Poeta avvisa: «Abbiamo fatto la miglior partita dell’anno. Ma domenica sarà una guerra»
Il coach di Brescia elogia la solidità della sua squadra dopo l’1-0 nella serie. Ma rilancia: «Trapani non muore mai, servirà un’altra impresa in Gara 2»
Trapani – La ferita brucia ancora, il punteggio è rimasto lì, incollato nella testa dei tifosi granata: 92-93. Ma la serie è lunga e la risposta della Trapani Shark non si farà attendere. Domenica 2 giugno il PalaShark riapre le porte per Gara 2, ed è già aria di battaglia. A metterlo nero su bianco è Peppe Poeta, tecnico di una Germani Brescia che esce da Gara 1 con un colpo pesante, ma tutt’altro che definitivo.
«Abbiamo giocato la nostra miglior partita dell’anno – ha detto in conferenza stampa – di una solidità unica. Ma domenica sarà durissima. Loro non muoiono mai».
Brescia ha costruito il colpaccio nei primi venti minuti, con un attacco fluido, percentuali alte e tiri ben costruiti. Poi, nella ripresa, è stata la difesa a blindare il vantaggio. Ma è nei dettagli che si misura la grandezza di una squadra: “Quando Trapani è tornata sotto, siamo stati lucidi. Abbiamo risposto con freddezza. È lì che ho visto la maturità dei miei ragazzi”.
Poeta, che da giocatore ha calcato parquet infuocati in tutta Italia, non nasconde l’impatto avuto dall’atmosfera: «Qui non vinceva nessuno da ottobre. E oggi capiamo perché. L’ambiente, il pubblico, la carica: tutto rende questa piazza speciale e tremendamente difficile da espugnare». Eppure, missione compiuta.
«Ci hanno chiuso l’area – ha spiegato il coach bresciano – e allora siamo andati sul perimetro. Poi, quando hanno iniziato a scalare, siamo tornati dentro coi lunghi. È stata una partita a scacchi, più di tecnica che di forza. Ma soprattutto è stata una questione di anima. E noi l’abbiamo tirata fuori».
Trapani, da parte sua, si lecca le ferite ma è tutt’altro che al tappeto. Coach Jasmin Repeša studia le contromosse: servirà alzare l’intensità difensiva, dosare meglio le energie nei momenti caldi e trovare nuove soluzioni in attacco. Anche perché, come ha sottolineato ancora Poeta, «dovremo affrontare una squadra ferita, e si sa: quando sono così, diventano ancora più pericolose».
Domenica non sarà solo una partita. Sarà un duello d’orgoglio, di nervi, di cuore. Brescia vuole confermarsi, Trapani vuole ruggire. E la sensazione è che stavolta, fino all’ultima sirena, sarà davvero guerra.
Trapani – La notte dopo la vittoria ha un sapore diverso, quasi irreale. Trapani si è svegliata con un pensiero fisso: e se fosse la volta buona? Nell’eco degli applausi e dell’immensa soddisfazione di ieri sera, i cuori – nei bar, nelle case, per le strade – battono ancora al ritmo dell’ultima sirena.
E poi, nel mezzo di questa nuova euforia, arrivano parole (nel corso della conferenza stampa post gara -nel video quì alla fine), che fanno vibrare la città:
«Questa Trapani mi ricorda la mia Fortitudo del 2005».
A dirlo non è un tifoso qualunque. È Jasmin Repeša, uno che quello Scudetto l’ha alzato davvero, guidando un gruppo capace di scrivere una delle pagine più belle della pallacanestro italiana.
Non è una frase buttata lì. È un paragone che pesa, che accende la memoria e richiama nomi come Belinelli, Lorbek, Mancinelli. Tutti giovani, affamati, con negli occhi la fame di chi sapeva che l’occasione andava colta al volo.
E oggi?
