Palermo
Turista soccorsa in elicottero a Cefalù
Intervento lampo dell’Aeronautica Militare per salvare una 23enne francese
Redazione7 Aprile 2025 - Attualità



  • Attualità

    Misiliscemi Trapani – Nel cuore del pomeriggio, tra i sentieri impervi di Cefalù, una giovane turista francese di 23 anni ha vissuto un’esperienza drammatica trasformata in salvezza grazie alla prontezza dell’Aeronautica Militare e del Soccorso Alpino e Speleologico. Bloccata a causa di una frattura alla caviglia, la ragazza è stata recuperata con una complessa ma rapida operazione aerea. L’intervento si è concluso in meno di due ore, a testimonianza dell’efficienza della macchina dei soccorsi italiani.

    Un elicottero da Trapani per salvare una vita

    Alle 16:45 è decollato un elicottero HH-139B dell’82° Centro SAR di Trapani, attivato su richiesta del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Dopo aver fatto tappa a Boccadifalco per imbarcare due tecnici del CNSAS, il velivolo ha raggiunto l’area montuosa nei pressi di Cefalù alle 17:30.

    Verricello e precisione: soccorso in alta quota

    Grazie all’impiego del verricello, l’aerosoccorritore e i due tecnici sono riusciti a calarsi nella zona impervia e a prestare le prime cure alla giovane. Dopo aver immobilizzato l’arto fratturato, la paziente è stata issata a bordo dell’elicottero. Alle 18:30 l’operazione si è conclusa con l’atterraggio a Boccadifalco, dove ad attenderla c’erano i sanitari del 118.

    L’eccellenza dell’82° Centro SAR

    Il Centro SAR (Search and Rescue) di Trapani, che fa capo al 15° Stormo di Cervia, garantisce interventi di salvataggio 24 ore su 24, spesso in condizioni meteo critiche. Oltre alle missioni in montagna, interviene anche per il recupero di dispersi in mare, trasporti sanitari urgenti e, dal 2018, per il contrasto agli incendi boschivi. La tempestività dell’intervento a Cefalù è l’ennesima prova della sua indispensabile operatività al servizio della collettività.




  • Misiliscemi
    Eroismo in volo: il salvataggio nel Canale di Sicilia [2 Video]
    Georg torna a Trapani per ringraziare l’Aeronautica: “Mi avete salvato la vita”
    Redazione7 Aprile 2025 - Attualità



  • Attualità

    Misiliscemi – Nel cuore della notte del 18 marzo 2022, un elicottero HH-139 dell’82° Centro SAR di Trapani ha affrontato il mare in tempesta per salvare la vita di Georg Scharfenberg, un ricercatore tedesco colto da una grave crisi respiratoria a bordo della nave Sea-Eye4. Oggi, a distanza di tre anni, Georg è tornato in Sicilia per ringraziare quegli uomini e quelle donne che, in condizioni estreme, gli hanno restituito la vita.

    L’intervento d’emergenza nel cuore della notte

    Una missione estrema nel Canale di Sicilia

    Partito alle 22:45 dall’aeroporto “Ten. L. Bassi” di Trapani, l’equipaggio dell’Aeronautica Militare ha volato per oltre 100 miglia marine per raggiungere la nave in difficoltà. Le condizioni meteo erano critiche: venti oltre i 40 nodi, onde di oltre 5 metri e un forte beccheggio del natante. Nonostante tutto, l’equipe medica e l’aerosoccorritore sono riusciti a issare Georg sull’elicottero e trasportarlo in sicurezza all’Ospedale Sant’Antonio Abate.

    Il ritorno di Georg: emozione e gratitudine

    “Il suono dell’elicottero era la vita che arrivava”

    Oggi, Georg Scharfenberg, professore universitario di Hannover, ha potuto finalmente incontrare i suoi soccorritori. Accolto al reparto dell’82° Centro SAR di Trapani, ha ricordato con emozione il momento in cui ha sentito il rumore delle pale dell’elicottero in quella che ha definito una “notte buia e tempestosa”. Prima della visita, aveva inviato una lettera e un video al comandante della missione, Maggiore pilota Nicolò Nicolosi, per esprimere tutta la sua gratitudine.

    Un’eccellenza silenziosa al servizio del Paese

    Il lavoro dell’82° Centro SAR e del 15° Stormo

    L’82° Centro SAR di Trapani fa parte del 15° Stormo di Cervia, reparto dell’Aeronautica Militare specializzato nella ricerca e soccorso. Attivo 24 ore su 24 per operazioni civili e militari, effettua trasporti sanitari d’urgenza, soccorsi in mare e montagna, e dal 2018 partecipa anche alla lotta agli incendi boschivi. Dal suo avvio, il 15° Stormo ha salvato migliaia di vite. Oltre a Trapani, ha centri operativi a Decimomannu, Cervia, Gioia del Colle e Pratica di Mare.

    Un esempio di professionalità e umanità

    L’incontro con Georg ha rappresentato un momento di orgoglio per tutto il personale dell’82° Centro SAR, che opera spesso lontano dai riflettori ma con una dedizione e competenza che meritano il massimo riconoscimento. Storie come questa ci ricordano quanto il servizio alla vita umana sia il valore fondante delle nostre Forze Armate.







