Trapani – Dopo tanta attesa finalmente questo pomeriggio si è aperto a Trapani il Torneo Trinacria Cup. Location del quadrangolare internazionale di pallanuoto la “Piscina Olimpica” che per l’occasione era al completo in ogni ordine di posto.
Il Settebello ha debuttato contro l’Ungheria. La prima sfida se l’aggiudicano i Magiari per 10 a 12.
Quella di oggi è stata una gara in cui gli azzurri si sono dovuti ambientare alle nuove regole introdotte da World Aquatics che saranno adottate anche ai Mondiali, e che a causa della squalifica di sei mesi, il Settebello non aveva potuto sperimentare in World Cup.
Il commento a fine gara che il tecnico azzurro Alessandro Campagna ha rilasciato ai microfoni di RaiSport che ha trasmesso in diretta la sfida.
“E’ stata una partita bella tosta. Mi è piaciuta molto di più questa che quella di Napoli, onestamente è stata più veritiera. Abbiamo subito tre gol dal centro boa. Però abbiamo fatto anche delle belle cose, dobbiamo lavorare in questi giorni per migliorare la qualità del gioco. Molti giocatori non giocavano da tanto tempo. Quindi dobbiamo recuperare le condizioni di alcuni giocatori altri stanno già abbastanza bene però come squadra in generale dobbiamo migliorare”.
“Sicuramente il loro pressing – ha continuato Campagna – ci ha un attimo appesantito, però dobbiamo abituarci a lavorare anche in condizioni estreme, anche perchè poi le partite sono queste. Se ci abituiamo a giocare bene in condizioni di stanchezza, quando staremo meglio, saremo ancora più lucidi nelle scelte. Ecco mi aspetto, di essere più lucidi nelle scelte. Anche all’ultimo avevamo l’opportunità di recuperare qualche passaggio sbagliato , qualche situazione affrettata, però sono cose che nella stanchezza si fanno sentire”. Giocare su un campo più corto. “Devi essere strapreparato fisicamente, se non lo sei non puoi giocare, perchè c’è molto più controllo fisico ci sono venti per cento di azioni in più , quindi anche a livello di attenzione e concentrazione non puoi mollare un attimo e si è visto anche oggi un pizzico di attenzione in più nonostante non stessimo giocando bene avremmo potuto accorciare prima”.
Stasera ancora una sfida in acqua alle 20:00 Spagna-Grecia – in diretta su Waterpolo Channel
Trapani – Sette partite per il Settebello. Sette test match che condurranno i ragazzi di Alessandro Campagna al mondiale di Singapore, programmato dal 12 al 24 luglio all’OCBC Aquatic Centre. Due di questi l’Italia li ha già disputati e vinti: 13-12 a Napoli con l’Ungheria e 16-10 a Larissa con la Grecia.
Il prossimo appuntamento è a Trapani da venerdì 20 a domenica 22 giugno con la Trinacria Cup. I vice campioni del mondo di Doha 2024 rigiocheranno con Ungheria e Grecia, rispettivamente bronzo e argento in coppa del mondo ad aprile a Podgorica, e affronteranno la Spagna campione d’Europa a Zagabria 2024, terza ai mondiali (eliminata dagli azzurri in semifinale) e vincitrice della coppa del mondo 2025 (battuta in finale la Grecia 16-14 il 13 aprile).
“In questa fase stiamo facendo un largo turno over – spiega il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna – per dar modo a tutti di giocare. E sarà così fino a Roma. Si lavora bene con questi ragazzi: gruppo allargato, ambiente positivo e giusta competitività. Le prime due partite mi sono piaciute ma c’è ancora tanto da migliorare; il risultato conta poco ma conta la dimestichezza con l’evoluzione del gioco e siamo sulla buona strada, consapevoli che ciascuna di queste squadre che affrontiamo ci aiuta ad allenare situazioni e aspetti differenti. A Trapani, nella Trinacria Cup, giocheremo tre partite consecutive e andremo a verificare la tenuta fisica. Inoltre saremo in carico ancora per due settimane ed anche questo aspetto sarà molto importante ai fini delle valutazioni tecniche. Mi aspetto segnali di evoluzione. Giocheremo ancora con Ungheria e Grecia e ci misureremo con la Spagna che è quella che più velocemente si è adattata a questo nuovo gioco vincendo con facilità la World Cup. Poi chiuderemo con altre due partite di alto livello con i campioni del mondo della Croazia; la prima a Roma, in occasione del trofeo Settecolli, in cui ci aspettiamo il bagno di folla e l’ultimo a Sebenico qualche giorno più tardi nella rivincita. Affronteremo una squadra diversa dalle altre, che gioca con due centroboa, molto fisica ed anche in questo caso dovremo essere bravi ad adattarci ai suoi movimenti particolari”.
