CronacaTrapani – Un bilancio positivo quello che riguarda il mese di ottobre nell’ambito dei servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio. Più di seimila le persone controllate e poi ancora elevate sanzioni, denunce e provvedimenti amministrativi. In Prefettura a tracciare il bilancio Forze dell’Ordine e i sindaci dei comuni della provincia.
Complessivamente sono state 57 i servizi straordinari, fra Trapani e i principali centri del territorio, con il supporto delle Polizie Locali e dei militari dell’Esercito impegnati nell’operazione “Strade Sicure”.
Sottoposte a verifica 6.256 persone con obblighi giudiziari, 38 sono state segnalate alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti e tre denunciate per violazioni in materia di droga.
Accertate 619 infrazioni al Codice della Strada, tra cui 7 per guida in stato di ebbrezza, 8 per guida sotto l’effetto di stupefacenti, 67 per mancanza di assicurazione, 14 per uso del cellulare alla guida e 160 per mancata revisione.
Rilevati 26 incidenti e disposti 128 sequestri amministrativi di veicoli per diverse irregolarità.
Il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha controllato 32 aziende, in 11 delle quali sono emerse irregolarità, tre le denunce all’Autorità giudiziaria per violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
La Questura ha emesso 12 avvisi orali, 2 fogli di via, 7 ammonimenti e 5 divieti di accesso a locali pubblici.
Particolarmente intensi anche i controlli interforze nelle aree della movida di Trapani, Alcamo, Castellammare del Golfo, Marsala e Mazara del Vallo, che hanno portato all’identificazione di 1.711 persone e al controllo di 874 veicoli, con 57 violazioni accertate e 13 sequestri amministrativi.
CronacaMarsala – «Alcuni episodi di violenza nella notte scorsa: anche grazie alle immagini della videosorveglianza è in corso l’identificazione dei responsabili». Così il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, commenta gli episodi che hanno scosso la città: l’incendio, di probabile origine dolosa, di una pescheria all’Antico Mercato e i danneggiamenti di sette auto, tra cui una dell’Asp, avvenuti in piazza Marconi.
CronacaPalermo – In merito ai gravi episodi verificatisi nella notte del 29 settembre durante la festa dei Santissimi Cosma e Damiano a Sferracavallo, “desidero esprimere profonda amarezza e preoccupazione per quanto accaduto”. Lo scrive Simone Aiello Consigliere VII Circoscrizione – Palermo
E poi prosegue: “La nostra comunità ha vissuto momenti di panico e smarrimento a causa di una rissa scoppiata nei punti in cui erano presenti migliaia di persone, degenerata rapidamente e accompagnata dal diffondersi di voci su presunti spari. Scene che hanno messo a repentaglio l’incolumità di migliaia di fedeli e cittadini presenti, gettando un’ombra su una ricorrenza che da secoli rappresenta identità, fede e tradizione per la borgata.
Già nei giorni precedenti all’evento, con l’avallo unanime del Consiglio di Circoscrizione, del Parroco don Francesco Di Pasquale e del Comitato festeggiamenti, avevo formalmente inviato una richiesta alle autorità competenti – Prefetto, Questore, Comandante della Polizia Municipale e Sindaco di Palermo – per sollecitare maggiore attenzione e un rafforzamento dei dispositivi di sicurezza, soprattutto nei punti più critici del percorso processionale e delle aree di aggregazione.
Purtroppo i fatti ci consegnano la conferma delle nostre preoccupazioni: la presenza delle forze dell’ordine è stata insufficiente a garantire la necessaria tutela in una festa che, anno dopo anno, richiama migliaia di fedeli e visitatori da tutta la Sicilia.
