Trapani
Fit Cisl Trapani, riconfermata Rosanna Grimaudo
Nel suo intervento, ha fatto il punto della situazione sulle infrastrutture, trasporti e ambiente del territorio trapanese
Redazione18 Febbraio 2025 - Economia
  • Economia

    Trapani  – Rosanna Grimaudo 59 anni, Responsabile amministrativa della Est impresa portuale di Trapani, è stata riconfermata segretario di presidio territoriale Fit Cisl Trapani. Al suo fianco è stata eletta come vice, Rosaria Sardella, capo scalo alla Liberty Lines.

    Le elezioni al termine dell’assemblea congressuale della Federazione Trasporti della Cisl di Trapani, che si è svolta a Valderice alla presenza della segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami e del segretario generale Fit Cisl Sicilia Dionisio Giordano.

    Nel corso del suo intervento, Grimaudo ha fatto il punto della situazione sulle infrastrutture, trasporti e ambiente del territorio trapanese.

    “Rispetto al passato, si intravedono barlumi nel percorso di rilancio del sistema infrastrutturale e dei trasporti di Trapani, ma ancora tanto c’è da fare”. “Dopo i disagi subiti per via della interruzione della tratta ferroviaria Trapani-Palermo Via Milo, nel 2023 sono iniziati i lavori per la realizzazione delle opere necessarie all’elettrificazione della linea Palermo-Trapani via Milo, nella tratta Cinisi e Trapani, per una lunghezza complessiva di 87km. L’elettrificazione è un’opera indispensabile per la velocizzazione del percorso su rotaia, e fondamentale per migliorare la rete e renderla adeguata alle esigenze dei passeggieri e dei turisti”.

    Il progetto ha previsto la realizzazione di 4 nuove sottostazioni elettriche localizzate nelle località di Partinico, Alcamo diramazione, Bruca e Milo, oltre che una cabina in località Piraineto (a circa 5Km da Carini) funzionale alla diramazione della linea del passante ferroviario di Palermo già in esercizio.

    Fondamentale, ha detto poi Grimaudo “sono i  lavori per la realizzazione della nuova fermata ferroviaria Trapani – aeroporto, noi auspichiamo che questa fermata possa garantire collegamenti veloci ed efficienti tra l’aeroporto e le città, oltre che tra i due aeroporti Vincenzo Florio e Falcone-Borsellino, dando così il giusto impulso atteso da anni al territorio dal punto di vista infrastrutturale e dei collegamenti fra le zone di grande interesse turistico e culturale”.

    Strategico è lo sviluppo dell’aeroporto di Birgi secondo la Fit Cisl trapanese, “ma è necessario che lo scalo incrementi la sua crescita considerate le positive ricadute per l’economia locale. Il nostro territorio posizionato nella parte occidentale della Sicilia, è uno dei posti più lontani dalla penisola e come tale svantaggiato nell’essere raggiunto. Il collegamento aereo pertanto diventa pertanto  indispensabile per il rilancio della provincia”.

    Il segretario del presidio Fit Trapani ha poi aggiunto “infastidisce e preoccupano non poco le dichiarazioni dell’amministratore delegato di  Ryanair che,  poco prima dell’inizio della stagione estiva, ha minacciato di non incrementare i voli a causa dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco che dal 1° aprile aumenterà di 50 centesimi di euro.  La politica regionale e comunale, dovranno intervenire nel merito  affinché venga risolto questo problema nell’immediato; la nostra richiesta è che le forze politiche interagiscano tra loro e riescano a mettere in campo, finalmente, una economia di sistema funzionale tra i due aeroporti, Vincenzo Florio e Falcone-Borsellino senza la quale lo scalo palermitano in determinati periodi dell’anno sarà sempre più congestionato dal traffico aereo e di contro lo scalo trapanese dovrà sempre soccombere alla posizione di predominio commerciale di Ryanair”.

    Lavori in corso anche per migliorare il porto di Trapani, come i lavori di dragaggio, il consolidamento e l’adeguamento sismico delle strutture del molo sanità, l’importante progetto del waterfront e tanti altri finanziati grazie ai fondi del PNRR.

    “Quest’anno 5 nuove compagnie crocieristiche hanno scelto Trapani come destinazione e pertanto sono attesi circa 25 mila passeggeri (+113% rispetto al 2024) e 58 approdi. Un aumento che porterà nuove opportunità di lavoro e che offre certamente al territorio una opportunità di rilancio per tutto l’indotto”.

    Un passaggio poi al futuro del trasporto marittimo e al settore Ambiente. “Il comune di Trapani è socio unico della Trapani Servizi, azienda che opera nel campo dell’igiene ambientale e che fino a qualche anno fa era il fiore all’occhiello della città. Oggi purtroppo, a mio avviso per una cattiva gestione della stessa, chiuderà certamente in perdita il suo bilancio con la preoccupazione che a pagarne le conseguenze siano i lavoratori. Chiederemo con forza nei prossimi giorni al socio unico cosa intende fare per il rilancio di questa azienda”.




  • Marsala
    Marsala e i ‘vini del Sole’ si candidano a patrimonio Unesco
    Oggi incontro con le delegazioni di tutta Europa per fare rete
    Redazione16 Gennaio 2025 - Attualità
  • Attualità

    Marsala – Il Consorzio di tutela dei vini Marsala Doc, istituzioni e aziende produttrici si riuniranno oggi negli spazi delle Cantine Pellegrino per la presentazione e la firma di un protocollo di accordo che ha per protagonisti vini leggendari come il Marsala, lo Sherry, il Madeira, il Porto e il Samos che si candidano a patrimonio Unesco.

