Castelvetrano – “Sul territorio di Castelvetrano c’è uno spiegamento adeguato di agenti e militari, ci sono i controlli e le operazioni messe in campo dalle forze dell’ordine testimoniano l’impegno dello Stato”. È quanto ha dichiarato stamane il prefetto di Trapani Daniela Lupo al termine del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che si è svolto a Castelvetrano, un incontro che arriva dopo quello tenutosi ad Alcamo e poi a Salemi.
“Strumentalizzare o cavalcare il tema della sicurezza senza inseritre tutte le tematiche che lo riguardano, non rende una informazione trasparente – ha detto ancora il prefetto – ci sono situazioni che devono essere prese in considerazione e non sottovalutate. Ma non bisogna ingigantire i fatti così come avvengono”.
La presenza del Comitato a Castelvetrano città che per anni è stata additata solo per avere dato i natali al boss Matteo Messina Denaro rappresenta un segnale importante di vicinanza per i cittadini. Presenti alla riunione il Procuratore di Marsala Ferdinando Asaro, i vertici provinciali delle Forze di Polizia e il Sindaco, Giovanni Lentini. Quest’ultimo ha confermato che “Dal comitato è emerso che i recenti fatti avvenuti in città sono contenuti” e dal prefetto è arrivato l’invito “a mettere in campo maggiori politiche di inclusione soprattutto per i migranti che si trovano nella nostra città perché ospiti di centri o residenti”.
Il prefetto ha poi fatto visita al commissariato di pubblica sicurezza e alla caserma della guardia di finanza ospitati in due beni confiscati alla mafia.
Questo ciclo di incontri itineranti rappresenta un segnale chiaro della volontà delle Istituzioni di essere presenti e attive in tutte le aree della provincia, promuovendo un approccio partecipativo e condiviso alla gestione delle questioni di ordine pubblico.