Esprimo quindi vicinanza e solidarietà al Parroco, ai volontari e a tutta la comunità di Sferracavallo, che con dedizione e sacrificio rendono possibile questa celebrazione. Allo stesso tempo rinnovo con fermezza l’appello alle istituzioni competenti affinché questa sera, in occasione dello spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti, e soprattutto il prossimo anno venga assicurato un piano di sicurezza adeguato, in grado di prevenire episodi simili e tutelare i cittadini, i fedeli e i tanti turisti che scelgono di partecipare a questa importante ricorrenza religiosa”.
CronacaVittoria (Ragusa) – E’ accaduto ieri sera 25 settembre attorno alle 21,30. Un giovane è stato sequestrato da due individui armati e incappucciati. Ad assistere alla scena alcuni coetanei. A darne notizia è il giornalista Gianni Di Gennaro sul sul profilo Facebook.
Secondo una prima ricostruzione, due Fiat Panda, una bianca e una nera, si sono avvicinate al gruppo di giovani. Dalla Panda nera sono scesi due uomini con il volto coperto e armati di pistola. Hanno chiamato il ragazzo per cognome, confermando di sapere esattamente chi stessero cercando. Dopo avergli sottratto il cellulare, lasciato poi a terra, lo hanno caricato con forza sull’auto e sono fuggiti.
I testimoni hanno raccontato che i due rapitori parlavano in italiano e hanno cercato di rassicurare gli altri presenti: “Non vi preoccupate, vogliamo solo lui”, avrebbero detto, indicando chiaramente che l’obiettivo era il giovane, figlio di un noto commerciante della città.
Una volta allertate le forze dell’ordine sono state state avviate le indagini. L’intera area è stata transennata e si cercano indizi utili, comprese eventuali immagini dalle telecamere di videosorveglianza nei dintorni.
Un precedente simile risale agli anni ’70, con il sequestro del notaio Garrasi, caso che si concluse con l’arresto dei responsabili e la liberazione dell’ostaggio.
Il primo cittadino, Francesco Aiello, ha espresso “profondo sconcerto” e chiesto l’intervento immediato intervento del prefetto e del ministero dell’Interno.
“È tempo di agire”, ha detto il sindaco “non si può più restare a guardare. Le istituzioni centrali devono intervenire con decisione. A Vittoria lo Stato deve tornare a farsi vedere e sentire”.
Anche le associazioni di categoria, i sindacati e i rappresentanti della società civile chiedono una risposta forte: più presenza delle forze dell’ordine, controlli capillari e un impegno concreto per riportare sicurezza e fiducia tra i cittadini. Chiunque abbia visto qualcosa o abbia informazioni utili è invitato a contattare immediatamente le forze dell’ordine.
Dichiarazioni Campo e Argentino su rapimento Vittoria
“Il sequestro avvenuto a Vittoria non è soltanto un atto criminale gravissimo, ma rappresenta un segnale inquietante: la criminalità ha deciso di alzare la posta, mostrando una sfida aperta e arrogante allo Stato e alla comunità. Non possiamo permettere che il territorio diventi terreno di dominio per chi pensa di poter imporre le proprie regole con la violenza. È il momento in cui le istituzioni centrali devono dare un segnale forte e inequivocabile”.
Lo dicono la deputata regionale Stefania Campo e la consigliera comunale del M5S di Vittoria, Valentina Argentino a proposito del gravissimo fatto di cronaca che si è registrato ieri sera.
“Da tempo denunciamo un progressivo deterioramento del tessuto sociale e criminale a Vittoria. Le istituzioni non possono continuare a rincorrere gli eventi: occorre un intervento straordinario e immediato del Ministro dell’Interno per rafforzare in modo stabile la presenza delle Forze dell’Ordine, dotandole di uomini e mezzi adeguati. La sicurezza non è un privilegio, ma un diritto che va garantito a tutti i cittadini, soprattutto in una città che troppe volte ha visto episodi di intimidazione e violenza. La nostra solidarietà va alla famiglia del giovane vittima di questo sequestro. La priorità assoluta è la sua liberazione e la cattura dei responsabili. Ma la battaglia non può fermarsi a questo singolo episodio: lo Stato faccia la sua parte fino in fondo”.