«Anche qui – dice Repeša – vedo la stessa fame. I miei ragazzi vogliono dimostrare quanto valgono. Nessuno si sente arrivato. Ognuno gioca per qualcosa di più grande di sé».
Un coach che parla così non lancia frasi fatte. Lancia segnali. E Trapani li raccoglie e li trasforma in energia.
La serie contro Reggio Emilia non è stata una passeggiata. È stata una battaglia. Ma Trapani l’ha vinta con la testa alta, mostrando ciò che da tempo stava crescendo sotto la superficie: unità, convinzione, cuore.
Chris Horton, dominante sotto canestro. Langston Galloway, il veterano NBA che alza il livello nei momenti che contano. John Petrucelli, grinta e difesa da vendere. E poi JD Notae, talento purissimo, e Akwasi Yeboah, sempre più decisivo. Ma a ben vedere, ogni uomo in maglia Trapani oggi sembra parte di un disegno più grande.
C’è un’aria nuova, e la si respira ovunque. Le bandiere granata sventolano più convinte. I bambini chiedono la maglia dei loro idoli. E i più anziani, quelli che ne hanno viste tante, sussurrano con un sorriso:
“Chissà… magari succede di nuovo”.
Il bello è proprio questo: l’impossibile che inizia a sembrare possibile.
Ora c’è una semifinale da giocare. Un altro muro da abbattere. L’avversario sarà tosto, certo. Ma con questa Trapani – affamata, compatta, ispirata – nessun sogno è proibito.
Come nel 2005. Ma con un finale ancora tutto da scrivere. A tinte granata.
TRAPANI – Un’intera stagione condensata in 40 minuti. Domenica 4 maggio 2025, alle ore 18:15, il PalaIlio – ribattezzato cuore pulsante della Sicilia cestistica – ospita la sfida tra Trapani Shark e EA7 Emporio Armani Milano, valida per la 29ª giornata della Serie A UnipolSai.
La Trapani Shark, al suo secondo storico campionato nella massima serie, è protagonista assoluta di una cavalcata che ha ribaltato ogni pronostico: capolista a quota 42 punti, al pari della Virtus Bologna, dopo la netta vittoria esterna contro Napoli (95-77). Dall’altra parte, una Milano agguerrita e solida, reduce dal successo contro Tortona (85-68) e ancora in corsa per le prime posizioni.
Era il 23 dicembre 2024, icesima giornata. Al Forum, l’Olimpia dominò: 105-90 il punteggio finale, con Mirotic (29 punti, 39 di valutazione) e Shields (22 punti) imprendibili. Trapani si difese con orgoglio: JD Notae e Amar Alibegovic ne segnarono 21 ciascuno, Galloway 20, ma non bastò.
Da quella sconfitta, però, Trapani ha costruito il proprio carattere. Ha reagito. Ha imparato. E domenica ha l’occasione di “vendicare sportivamente” quella serata, davanti al proprio pubblico.
Coach Jasmin Repeša, ex di Milano e protagonista di una stagione leggendaria, ha dichiarato:
“Le prossime due partite, contro Milano e Bologna, ci diranno dove possiamo arrivare. Finora abbiamo fatto un capolavoro. Ma ora viene il difficile. Olimpia e Virtus non hanno più coppe e puntano tutto sullo Scudetto. Noi viviamo questa occasione come qualcosa di unico. I miei giocatori hanno vinto poco in carriera. Non sappiamo se una chance così ricapiterà. Non siamo favoriti, ma siamo determinati a giocarcela fino alla fine”.
L’Olimpia arriva a Trapani senza Ousmane Diop (distorsione alla caviglia destra) e Fabien Causeur (infortunio alla schiena), ma con un roster profondo e guidato dal leggendario Ettore Messina. L’assistant coach Mario Fioretti ha avvertito:
“Dovremo essere aggressivi in attacco e gestire bene i possessi per non accendere il pubblico. In difesa sarà fondamentale limitare il loro gioco sul pick and roll e l’uno contro uno, che è il migliore del campionato”.
