Trapani – Incidente stradale questo pomeriggio in viale Regione Siciliana angolo via Capuana a Trapani.
Nel sinistro le cui cause ancora sono in corso di accertamento, sono rimasti coinvolti uno scooter e un’automobile.
Due i feriti di cui uno in gravi condizioni. Sul posto scattato l’allarme sono arrivate immediatamente due ambulanze che hanno trasferito i feriti al pronto soccorso del Sant’Antonio Abate dove sono stati presi in consegna dai medici dell’area di emergenza.
Palermo – Aggressione nella notte al pronto soccorso del Civico di Palermo. Un operatore socio sanitario e una infermiera sono stati aggrediti da un uomo ubriaco portato all’area di emergenza dal 118. L’uomo dopo le prime cure si è scagliato contro due sanitari.
La donna è stata colpita con un pugno e l’operatore socio sanitario ha riportato fratture alla mano che lo ha costretto a subire una operazione. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia che hanno identificato il paziente e lo hanno denunciato.
“Una situazione – dice Alessandro Magno della Cisl Fp Palermo Trapani – che è ormai fuori controllo. Gli operatori rischiano ogni giorno la propria incolumità nelle aree di emergenza, dove gli episodi di violenza sono quasi all’ordine del giorno. Serve un intervento complessivo per garantire la sicurezza dei lavoratori e di conseguenza l’efficace erogazione dei servizi agli utenti. Il Pronto soccorso non può essere lasciato in balia di soggetti violenti e pericolosi è indispensabile che subito si attivi il posto di polizia all’interno del presidio e che si metta mano a un piano per contrastare questo fenomeno in evidente aumento”.
Trapani – Un accoltellamento dai contorni ancora da chiarire quello avvenuto stamane nella zona di via Catito a Trapani, nei pressi del Palazzo di Giustizia. La vittima è un uomo di 65 anni, Giovanni Anguzza. A colpirlo con alcuni fendenti la nuora, che sostiene di essersi solo difesa. Il suocero pare volesse violentarla. Ma è ancora una vicenda sulla quale sta indagando la polizia.
Secondo le prime indiscrezioni, l’aggressione sarebbe avvenuta in un B&B al culmine di una discussione per futili motivi, degenerata poi nell’accoltellamento. L’uomo è stato trasferito al pronto soccorso, dov’è stato sottoposto ad un deicato intervento chirurgico.
Anguzza avrebbe raccontato alla polizia e ai medici dell’ospedale di essere stato aggredito per strada da un magrebino. Ma la sua versione è crollata dopo la visione delle immagini di sorveglianza della zona da parte degli investigatori. Immagini che hanno ripreso il momento in cui l’uomo esce dal B&B e poi finisce al suolo.
Palermo – Il commissario straordinario dell’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello, Alessandro Mazzara, ha effettuato un sopralluogo nell’area del pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia. Si tratta del primo impegno dal suo insediamento, e, considerata l’importanza che riveste la situazione relativa all’ospedale, al sopralluogo è stata presente l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni.
I lavori pianificati
Nel corso della visita sono stati pianificati e attivati una serie di primi interventi urgenti migliorativi, finalizzati a garantire comfort e ottimizzare l’assistenza ai pazienti in barella in attesa di Triage.
In particolare, sono stati avviati, e si concluderanno lunedì prossimo, i lavori per la realizzazione di un’area riservata ai soggetti barellati dotata di appositi spazi che garantiscono la privacy, rifiniti con impianti video televisivi, al fine di rendere gli ambienti confortevoli e consoni all’attuale normativa vigente. All’interno dell’area è prevista la realizzazione di una postazione infermieristica per il controllo e monitoraggio dei pazienti. Sono in corso anche lavori di tinteggiatura delle pareti.
Assessore alla salute e commissario straordinario
L’assessore alla Salute e il commissario straordinario dell’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello hanno sottolineato la necessità di dare immediatamente avvio ad una serie di interventi che contribuiscono all’efficienza e al decoro del pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia, che si inseriscono in una più ampia programmazione di iniziative finalizzate alla realizzazione di un percorso di umanizzazione di ambienti e servizi per la cura, orientati alla persona nella sua interezza.
L’influenza stagionale sta colpendo duramente l’Italia, e la città di Trapani non fa eccezione. L’esperto Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, lancia l’allarme: i contagi potrebbero raggiungere livelli record, e il peggio potrebbe ancora arrivare. Secondo Bassetti, è possibile che una nuova ondata colpisca persino chi ha già contratto il virus.
L’Andamento dell’Influenza
I pronto soccorso sono sotto pressione e, secondo le previsioni, lo resteranno per almeno altre due settimane. Una seconda ondata influenzale potrebbe manifestarsi tra febbraio e marzo, complici le temperature rigide che spingono le persone a restare in spazi chiusi, favorendo il contagio. Attualmente, i casi totali hanno toccato quota 6,7 milioni, ma potrebbero salire a 9 milioni entro questa settimana e raggiungere i 15 milioni, superando i numeri della stagione passata.
Come Proteggersi
Per affrontare questa ondata influenzale è fondamentale adottare alcune semplici precauzioni:
Evitare i luoghi affollati per ridurre l’esposizione al virus.
Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone.
Coprirsi quando si tossisce o starnutisce usando un fazzoletto o l’incavo del gomito.
Restare a casa in caso di sintomi per evitare di contagiare altre persone.
Consultare il medico per valutare vaccini o terapie specifiche.
Usare il paracetamolo, se consigliato dal medico, per alleviare i sintomi peggiori come febbre e dolori muscolari.
Seguendo queste indicazioni e ascoltato il parere del vostro medico, sarà possibile ridurre l’impatto dell’influenza sulla propria salute e su quella della nostra comunità.