“La Trinacria Cup – aggiunge il presidente del Comitato Regionale Sicilia della Federazione Italiana Nuoto Sergio Parisi – costituisce una splendida vetrina per la città di Trapani, valorizzandone la piscina olimpica e premiando gli encomiabili sforzi organizzativi dell’Aquarius del presidente Sergio Di Bartolo. Il legame tra la Sicilia e la pallanuoto di alto livello è sempre più solido e passa anche da appuntamenti come questo. Siamo orgogliosi di poter rilevare come il nostro movimento sia rappresentato al meglio in ogni ambito”.
“Sarà uno spettacolo e invito i cittadini di Trapani ad intervenire – dice il presidente dell’Aquarius Sergio Di Bartolo, la società che promuove l’evento in concerto con la Federazione Italiana Nuoto – Abbiamo un bell’impianto rinnovato e una tribuna da circa 900 posti. Vedremo i grandi campioni giocare a pallanuoto, alla viglia dei campionati del mondo, quindi quasi al top della preparazione. L’obiettivo principale è quello promozionale: far conoscere ancora più da vicino questa disciplina altamente spettacolare che alle nostre latitudini, anche rispetto alla Sicilia orientale, ha ancora una tradizione minore. Speriamo di far avvicinare un gran numero di giovani alla pallanuoto e riuscire a farlo con l’aiuto del Settebello è quanto di meglio si possa desiderare”.
Sono ventuno gli atleti convocati dal commissario tecnico Alessandro Campagna per il quadrangolare di Trapani, gli stessi del common training in Grecia: Tommaso Baggi Necchi, Alessandro Balzarini, Mario Del Basso, Filippo Ferrero, Tommaso Gianazza e Stefano Guerrato (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Edoardo Di Somma (Ferencvaros), Francesco De Michelis (Novi Beograd), Francesco Cassia e Andrea Mladossich (Pallanuoto Trieste), Matteo Iocchi Gratta, Nicholas Presciutti, Giacomo Cannella, Francesco Condemi e Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Luca Damonte, Mario Guidi, Gianmarco Nicosia e Andrea Patchaliev (RN Savona). Nello staff, insieme al cittì Campagna, l’assistente tecnico Christian Presciutti, il team manager Daniele Bianchi, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic, il medico Luca Damato, il fisioterapista Riccardo Cipolat e il video-analista Paolo Baiardini.
Venerdì 20 giugno
18:30 Italia-Ungheria – in diretta su Raisport HD
20:00 Spagna-Grecia
Sabato 21 giugno
18:30 Italia-Grecia – in diretta su Raisport HD
20:00 Ungheria-Spagna
Domenica 22 giugno
16:30 Italia-Spagna – in diretta su Raisport HD
18:00 Ungheria-Grecia
Trapani – In città è già aria d’estate, ma stavolta non saranno solo il mare e il vento a fare spettacolo. Da venerdì 20 a domenica 22 giugno, Trapani si prepara a ospitare uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno: la Waterpolo Trinacria Cup, quadrangolare internazionale di pallanuoto che porterà in vasca quattro mostri sacri della disciplina – Italia, Spagna, Grecia e Ungheria.
Un appuntamento da cerchiare in rosso sul calendario degli sportivi (e non solo), perché per tre giorni la Piscina Olimpica di Piazzale Ilio diventerà teatro di sfide di altissimo livello, ma anche simbolo concreto di rinascita sportiva e cittadina.
Certe idee sembrano irrealizzabili. Almeno fino a quando qualcuno non decide di crederci davvero. E così è stato per Sergio Di Bartolo, presidente della SSD Aquarius, che ha raccontato con gli occhi lucidi com’è nata l’idea: “Un anno fa, una semplice telefonata. L’idea di far rivivere l’impianto. Oggi quella visione è realtà”.
La piscina, rimasta a lungo chiusa e dimenticata, torna così al centro della scena. E lo fa con un evento che riunisce sport, comunità e passione.
Nella presentazione ufficiale, andata in scena nella storica Sala Sodano di Palazzo d’Alì, c’erano davvero tutti. L’Assessore allo Sport Emanuele Barbara ha parlato di un appuntamento che “rappresenta il nostro impegno per lo sport e per la promozione del territorio. Trapani merita di tornare protagonista”.
Accanto a lui, Sergio Parisi, presidente della FIN Sicilia, ha ricordato il legame speciale tra l’isola e la pallanuoto: “La Sicilia ha dato tanto a questo sport. È bello che ora lo sport restituisca qualcosa di grande a questo territorio”.