    I vini della “Cintura del sole”

    Vini che rappresentano la storia economica e sociale dei territori viticoli della Cintura del Sole, una fascia climatica che supera i confini dell’isola estendendosi lungo l’Europa meridionale. È qui che, in prossimità del 38° Parallelo, l’elevata irradiazione solare permette la produzione di uve d’alto grado idonee a diventare quelle specialità enoiche che hanno fatto la storia del vino mondiale. Alla presenza dei rappresentanti delle regioni e delle denominazioni coinvolte si darà voce a tradizioni produttive fortemente identitarie, che oggi trovano inedite opportunità di avvicinamento al grande pubblico, ritrovando una contemporaneità di consumo e negli stili di vita.

    I Gioielli della enologia mondiale

    Marsala, Sherry, Madeira, Porto, Samos sono gioielli dell’enologia internazionale che condividono non solo tecniche produttive e storicità ma – sviluppando azioni e progetti comuni – intendono avvalersi degli strumenti e delle risorse comunitarie della Ue, per affrontare con innovazione vecchi e nuovi mercati, ma anche i temi del bere di oggi e degli stili di vita, soprattutto delle generazioni più giovani. Questioni e scenari che stanno a cuore ai consorzi che sono presenti a Marsala, su invito del Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana e del Consorzio Vini Doc Marsala.

    Il confronto e l’avvio alla candidatura

    Nei tre giorni di permanenza in Sicilia, le delegazioni provenienti dalle diverse zone di produzione avranno modo di confrontarsi su alcune ipotesi di lavoro in comune, tra cui l’avvio dell’iter per la candidatura di queste specifiche tipologie enologiche, come patrimonio Unesco.




  • Favignana
    Porto Favignana. Sottoscritto il contratto per la messa in sicurezza [VIDEO]
    Sindaco Forgione: "Svolta epocale per le nostre isole". A breve l'inizio dei lavori
    Laura Spanò14 Gennaio 2025 - Politica
  • Il sindaco Forgione di Favignana: alla firma del contratto Politica

    Favignana – Sottoscritto dal Comune di Favignana e dal Consorzio InfraTech il contratto per il primo stralcio dei lavori di messa in sicurezza del Porto. L’opera, si inserisce nel piano di rilancio della portualità minore della Sicilia, attuato dall’allora governo Musumeci.

    L’investimento previsto

    L’intervento, finanziato dalla Regione Siciliana con un investimento di 26 milioni e 350 mila euro, rappresenta una svolta epocale per il porto di Favignana.

    Cosa prevede il progetto

    Il progetto prevede la costruzione di una nuova diga foranea radicata a est rispetto all’attuale porto. Specie quando a predominare è il maestrale, lo scalo marittimo principale delle Egadi non può infatti garantire condizioni ottimali per l’approdo di traghetti e aliscafi, determinando restrizioni e disagi per i quotidiani e intensi traffici fra la Sicilia e l’intero arcipelago. Verrà anche attuato un dragaggio e messo a punto un nuovo sistema di ricircolo dell’acqua all’interno del porto stesso. Massima cura anche per l’arredo e la finitura, in linea con il pregio ambientale e paesaggistico della più grande delle isole dell’arcipelago delle Egadi. Insomma sarà un porto all’altezza del valore internazionale e della bellezza senza tempo dell’isola. Come tanti altri fra progetti e prospettive infrastrutturali per la Sicilia, anche il potenziamento del porto di Favignana era rimasto dimenticato in un cassetto a spese di una delle perle del turismo siciliano. Ora finalmente potrà vedere la luce dando lustro all’intero arcipelago. Dopo anni lo scalo di Favignana riqualificato e più funzionale potrà certamente offrire ai propri residenti infrastrutture decorose, assicurare l’attracco di tutte le imbarcazioni a prescindere dalle condizioni meteorologiche, accogliere meglio le migliaia di visitatori e turisti che nel corso dell’anno arrivano sull’isola, attratti dal mare cristallino e dalla bellezza dei luoghi.

    Per il sindaco Forgione “giornata storica”

    Oggi è un giorno storico per il nostro arcipelago“, afferma il sindaco Francesco Forgione. “Dopo oltre vent’anni, è stato finalmente sottoscritto il contratto per i lavori di messa in sicurezza del porto di Favignana e potremo avviare la realizzazione di un’opera tanto attesa dalla nostra comunità. Con questo atto si conclude un lungo e complesso percorso, iniziato con l’Amministrazione Ernandez, che ha visto il susseguirsi di numerosi protagonisti, difficoltà burocratiche e ostacoli da superare. Oggi possiamo dire con orgoglio che ce l’abbiamo fatta. Nelle prossime settimane avvieremo tutte le attività tecniche necessarie per iniziare i lavori già in primavera. Vigileremo affinché si rispettino i tempi e assicureremo la piena trasparenza nella gestione degli appalti e nel risolvere le sfide logistiche legate a un cantiere di questa portata“.
    Con la firma del contratto, si potrà dare il via alla realizzazione di questo importante progetto che segna una svolta per il territorio delle Egadi“, dichiara l’ingegnere Giuseppe Marino, capo del Genio Civile di Trapani. “Il mio ufficio assicurerà, durante tutta la fase dei lavori, che spero si possano completare entro un paio di anni, il massimo supporto“.

    Chi ha presenziato alla firma del contratto

    Alla firma hanno presenziato il sindaco Francesco Forgione, il segretario generale Gianpaolo Di Giovanni, l’ingegnere Giuseppe Marino, capo dell’Ufficio del Genio Civile di Trapani, l’architetto Motisi, responsabile unico del procedimento, il vice sindaco Ignazio Galuppo e l’assessore ai Lavori Pubblici Tommaso La Rosa.





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