La passione per la pallacanestro a Trapani ha raggiunto nuovi vertici grazie ai tifosi della Trapani Shark, che continuano a scrivere pagine indimenticabili della storia sportiva italiana. Il canto “Sono trapanese e me ne vanto!” rimbomba come un inno di battaglia nei palazzetti, accendendo l’entusiasmo sia nelle gare casalinghe che nelle trasferte.
Sotto la guida del mitico presidente Valerio Antonini, la Trapani Shark è diventata sinonimo di determinazione, talento e orgoglio cittadino. L’anno scorso, la squadra ha entusiasmato i fan con una cavalcata trionfale in Serie A2, culminata nella storica promozione al massimo campionato italiano. Oggi, i ragazzi di Antonini stanno dimostrando di poter competere ai massimi livelli, conquistando il secondo posto in una Serie A sempre più competitiva.
Ma non sono solo le vittorie in campo a rendere speciale questa squadra: è l’incredibile sostegno dei tifosi. Il pubblico trapanese, noto per la sua passione e il suo calore, trasforma ogni partita in uno spettacolo unico. La presenza massiccia di supporter, anche nelle trasferte più lontane, testimonia un legame indissolubile tra la squadra e la città. Ogni canestro, ogni assist, ogni vittoria è vissuta con un’intensità che poche altre tifoserie possono vantare.
La Trapani Shark rappresenta non solo un motivo di orgoglio sportivo, ma anche un veicolo di promozione per l’intera città. I successi sul parquet e la straordinaria partecipazione dei tifosi sono un messaggio chiaro: Trapani ama il basket e il basket ama Trapani.
Se ancora non hai assistito a una partita della Trapani Shark, corri a farlo! Lasciati travolgere dall’energia di un palazzetto gremito e unisciti al coro: “Sono trapanese e me ne vanto!”.
Trapani – Si completa con la sfida tra la Trapani Shark, che torna a casa dopo la sconfitta di Venezia, e il Banco di Sardegna Sassari, reduce dal k.o. contro Varese, la quindicesima giornata del campionato di serie A 2024-25. Il Trapani di coach Repesa si porta al secondo posto battendo 88-68 il Banco di Sardegna Sassari.
Robinons, Galloway, Petrucelli, Alibegovic e Pleiss per Trapani. Dall’altra parte Cappelletti, Fobbs, Veronesi, Bendzius, Halilovic i primi cinque della Dinamo.
Primo quarto – Dopo un avvio deciso della Dinamo, gli Shark finalmente si fanno vedere, ma sono alquanto distratti e alla fine si fanno sorprendere dagli ospiti che chiudono 18-21.
Secondo quarto – Inizio decisamente granata con Yeboah che apre con una tripla. Lo stesso segna anche i due del sorpasso su assist di Robinson, 23-21 al 11′. Avanti gli squali poi ci pensa Gentile con un canestro magistrale 22-13 per gli squali. Alla fine del 2° quarto il Trapani conduce per 40 a 34.
Punteggio: 9 Yeboah, 6 Pleiss per Trapani; Veronesi 8, Halilovic 6 per Sassari.
Terzo quarto – Ancora il Trapani in avanti dopo oltre un minuto con Galloway che apre le marcature. La guardia alza anche per la schiacciata di Yeboah che però sbaglia e paga a caro prezzo perché Veronesi spara la tripla del 42-37. Ci pensa allora Robinson che attacca il ferro e segna per il nuovo +7. Cappelletti gioca a due con Halilovic, canestro del lungo. Continua a produrre punti la Trapani Shark, Sassari insegue ma il 3° quarto si chiude a favore dei padroni di casa per 21-7. Trapani avanti 61-41, per Sassari solo 7 punti nel terzo quarto.
Quarto quarto – Iniziano bene gli ospiti, ma il Trapani non si lascia intimidire, coach Repesa fa debuttare Paul Eboua. Robinson a segno per la Shark che torna a +19. Arriva anche il capitano Marco Mollura che prende il posto di Robinson. A riportare gli Shark a + 21 ci pensa Gentile con due liberi. Tripla di Tambone, risponde Gentile, 84-64. Ci pensa Mollura a chiudere la partita 27-27. Finale di partita 88-68, Trapani è seconda in classifica e si conferma ancora in ottima forma.
Jasmin Repesa analizza a DAZN la vittoria della sua squadra contro la Dinamo Sassari.Primo tempo poco brillante, poi dominio nella ripresa con il Banco che non è più riuscito a trovare punti con continuità. «Con la difesa nel secondo tempo abbiamo vinto la partita, la nostra forza è stata là. Nel primo tempo abbiamo pasticciato troppo, palle perse, contropiedi sbagliati, palleggi e pochi passaggi. Non mi è piaciuto niente, abbiamo chiuso a +6 ma onestamente senza giocare bene. Nel secondo tempo due o tre conclusioni da tre con troppa fretta. Alla fine hanno capito che questa partita si doveva vincere in difesa. Abbiamo messo più aggressività ed è cambiata la partita».
Trapani chiude al secondo posto il girone di andata. «Risultato storico, assolutamente. Complimenti al popolo, al presidente, la dirigenza, lo staff: è un risultato stratosferico. Essere secondi alla fine della prima parte di stagione, nessuno poteva immaginarselo»