Trapani – I Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno fatto visita ai piccoli degenti del reparto di pediatria dell’ospedale Sant’Antonio Abate augurando loro una buona guarigione e un buon inizio anno.
I militari hanno passato qualche ora insieme ai piccoli trascorrendo un momento di spensieratezza in un periodo di difficoltà, portando loro doni e gadgets. La visita dei Carabinieri dimostra una particolare attenzione e vicinanza dell’Arma ai piccoli pazienti ricoverati e alle loro famiglie,ma anche agli operatori sanitari impegnati costantemente, nell’assolvimento del proprio ruolo di assistenza sanitaria. I bambini sono stati particolarmente felici di accoglierli e di ricevere i loro doni. Si sa la divisa dell’Arma ha sempre goduto di un particolare fascino da parte dei più piccoli.
Trapani – Una nuova culla neonatale per l’accudimento del neonato è stata consegnata dall’Associazione Crocerossine d’Italia Onlus al P.O. Sant’Antonio Abate di Trapani. La culla sarà utilizzata per favorire le pratiche del rooming-in, la possibilità per le neomamme di avere in stanza il bimbo h24, dello skin-to-skin, il posizionamento del neonato sul petto scoperto della mamma e del papà per tutto il tempo che desiderano, e dell’allattamento al seno. Tre punti fondamentali dell’assistenza post-partum garantiti dall’ospedale trapanese.
La consegna è avvenuta nel corso della manifestazione “Epifania al Sant’Antonio Abate” e per Ferdinando Croce, direttore generale Asp Trapani, “la donazione della culla neonatale rappresenta molto più di un semplice oggetto – ha spiegato -. È un gesto che avrà un impatto significativo sulla vita dei nostri piccoli pazienti e delle loro famiglie. I primi giorni di vita di un bambino sono un momento magico e delicato, il nostro obiettivo è quello di rendere questa esperienza indimenticabile per le neomamme, offrendo un supporto costante e personalizzato. Grazie al lavoro di squadra e alla collaborazione con le famiglie, creiamo un ambiente accogliente e sicuro, dove la mamma può imparare a conoscere e a prendersi cura del suo bambino con fiducia”.
La culla è stata acquistata dall’Associazione Crocerossine d’Italia Onlus con i proventi di una sfilata di moda, al Museo Pepoli, grazie alle creazioni dello stilista Martino Midali.