Palermo
Blitz antimafia Camporeale. Messina Denaro pronto ad acquistare un terreno?
Prezzo dell'affare due milioni di euro
Redazione19 Febbraio 2025 - Cronaca
  • Cronaca

    Camporeale (Palermo) – Spuntano nuovi dettagli sull’operazione antimafia effettuata ieri dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Monreale, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Tra le vicende scoperte nel corso delle indagini ecco spuntare il nome di Matteo Messina Denaro, che pare fosse pronto ad acquistare un terreno a Camporeale.

    Valore dell’affare due milioni di euro.

    Tra i filoni dell’inchiesta che ha portato ieri all’emissione di sei misure cautelari, uno riguarda un investimento, che gli investigatori attribuiscono a Matteo Messina Denaro. La vicenda del terreno risale al 2021 quando Melchiorre Saladino si presentò da Pietro Bologna, uno degli arrestati. Ma chi è Saladino? In passato è stato assolto dall’accusa di corruzione aggravata dall’avere agevolato Cosa Nostra, ma gli sono stati sequestrati dei beni tra cui un’impresa di costruzione. Da quanto si apprende ora Saladino si presentò come “quello di Salemi arrestato per il fatto delle pale eoliche”. L’imprenditore vero era stato coinvolto in un’indagine e poi assolto per l’inutilizzabilità delle intercettazioni. Ma a suo carico c’è pure una condanna irrevocabile per rivelazione di segreto d’ufficio con l’aggravante di avere agevolato Cosa Nostra.

    “L’amico di nino”

    A Giuseppe Bologna (fratello di Pietro pure arrestato), Saladino diceva di essere “l’amico di Nino” che gli investigatori identificano in Antonino Sciortino, boss detenuto. Nel corso della conversazione che riguardava 300 ettari di terreno da comprare, Saladino pronunciava una frase: “Io ho l’acquirente direttamente Messina Denaro… lui mi deve dire solo il prezzo”. E aggiungeva che si trattava di “gente che compra senza bisogno di altre linee… direttamente contanti”.

    Ora c’è solo da appurare se veramente il boss allora latitante ed oggi deceduto, era veramente intenzionato a compare quel terreno, o se invece Saladino stava spendendo il nome di Messina Denaro per chiudere in fretta l’affare.




  • Misiliscemi
    Pirata della strada investe ciclista e scappa via
    Il sinistro lungo la statale 115 all'altezza di Guarrato
    Redazione16 Febbraio 2025 - Cronaca
  • Aggressione Giovanni Aguzza Trapani Cronaca

    Guarrato (Misiliscemi) – Si trova ricoverato all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, il ciclista di 35 anni di Marsala, che stamane è stato investito da un pirata della strada poi scappato via. Per fortuna le sue condizioni non sono gravi.

    Il sinistro sulla SS115 all’altezza di Guarrato. Una utilitaria ha urtato e investito uno dei ciclisti che faceva parte di un gruppo che in fil indiana stava percorrendo la statale. L’utilitaria, ha fatto finire a terra il ciclista passandogli pare con le ruote sul braccio. L’automobilista dopo essersi accorto di quanto accaduto avrebbe rallentato per poi ripartire senza prestare soccorso.

    Ora si cerca il pirata della strada.

     





  • Monaco di Baviera: Auto Investe Manifestanti, Coinvolti Anche Bambini
    Tragedia durante una manifestazione sindacale: venti feriti, tra cui due gravi. Indagini in corso per chiarire le cause.
    Redazione13 Febbraio 2025 - Cronaca
  • auto su folla a monaco di baviera - Foto AGI Cronaca

    Un’auto ha investito un gruppo di persone durante una manifestazione sindacale a Monaco di Baviera, in Germania. Tra i feriti ci sono anche alcuni bambini. Il conducente, un 24enne afghano, è stato immediatamente fermato dalla polizia, ma le dinamiche dell’accaduto restano ancora poco chiare.

    Secondo le prime ricostruzioni riportate dalla Bild, l’incidente è avvenuto intorno alle 10.30 in Seidlstrasse, durante un raduno del sindacato dei servizi Verdi. L’auto avrebbe improvvisamente accelerato, travolgendo i manifestanti. Il bilancio attuale è di venti feriti, di cui due in gravi condizioni, come confermato dalla polizia locale. Al momento non risultano vittime, nonostante alcune fonti di stampa avessero inizialmente ipotizzato il contrario.

    Le autorità sono al lavoro per chiarire se si sia trattato di un’azione deliberata o di un tragico incidente. Il sindaco di Monaco, Dieter Reiter, ha espresso il suo sconcerto per l’accaduto, sottolineando la gravità della situazione e la presenza di bambini tra i feriti.

    L’episodio si è verificato in un momento delicato per la città, che si prepara ad ospitare la Conferenza sulla Sicurezza, evento che vedrà la partecipazione di leader internazionali come il vicepresidente USA J.D. Vance, il segretario di Stato Marco Rubio e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

    Le forze dell’ordine restano sul posto per garantire la sicurezza e proseguire le indagini. Seguiranno aggiornamenti man mano che emergeranno ulteriori dettagli sulla vicenda. Fonte AGI




  • Mazara del Vallo
    Un Nuovo Collegamento Strategico: Il Cavo Sottomarino Mazara-Genova Pronto a Luglio
    Mazara del Vallo snodo digitale: entro luglio un nuovo cavo sottomarino da 80 milioni per potenziare la connettività tra Nord e Sud Italia
    Redazione4 Febbraio 2025 - Attualità
  • posa cavi fibra mazara del vallo Attualità

    Un’importante infrastruttura tecnologica sta prendendo forma: il cavo sottomarino Mazara del Vallo – Genova, progettato dalla joint venture Unitirreno, sarà operativo entro luglio 2025. Questo investimento da 80 milioni di euro rappresenta un’opportunità strategica per la connettività digitale dell’Italia, potenziando le comunicazioni tra Nord e Sud.

    Mazara del Vallo al centro della rete digitale

    Mazara del Vallo, già snodo fondamentale per le telecomunicazioni grazie alla presenza di cavi internazionali che la collegano al Mediterraneo e oltre, sarà il punto di partenza di questa nuova infrastruttura che raggiungerà Genova passando per Fiumicino. Con una capacità di trasmissione che sfiora i 500 terabit al secondo, il cavo potrà teoricamente sostenere il traffico di due continenti, rendendo la Sicilia occidentale un hub sempre più cruciale per il settore delle telecomunicazioni.

    Un progetto ad alto valore strategico

    Il cavo è frutto di una collaborazione tra Unidata (che detiene il 33% della società) e il fondo di investimenti Azimut, con la possibilità di ulteriori ingressi finanziari. Renato Brunetti, presidente e CEO di Unidata, ha spiegato che la sua azienda contribuirà con circa 12 milioni di euro all’iniziativa, confermando la centralità del progetto nel consolidamento delle telecomunicazioni italiane.

    L’avanzamento dei lavori

    La posa del cavo è già iniziata da Fiumicino, con l’obiettivo di completare i lavori per luglio 2025. Questa infrastruttura non solo rafforzerà il collegamento tra la Sicilia e il resto d’Italia, ma renderà Mazara del Vallo ancora più competitiva come porta di accesso ai flussi digitali globali.

    Un passo avanti per il territorio, che potrà beneficiare di una connettività più veloce e affidabile, con potenziali ricadute positive su economia, imprese e sviluppo tecnologico locale.




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