Trapani – Grande successo per la Trapani Scherma alla V^ Prova del Circuito Nazionale Master FIS 2024/25 a Nocera Inferiore. Il club trapanese conferma il proprio valore con prestazioni di alto livello, tra cui spicca il podio conquistato da Mattia Antoci. Un evento che segna un momento importante nella crescita della squadra e alimenta l’entusiasmo attorno a uno sport sempre più amato anche in Sicilia.

Mattia Antoci conquista il podio

Il protagonista assoluto della trasferta è stato Mattia Antoci, che ha conquistato un prestigioso terzo posto. Le sue performance, cariche di tecnica e determinazione, gli hanno permesso di superare avversari di spessore, tra cui esponenti della temibile scuola di Acireale. Solo un soffio lo ha separato dalla finale, ma la sua prestazione è la conferma di un percorso di crescita impressionante.

Marco Fonte: cuore e grinta nonostante l’infortunio

Ottimo anche l’ottavo posto di Marco Fonte, penalizzato da un infortunio ma capace di stringere i denti e piazzarsi tra i migliori dieci d’Italia. La sua esperienza e determinazione hanno fatto la differenza, rendendo il suo risultato ancora più significativo.

Morghese e Di Giorgio: tecnica e leadership

Enzo Morghese ha chiuso al 15° posto, offrendo una gara solida e intelligente, arricchita dal suo doppio ruolo di atleta e tecnico federale. Al suo pari, Vincenzo Di Giorgio ha mostrato netti segnali di crescita, non solo come schermidore, ma anche come punto di riferimento e motivatore per la squadra.

Buoni segnali anche dagli altri atleti

Salvatore Andolina (19° posto) ha confermato i suoi progressi, con assalti sempre più sicuri. Fabrizio Miceli (26°) ha sfiorato l’ingresso nella top 16, perdendo per un solo punto. Esordio assoluto per Ruben Barbera (33°), che ha pagato l’emozione della prima volta ma ha acquisito un’importante esperienza per il futuro.

Una squadra coesa e ambiziosa

La Trapani Scherma dimostra ancora una volta di essere una realtà viva, ambiziosa e ben guidata. I risultati ottenuti a Nocera Inferiore sono il frutto di un lavoro costante e appassionato. L’appello della società è chiaro: per crescere servono nuovi sponsor che credano nel valore educativo e sportivo della scherma.