  • Marsala, cerimonia dell’alzabandiera per il 102° anniversario dell’Aeronautica Militare
    Il 37° Stormo rende omaggio ai caduti nei Giardini “Paolo Angileri”
    Redazione21 Marzo 2025 - Attualità



  • 37° stormo Trapani Birgi-Misiliscemi Attualità

    Marsala –  Venerdì 28 marzo, in occasione del 102° anniversario della costituzione dell’Aeronautica Militare, il personale del 37° Stormo, di stanza presso l’Aeroporto di Trapani-Birgi, parteciperà a una cerimonia solenne di alzabandiera presso il Monumento ai Caduti all’interno dei Giardini “Paolo Angileri” in Piazza G. Marconi, a Marsala (TP).

    L’evento, organizzato in collaborazione con le istituzioni locali, prevede anche la deposizione di una corona in memoria dei militari caduti. Un momento carico di significato, volto a onorare il sacrificio di coloro che, indossando l’uniforme dell’Arma Azzurra, hanno dato la vita per la difesa della Patria e la tutela delle libere istituzioni.

    Il rito dell’alzabandiera rappresenta un simbolo identitario per ogni Forza Armata, e questa celebrazione – pubblica e partecipata – intende rafforzare il legame tra l’Aeronautica Militare e il territorio di Marsala, nel segno della cohesione nazionale e del rispetto per la memoria.

    L’intera cittadinanza è invitata a partecipare.




  • Pantelleria
    Trasporto sanitario d’urgenza per un equipaggio dell’Aeronautica militare
    La missione è stata richiesta dalla Prefettura di Trapani per il trasporto del giovane all'Ospedale Civico del capoluogo siciliano
    Redazione8 Marzo 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Pantelleria – La scorsa notte, un elicottero HH-139B dell’82° Centro SAR (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) dell’Aeronautica Militare, di base sull’aeroporto militare di Trapani, è intervenuto per recuperare sull’isola di Pantelleria  un ragazzo che necessitava di un intervento chirurgico specialistico urgente.

    La cronaca

    elicotteroLa missione di trasporto, richiesta dalla Prefettura di Trapani, è stata coordinata dal Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Ferrara), che ha disposto il decollo dell’elicottero, uno degli assetti ad ala rotante in prontezza per attività di Search and Rescue Nazionale. L’equipaggio ha imbarcato una equipe medica dell’Ospedale San Antonio Abate di Trapani e si è diretto immediatamente sull’isola di Pantelleria. Sul luogo, il personale del 118 ha affidato il paziente all’equipaggio dell’Aeronautica Militare e alla equipe medica. Il giovane è stato trasportato in meno di un’ora all’Ospedale Civico di Palermo dove è stato affidato al personale specializzato della struttura per il successivo trattamento e intervento chirurgico. L’elicottero è successivamente rientrato presso la base aerea di Trapani, riprendendo la regolare prontezza SAR nazionale, completando tutte le operazioni in meno di 3 ore totali di volo.

    Cosa garantisce l’82° Centro SAR di Trapani

    L’82° Centro SAR di Trapani dipende dal 15° Stormo di Cervia che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo inoltre ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche complesse.

    La storia e i Reparti disclocati in Italia

    Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato migliaia di persone in pericolo di vita. Dal 2018 il Reparto ha inoltre acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla
    prevenzione e alla lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale nell’ambito del dispositivo interforze messo in campo dalla Difesa. Dal 15° Stormo di Cervia, oltre all’82° Centro SAR di Trapani, dipendono,
    dislocati su tutto il territorio nazionale, anche l’80° Centro SAR di Decimomannu (Cagliari), l’83° Gruppo Volo SAR, sito su Cervia, l’84° Centro SAR di Gioia del Colle (Bari) e l’85° Centro SAR di Pratica di Mare (Roma).




  • Castelvetrano
    Senza esito le ricerche dell’uomo disperso nella zona della Diga Trinità
    Elicottero dell’aeronautica in azione, le ricerche sono proseguite anche nella notte
    Redazione8 Marzo 2025 - Cronaca



  • ricerche uomo scomparso Castelvetrano Cronaca

    Castelvetrano – Senza esito ancora le ricerche di un uomo che potrebbe essere finito in un fossato nei pressi del lago Trinità di Delia. Le ricerche sono andate avanti per tutta la notte nella zona della Diga. L’uomo sembra sia finito dopo una caduta in una zona paludosa. Nella zona delle ricerche anche un elicottero dell’areonautica Militare modello AW139 della Leonardo specializzato in ricerche notturne in ambienti più ostili. Le ricerche proseguono anche stamane presenti Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e Protezione Civile.

    Cosa è successo

    Alle forze dell’ordine sarebbe giunta una telefonata da parte di una radioamatrice che avrebbe captato con il suo apparecchio una specifica richiesta di aiuto e da lì sono partite le ricerche.  Ancora stamane continua la perlustrazione nella zona di ricerca, attivata anche l’unità cinofila dei Vigili del Fuoco. I droni dei Vigili del Fuoco, utilizzati per diverse ore ieri dopo l’arrivo della pioggia si sono dovuti fermare.