AttualitàTrapani – Disposta dal Sindaco Giacomo Tranchida, anche su segnalazione del Consigliere Giovanni Parisi, una prioritaria bonifica ed illuminazione emergenziale della villetta Leoncavallo. La villetta è stata più volte nel tempo bonificata, ma vandalizzata e diventata nuovamente luogo di spaccio e di morte.
Il Sindaco Tranchida, al riguardo, esorta i cittadini ed in particolare mamme e papa’ a segnalare alle Forze dell’Ordine o al Comune, anche in forma anonima, eventuali luoghi di spaccio o movimenti sospetti.
Per quanto riguarda gli interventi di potatura di Piazza La Rocca, oggetto recente d’interrogazione del Consigliere Daidone, verranno eseguiti nei prossimi giorni.
CronacaCaltanissetta – Incidente mortale lungo la strada statale 626 “Della Valle del Salso”. Il traffico è stato provvisoriamente bloccato in corrispondenza di Caltanissetta per dare la possibilità ai soccorritori di muoversi liberamente.
CronacaCalatafimi Segesta – A causa di un incidente autonomo che ha coinvolto un mezzo pesante, è stato bloccato il traffico su un tratto della strada statale 113 “Settentrionale Sicula”, al km 338,600 ed in località Calatafimi Segesta (TP).
CronacaMarsala – Le notizie al momento sono frammentarie ma nel corso della mattinata si avranno notizie certe e dettagliate.
Al momento si sa solo che all’alba è scattata una imponente operazione nella zona del quartiere Amabilina, da parte dei militari dell’arma dei carabinieri, coadiuvati da un elicottero. La zona è stata al centro più volte di interventi da parte delle forze dell’ordine. Nel tempo ci sono stati arresti legati ad operazioni antidroga o anche nell’ambito di altre attività di polizia.
Notizia in aggiornamento
CronacaTrapani – Si è tenuta stamane una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per un aggiornato monitoraggio delle misure di sicurezza già disposte per la stagione estiva.
Nel corso dell’incontro è stato verificato lo stato di attuazione dell’iniziativa denominata “In Compagnia”, rivolta alle persone più fragili e in particolare agli anziani, per la prevenzione delle truffe, partita il 15 giugno e prevista fino al 30 agosto, secondo un calendario concordato tra le forze dell’ordine, le parrocchie e i Comuni.
All’incontro hanno partecipato i vertici delle Forze dell’Ordine, il rappresentante del 6^ Reggimento Bersaglieri di Trapani, rappresentanti delle Capitanerie di porto di Trapani e Mazara del Vallo, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e il Direttore dell’ARPA di Trapani
E’ stata acquisita, in particolare, la disponibilità di ARPA ad effettuare controlli in supporto alle polizie locali e a partecipare a controlli congiunti con le Forze dell’Ordine pianificati in sede di Comitato, per verificare il rispetto della normativa sulle emissioni acustiche da parte dei locali notturni nelle aree maggiormente interessate dalla movida estiva.

Trapani – E’ stato il suo primo intervento da comandante provinciale dei Carabinieri di Trapani, da quando si è insediato pochi mesi addietro. E il colonnello Mauro Carrozzo non è voluto sottrarsi dall’analisi che così lo ha distinto al pubblico come militare certamente non disattento, sapendo coniugare lo scenario locale a quello più vasto nazionale e internazionale.
Stamane all’interno della Casina delle Palme a Trapani per il 211° anniversario dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri, è stato realizzato un parterre elegante, ben arredato, e nel quale sono stati accolti gli ospiti, moltissime le amministrazioni locali presenti, i vertici delle altre Forze dell’Ordine, anche gli studenti. A passare in rassegna i reparti schierati è stato il prefetto Daniela Lupo accompagnata dal comandante Carrozzo.
Poi l’intervento, che ha fatto seguito alla lettura dei messaggi istituzionali.
