Erice – Stefania Auci è la presidente della Giuria del “VII PREMIO LETTERARIO CITTA’ DI ERICE”, organizzato dall’Associazione Vivere Erice e patrocinato dal Comune di Erice.
La scrittrice trapanese di “Leoni di Sicilia” ha accolto l’invito del comitato direttivo del Premio con queste parole: “Sono davvero felice e onorata di partecipare in qualità di presidente di giuria al Premio letterario Città di Erice che può considerarsi a tutti gli effetti uno dei premi più significativi del panorama letterario. Questo premio, che si rivolge alle opere che promuovono e valorizzano la mia terra, la Sicilia, svolge a mio avviso una funzione sociale oltre che letteraria perché ha come centro di interesse una terra troppo spesso dimenticata e denigrata. Il mio lavoro, insieme agli altri giurati, non sarà facile perché le opere sono tutte di grande valore e spessore letterario. Attendo con curiosità di conoscere quali saranno le tre opere scelte dalla giuria popolare”. Stefania Auci ha concluso: “Da insegnante non posso, inoltre, che apprezzare enormemente l’attività di promozione della lettura presso i giovani. L’idea di coinvolgere gli studenti delle scuole superiori nella lettura è la riprova del valore e della lungimiranza degli organizzatori e degli ideatori di questo premio”.
Intanto, si è conclusa la prima fase di selezione delle opere scelte dal Comitato ristretto composto da giornalisti, scrittori, editori, librai che hanno selezione gli otto libri editi nel corso del 2024 che, secondo il regolamento, trattano temi e/o personaggi legati alla Sicilia, mettendo in risalto le sue tante espressioni e le sue contraddizioni che riportano significativamente all’identità dell’Isola.
Dalla fine del mese di gennaio le opere saranno date in lettura e valutazione ad una Giuria di “lettori forti” composta da 32 persone (otto in più rispetto alla passata edizione) che sceglierà le tre opere finaliste. La Giuria avrà tempo fino a maggio per completare il lavoro che verrà consegnato ad una Giuria di qualità che infine decreterà il vincitore. Quest’anno la Giuria di qualità è composta da Stefania Auci presidente, Silvana La Spina vincitrice del Premio 2024, Daria Galateria scrittrice e francesista, Guido Barbieri drammaturgo e musicologo, Giacomo Pilati, giornalista e scrittore, Concetto Prestifilippo, giornalista e scrittore e Dino Petralia magistrato in pensione.
Anche quest’anno il PREMIO LETTERARIO CITTA’ DI ERICE si arricchisce della sezione dedicata agli studenti, con l’intento di avvicinare e promuovere la lettura tra i giovani delle scuole superiori di secondo grado. A tal fine, l’Associazione Vivere Erice ha stipulato convenzioni con il Liceo Classico e Scientifico “Ximenes-Fardella”, il Liceo enogastronomico “I. & V. Florio” di Erice, il Liceo Linguistico “Rosina Salvo” e Liceo Artistico “M. Buonarroti”, i cui insegnanti hanno creato dei gruppi di lettura composti da alunni di tutte le classi. Gli studenti leggeranno cinque racconti o romanzi brevi, scelti dal Comitato ristretto che trattano sempre temi legati alla Sicilia. L’attività degli studenti è affiancata da incontri e dibattiti.
I libri selezionati sono:
Da quest’anno il premio avrà una sua particolare visibilità con un logo identificativo creato dall’agenzia B_site di Roma.
“Proseguiamo negli sforzi organizzativi per far crescere anche in campo nazionale il Premio letterario Città di Erice quest’anno alla VII edizione – dicono Mariza D’Anna, presidente dell’Ass. Vivere Erice e Noemi Genovese, vice presidente e coordinatrice del Premio – Siamo molto onorate di poter contare sull’apporto di una grande scrittrice come Stefania Auci. I contatti con le case editrici nazionali e siciliane ci inducono a ritenere che il Premio ha acquisito una posizione precisa nel panorama letterario e una visibilità importante che vogliamo far crescere ancora. A tal proposito quest’anno abbiamo costituito uno staff che ci supporta nell’organizzazione e creato un nuovo logo identificativo. C’è un grande impegno – concludono – dietro l’organizzazione del Premio, impegno che muove unicamente dalla passione per i libri, la lettura e per la Sicilia”.