Presente anche Giuseppe Marotta, vicepresidente nazionale della FIN, che ha dato ulteriore peso all’iniziativa. E a chiudere il cerchio ci ha pensato Sandro Campagna, ct del Settebello, che ha regalato parole cariche di emozione e responsabilità: “Sarà una festa, certo. Ma anche un messaggio potente per i ragazzi: questo è il risultato dell’impegno, della fatica, della dedizione”.
In prima fila c’era anche Elena Avellone, delegata del CONI di Trapani, che ha sottolineato l’importanza educativa dell’evento: “Lo sport è crescita, è comunità. Questo torneo è un’occasione per ispirare le nuove generazioni”.
Non a caso, presenti anche gli studenti dell’indirizzo sport management dell’Istituto Calvino: un segnale chiaro di quanto la Waterpolo Trinacria Cup non sia solo una vetrina internazionale, ma anche un ponte tra presente e futuro.
Dal 20 al 22 giugno, Trapani non sarà solo una cartolina estiva, ma un punto fermo sulla mappa della pallanuoto mondiale. Tre giorni di sfide, emozioni, bandiere e applausi. Ma anche un’opportunità per riaccendere la passione sportiva di una città che ha voglia di tuffarsi nel futuro.
Il messaggio finale è chiaro, e lo firma proprio Di Bartolo:
“Trapani, adesso tocca a te: vieni in piscina, vivi il grande sport. E fatti sentire”.
Trapani – Quattro potenze europee della pallanuoto, una piscina olimpica riqualificata, una città affacciata sul Mediterraneo pronta a respirare sport internazionale. È tutto pronto per la Waterpolo Trinacria Cup, il torneo quadrangolare maschile che vedrà sfidarsi le nazionali di Italia, Spagna, Ungheria e Grecia dal 20 al 22 giugno 2025 presso la piscina comunale olimpica di Piazzale Ilio, a Trapani.
Un evento di portata internazionale, organizzato dalla Federazione Italiana Nuoto (FIN) con la collaborazione della società sportiva SSD Aquarius, che gestisce l’impianto natatorio trapanese. Il torneo gode del patrocinio dell’Assessorato Regionale allo Sport, Turismo e Spettacolo della Regione Siciliana, dell’Assemblea Regionale Siciliana, del Comune di Trapani e del Libero Consorzio comunale di Trapani.
La macchina organizzativa si metterà in moto ufficialmente martedì 13 maggio alle ore 11:00, quando, presso la Sala Sodano del Palazzo Comunale di Trapani, si terrà la conferenza stampa di presentazione. Un appuntamento atteso, che vedrà la partecipazione del Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, dell’Assessore allo Sport Emanuele Barbara, e di figure di spicco della pallanuoto italiana: il Vicepresidente della FIN Giuseppe Marotta, il Commissario Tecnico azzurro Alessandro Campagna, e il Responsabile del Settore Pallanuoto Maurizio Narduzzi. Sarà presente anche Sergio Di Bartolo, presidente della SSD Aquarius e anima organizzativa dell’evento.
Sarà molto più di un torneo. La Trinacria Cup si annuncia come un’occasione unica per gli appassionati e per tutti i cittadini, che potranno vedere all’opera alcuni dei più grandi talenti del panorama europeo, in una competizione che anticipa i prossimi appuntamenti olimpici e mondiali.
«Portare a Trapani un evento di questo calibro – spiega Di Bartolo – è un segnale forte per il territorio: lo sport può e deve essere un volano di crescita, di socialità, ma anche di promozione turistica». Dello stesso avviso il sindaco Tranchida, che da anni sostiene la valorizzazione dell’impiantistica sportiva cittadina: «Investire nello sport significa investire nel benessere e nell’identità della comunità».
La piscina olimpica di Trapani, recentemente rinnovata e oggi gestita con standard elevati dalla SSD Aquarius, è pronta a ospitare atleti di fama internazionale, staff tecnici, giornalisti e appassionati. Non è un caso se la Federazione ha scelto proprio Trapani: logistica, accoglienza, clima e passione sportiva fanno del capoluogo siciliano un palcoscenico ideale per eventi di questo livello.
E chissà che non sia solo l’inizio di un filone: già si parla, tra gli addetti ai lavori, di rendere la Trinacria Cup un appuntamento fisso nel calendario internazionale, magari itinerante nelle varie province dell’Isola. Ma per ora, occhi puntati su Trapani. La pallanuoto è pronta a tuffarsi nel cuore del Mediterraneo.