Il comandante Carrozzo ha rivendicato i buoni risultati ottenuti nei servizi di Ordine Pubblico e i contributi garantiti all’estero con la partecipazione nei diversi teatri internazionali. “Una professionalità totale – ha rimarcato – che si sviluppa su più livelli, dal centro alla periferia, e che qui a Trapani si manifesta con l’umiltà ed il coraggio, nel lavoro quotidiano, di più di 700 Carabinieri dediti alla sicurezza”.
Un lavoro intenso, come testimoniano i riconoscimenti consegnati a conclusione della Festa dell’Arma, condotto “senza alcuna ricerca di pubblicità – ha proseguito il col. Carrozzo – noi siamo l’Arma del silenzio, non cerchiamo, noi, semplicemente, ci siamo, non dobbiamo giustificare la nostra esistenza: si chiama cultura dell’essere, che prevale su quella dell’apparire, o del pavone per come diceva il nostro caro Papa Francesco”.
Al cittadino una precisa garanzia, “quella di sapere andare incontro alle istanze, attraverso un serio programma di prevenzione e repressione, aspetti complementari della tutela della legalità e di un sistema di sicurezza integrata con tutte le forze dell’ordine: Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Forze Armate, senza dimenticare il lavoro difficile della Polizia Penitenziaria e quotidiano delle Polizie locali”.
“Dottrina – ha proseguito il comandante provinciale dei Carabinieri di Trapani – che trova la sua espressione strategica: in funzione preventiva, al tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal nostro Prefetto dottoressa Daniela Lupo che, grazie alla sua grande capacità di lettura dei fenomeni sociali umani e criminali, è guida illuminata per un’azione mirata alla cura del territorio dell’intera provincia e delle comunità che ne fanno parte; ma anche sotto il punto di vista repressivo, attraverso la preziosa opera di coordinamento svolta dalle Procure della Repubblica di Trapani e di Marsala dirette dal dottor Gabriele Paci e dal dottor Fernando Asaro….si agisce così con una sinergica azione attuata con le altre Forze di Polizia ed ispirata ad un leale e sincero spirito di collaborazione”.
Da qui il ringraziamento rivolto al Questore Giuseppe Peritore e al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Costantino la Vecchia, “nel condiviso intento di garantire alle nostre comunità una convivenza quanto più possibile sicura. I livelli di sicurezza su questo territorio, aldilà delle statistiche, sono davvero alti, nonostante le continue sfide che le congiunture sociali ed internazionali ci pongono”.
Infine: “L’Arma è sempre in mezzo alla gente, e la gente insieme all’Arma. Oggi – ha concluso il col. Carrozzo – ricordiamo il 110° anniversario della battaglia del Podgora, dove nel 1915, nel corso della prima Guerra mondiale molti Carabinieri insieme a genieri e minatori dell’Esercito persero la vita per conquistare il monte Podgora appunto, nel goriziano, ritenuto strategico per fermare l’avanzata dei nemici. Speriamo nel prossimo futuro di non dover ripetere questi scenari”.
Il comandante provinciale dell’Arma ha anche ringraziato la stampa, per il lavoro svolto, nella consapevolezza che, in un regime democratico, l’attenzione dell’opinione pubblica al nostro operato è fondamentale, necessaria e di stimolo per dare sempre risposte adeguate alle esigenze di sicurezza dei cittadini”.
Ringraziamento, sentito, rivolto anche agli studenti del liceo artistico “Michelangelo Buonarroti” di Trapani che hanno realizzato il pannello grafico collocato all’ingresso della Casina delle Palme e gli elaborati esposti e che ritraggono il carabiniere impegnato nelle attività sociali. A seguire uno studente ha spiegato ai presenti il significato dell’opera. Saluto rivolto poi anche agli studenti dell’istituto Comprensivo “Maria Montessori” di Alcamo, presenti alla Festa indossando la divisa da Carabiniere