    Sul posto anche Soccorso alpino e Aeronautica

    Soccorso alpino operativo e aeronautica militare ancora presenti nella zona di ricerca. Nella notte ha operato un elicottero dell’areonautica Militare modello AW139 della Leonardo dedicato alle ricerche notturne in ambienti più ostili. La suite avionica digitale all’avanguardia di cui è dotato l’elicottero riduce il carico di lavoro del pilota e migliora le capacità operative. Il cockpit compatibile con visori notturni (NVG), è dotato di quattro grandi schermi a cristalli liquidi con la predisposizione per un quinto display destinato a mappe e telecamere.




  • Trapani
    Aeronautica Militare, Trapani: al via oggi l’esercitazione aerea “Typhoon Flag 25”
    Si tratta del principale evento addestrativo che riunisce le basi deputate alla difesa aerea nazionale
    Redazione3 Febbraio 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Trapani – Da oggi, lunedì 3 febbraio, fino al 14 febbraio, presso il 37° Stormo di Trapani-Birgi, si terrà l’esercitazione aerea “Typhoon Flag 25”, il principale evento addestrativo che ogni anno riunisce su una delle basi aeree deputate alla difesa aerea nazionale i Reparti dell’Aeronautica Militare che hanno in dotazione il velivolo caccia Eurofighter.

    Coinvolti quattro Stormi

    L’esercitazione, nello specifico, coinvolgerà otto velivoli Eurofighter F-2000 e personale proveniente dai quattro Stormi che concorrono alla Difesa Aerea Nazionale – il 4° Stormo di Grosseto, il 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari), il 37° Stormo di Trapani e il 51° Stormo di Istrana (Treviso) – e sarà supportata anche da velivoli di 5^ generazione ed equipaggi del 6° e 32° Stormo e da assetti del 14° Stormo per la realizzazione di missioni aeree complesse.

    La Typhoon Flag

    La Typhoon Flag è la principale esercitazione della linea F-2000 dell’Aeronautica Militare, che nasce con lo scopo di mettere a sistema mezzi, risorse e personale favorendo nel contempo la standardizzazione delle procedure operative e manutentive e l’integrazione tra i Reparti Operativi coinvolti, aumentandone lo spirito di cooperazione e condivisione, e rappresenta un’importante opportunità per il raggiungimento di molteplici obiettivi addestrativi a vari livelli nell’ambito della Forza Armata, con particolare riferimento al consolidamento delle tattiche operative di tutta la “Comunità Eurofighter”.
    L’attività di volo, che sarà svolta nel rispetto delle regole che disciplinano la Sicurezza del Volo ed adottando tutte le procedure necessarie per minimizzare il più possibile eventuali disagi alla cittadinanza, sarà effettuata principalmente nello spazio aereo della Sardegna e della Sicilia, dal lunedì al venerdì, con orario che potrà protrarsi fino al tardo pomeriggio.

    I guardiani della sicurezza Aerea

    Il 4° Stormo di Grosseto, il 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari), il 37° Stormo di Trapani e il 51° Stormo di Istrana (Treviso) sono gli Stormi dell’Aeronautica Militare che, insieme al 6° e 32° Stormo di Ghedi ed Amendola, assicurano la difesa aerea nazionale e il servizio di Quick Reaction Alert della NATO. Dotati di velivoli Eurofighter, questi quattro Stormi hanno come missione assegnata quella di assicurare, sin dal tempo di pace, la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, mediante un complesso sistema di difesa aerea integrato con quello degli altri paesi NATO. L’inserimento di questi velivoli nel servizio d’allarme nazionale permette di fornire una maggiore capacità a quel complesso dispositivo che, in pochi minuti, assicura il decollo (in gergo tecnico “scramble”) dei caccia per intercettare e identificare qualunque traccia aerea sospetta rilevata dai radar. L’ordine di decollo, in gergo detto scramble, viene impartito alle sale operative dell’11° Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico (FE) e del 22° Gruppo D.A.M.I. di Licola (NA) dal CAOC (Combined Air Operation Centre) di Torrejon (Spagna), in quanto responsabile del servizio di sorveglianza dello spazio aereo del Sud Europa.
    Tali Reparti sono alle dipendenze del Comando delle Forze da Combattimento (CFC) di Milano, la cui missione assegnata è quella di acquisire e mantenere la prontezza operativa di tutti gli organismi della difesa aerea e di attacco e di ricognizione, provvedendo all’efficienza operativa dei sistemi d’arma, dei mezzi e dei materiali, nonché all’addestramento del personale ed al costante aggiornamento ed ottimizzazione delle procedure operative. Il CFC è alle dipendenze del Comando Squadra Aerea – 1^ Regione Aerea che esercita le attribuzioni in materia di addestramento, predisposizione e approntamento operativo dei propri Reparti, affinché gli stessi acquisiscano e mantengano i previsti livelli di prontezza operativa.




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