Castellammare del Golfo – Ricordati oggi nella sede del distaccamento Forestale di Castellammare del Golfo i 4 operai forestali che, il 12 luglio del 1979, persero la vita su monte Inici nel tentativo di spegnere un incendio.
In memoria di Fortunato Catalano, Andrea Zichichi, Salvatore Guitta e Mario Poma, i 4 operai forestali orginari di Valderice e Buseto Palizzolo, oggi una cerimonia con la deposizione di una corona d’alloro e la messa in suffraggio celebrata da don Antonino Vilardi nella sede forestale di Castellammare del Golfo dove si trova anche la direzione della Riserva naturale dello Zingaro.
Con i familiari degli operai scomparsi, era presente il dirigente del Corpo forestale della Regione Siciliana, Dorotea Di Trapani, l’ispettore ripartimentale della forestale Francesco Trapani, il direttore della riserva dello Zingaro Pietro Miceli, il commissario capo del distaccamento di Castellammare del Golfo Nicolò Cardile, il sindaco di Castellammare del Golfo Giuseppe Fausto e il vice ed assessore all’ambiente, Lorena Di Gregorio.
Un “estremo sacrificio in difesa della natura” quello dei 4 forestali morti su Monte Inici, recita il monumento forestale di Vallelunga, eretto in memoria di Fortunato Catalano, Andrea Zichichi, Salvatore Guitta e Mario Poma: tre di loro furono arsi vivi, mentre un operaio morí per asfissia.
Castellammare del Golfo ha ospitato un evento unico che unisce sport, turismo e beneficenza. Il 7 aprile 2025, oltre 100 cavalieri provenienti da tutta la Sicilia hanno partecipato alla settima edizione del Raduno Equestre Regionale, promosso dall’associazione I Trekker del Golfo insieme a Fitetrec-Ante.
Il titolo dell’evento, “Una cavalcata per un respiro”, riflette lo spirito solidale: tutto il ricavato è stato devoluto alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, impegnata nella lotta contro una malattia rara e ancora priva di cura definitiva.
I cavalieri hanno percorso 43 chilometri tra i sentieri del Monte Inici, attraversando mulattiere antiche, boschi di macchia mediterranea e scorci panoramici sul golfo. L’esperienza è iniziata all’alba, con la colazione nelle scuderie, e si è conclusa con una cavalcata al tramonto sulla spiaggia, in un’atmosfera suggestiva e senza tempo.
“Abbiamo scelto i luoghi più belli per valorizzare il territorio”, racconta Gianni La Piana, presidente de I Trekker del Golfo. “Cavalieri da ogni provincia hanno risposto al nostro invito: Sciacca, Agrigento, Catania, Messina… una vera rete regionale nel nome dell’equiturismo”.
La scelta di sostenere la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (FFC Ricerca) ha aggiunto un valore profondo all’iniziativa. A sottolinearlo è Emiliano Lo Monaco, referente delle delegazioni FFC di Palermo e Trapani:
“In vent’anni abbiamo finanziato progetti per oltre 40 milioni di euro. I farmaci modulatori rappresentano un grande passo avanti, ma il 30% dei pazienti non può ancora beneficiarne. Dobbiamo arrivare a una cura per tutti”.
Il Raduno Equestre di Castellammare del Golfo si conferma come un appuntamento atteso e in crescita, capace di promuovere il territorio e al tempo stesso sostenere cause importanti.
“Il nostro obiettivo è far scoprire la Sicilia a cavallo”, conclude Gianni La Piana, “ma vogliamo anche lasciare un segno, e lo faremo ancora. L’appuntamento è per il prossimo anno, con la promessa di superare ogni risultato”.