Palermo – L’assessorato della Salute affiancherà l’Asp di Trapani nella risoluzione delle criticità riscontrate nella consegna dei referti istologici, attraverso tutta la rete del sistema sanitario regionale, per consentire l’azzeramento dell’arretrato e il recupero della capacità di elaborazione secondo standard ottimali.
È l’esito dell’incontro che si è tenuto oggi pomeriggio a Palazzo d’Orleans tra il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l’assessore Daniela Faraoni, i due dirigenti generali Salvatore Iacolino e Giacomo Scalzo, il capo di gabinetto della Presidenza, Salvatore Sammartano, con il direttore generale dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce, accompagnato dal direttore sanitario Danilo Greco.
Crescono i casi di attesa
Intanto crescono i casi di pazienti che attendono da mesi di avere i referti istologici, l’ultimo riguarda il trapanese Salvatore Torregrossa, operaio di 47 anni che si è rivolto all’associazione Codici per denunciare un altro caso relativo ad un esame istologico eseguito al Sant’Antonio Abate.
«Mio figlio – racconta – da ben sette mesi attende ancora il risultato del test a cui si è sottoposto lo scorso 6 settembre. Ho chiesto spiegazioni in ospedale, ricevendo, però, soltanto risposte evasive».
“Anche a Trapani ci sono tanti cittadini che attendono da mesi l’esito di un esame istologico effettuato presso l’ospedale “Sant’Antonio Abate”. Lo rende noto l’avvocato Vincenzo Maltese, dirigente regionale dell’associazione di tutela dei cittadini CODICI.
“Sono diverse le segnalazioni che mi sono arrivate – spiega – in qualche caso si tratta di genitori preoccupati per i figli che ancora dal mese di settembre 2024, attendono un esito per capire come procedere con le eventuali cure. Sono sicuro che il direttore generale e il direttore sanitario ell’Asp di Trapani – che oggi sono stati convocati dal presidente della Regione Schifani – faranno il possibile per risolvere il disservizio, specie alla luce degli ultimi casi riportati anche dalle cronache giornalistiche”.