle tradizioni tramandate nei secoli.