Trapani – L’anticiclone africano non aspetta l’estate astronomica: la provincia di Trapani sarà tra le prime a essere travolta dal grande caldo in arrivo dal Sahara. A partire da mercoledì 28 maggio, masse d’aria roventi cominceranno a far salire i termometri ben oltre i 30 gradi, con punte previste fino a 34-35°C tra venerdì 30 e domenica 2 giugno.
A confermarlo sono i bollettini aggiornati dell’Aeronautica Militare, di ilMeteo.it e 3B Meteo, che indicano proprio la Sicilia occidentale come uno degli epicentri del primo assaggio d’estate.
Le temperature più elevate si registreranno nelle aree interne e costiere comprese tra Marsala, Mazara del Vallo, Salemi e Alcamo, ma anche lungo l’arco compreso tra Erice, Trapani e Castellammare del Golfo. In queste zone, il cielo sarà limpido, l’umidità moderata e il vento debole o assente: le condizioni ideali per l’accumulo di calore durante le ore centrali della giornata.
Mattia Gussoni, meteorologo de ilMeteo.it, ha dichiarato in un’intervista rilasciata il 26 maggio che “giugno partirà con temperature superiori alla media di almeno 3°C. Uno scenario che ricorda molto da vicino l’estate del 2003: calda, duratura, e potenzialmente pericolosa”.
Gussoni ha inoltre evidenziato il rischio di fenomeni meteo estremi nelle zone montuose, tra cui Monte Inici e la fascia collinare tra Vita e Salemi, dove l’interazione tra caldo e orografia potrebbe innescare temporali improvvisi, grandinate o raffiche di vento.
Sulle spiagge di San Vito Lo Capo, Marausa, Tre Fontane e Cornino il ponte del 2 giugno si preannuncia affollato: cieli sereni, acque già miti e temperature ideali per i primi bagni della stagione.
Ma il quadro non è tutto rose e fiori. Il Sistema di Allerta della Protezione Civile Regionale ha già segnalato un elevato rischio incendi, soprattutto nell’entroterra. La combinazione di caldo secco, erba alta e venti di scirocco potrebbe rendere critiche aree come Segesta, Buseto Palizzolo e Monte Sparagio.
Se il caldo è manna per il turismo costiero, lo è molto meno per l’agricoltura. In particolare, le colture della fascia di Campobello, Petrosino e Paceco rischiano di entrare in sofferenza. A preoccupare è anche la siccità crescente, come sottolineato nei bollettini di ARPA Sicilia, che segnalano un’assenza di precipitazioni significative nelle ultime settimane.
Secondo le previsioni di 3B Meteo, il weekend lungo sarà caratterizzato da tempo stabile e soleggiato su tutta la provincia. Un’occasione per residenti e visitatori di approfittare delle giornate più lunghe tra spiaggia, escursioni e sagre locali. Ma gli esperti raccomandano prudenza: evitare l’esposizione nelle ore più calde, idratarsi costantemente e proteggersi dai raggi UV, soprattutto anziani e bambini.
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