Sarà anche la 25ª sfida tra Messina e Repeša in Serie A. Il bilancio sorride al coach milanese (15-9), ma mai come stavolta il croato ha l’inerzia e il gruppo dalla sua parte.
In campo anche l’ex Stefano Gentile, oggi in forza alla Shark, cresciuto proprio nel settore giovanile milanese.
Una vittoria dei granata significherebbe mantenere la vetta prima dello scontro diretto all’Unipol Arena contro la Virtus, in programma domenica 12 maggio, dove tutto potrebbe decidersi. Ma prima c’è Milano. E un PalaIlio pronto a trasformarsi in un catino infuocato.
Non c’è bisogno di retorica. Non servono proclami. C’è solo da giocare. E sognare. Perché mai come questa volta, la vetta della Serie A è a un passo, e Trapani – con la sua squadra, la sua gente, il suo cuore – è pronta a stringerla forte. Non solo per oggi. Ma per entrare nella storia.
Trapani – Domenica 4 maggio 2025, alle 18:15, il PalaShark ospiterà una delle partite più elettrizzanti del campionato di Serie A: Trapani Shark contro EA7 Emporio Armani Milano, in diretta su DAZN e DMAX. La formazione granata, rivelazione della stagione, proverà a riscattare la sconfitta dell’andata, in un match che promette spettacolo, passione e tensione da playoff.
Il primo atto si giocò a Natale e vide l’Olimpia Milano imporsi 105-90 grazie a una prestazione sontuosa di Nikola Mirotic, autore di 29 punti, miglior prestazione stagionale per lui. Trapani partì forte, toccando anche il +11, ma subì un devastante parziale di 31-16 nel terzo quarto che spianò la strada alla rimonta milanese, in crisi dopo tre sconfitte consecutive. Ora, il match di ritorno è l’occasione perfetta per il riscatto.
Guidati da Jasmin Repeša, i granata sono stabilmente in zona playoff e sognano di battere la squadra di Milano allenata da Ettore Messina, costruita per vincere. Il PalaShark sarà una bolgia, con migliaia di tifosi pronti a spingere la squadra verso un risultato storico.
La società invita i tifosi ad arrivare in anticipo per facilitare l’ingresso e vivere appieno lo spettacolo, che sarà arricchito da coreografie, musica e contenuti speciali. Ci si aspetta il tutto esaurito, segno dell’entusiasmo crescente attorno a questa squadra.
Trapani conterà sull’energia del gruppo e sul calore del pubblico, mentre Milano si affiderà alla qualità del suo roster stellare. A dirigere il match saranno gli arbitri Rossi, Lo Guzzo e Bartoli, una terna di grande esperienza per una gara ad alto livello.
Oltre al prestigio dell’avversario, una vittoria contro Milano potrebbe consolidare la posizione playoff dei granata e cambiare la percezione del basket a Trapani. Non è solo una partita: è una sfida identitaria, una prova di maturità, un sogno collettivo.
Dopo il successo in trasferta contro UNAhotels Reggio Emilia per 94-89, i Trapani Shark tornano fra le mura amiche per la 22ª giornata di Serie A, ospitando Pallacanestro Trieste. La squadra di Jasmin Repeša punta a dare continuità ai risultati e a sfruttare il fattore PalaShark, dove il supporto del pubblico di casa, è stato spesso decisivo.
Trieste, dal canto suo, arriva in Sicilia con l’obiettivo di conquistare punti preziosi, rendendo la partita aperta a diversi scenari. Trapani dovrà approcciare la gara con intensità e concentrazione, consapevole dell’importanza di consolidare la propria posizione in classifica che la vede al terzo posto dopo Brescia al primo e Bologna al secondo.
Data: 15 marzo 2025
Orario: 20:30
Luogo: PalaShark, Trapani
Il turno si aprirà sabato 15 marzo con due partite:
Domenica 16 marzo, invece, si giocheranno gli altri incontri: