L’8 aprile 1973 il mondo dell’arte perdeva Pablo Picasso, uno dei protagonisti assoluti del XX secolo. Con oltre 50.000 opere tra dipinti, sculture, ceramiche e disegni, Picasso non solo ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte, ma ha anche rivoluzionato il modo in cui la realtà viene rappresentata. Oggi, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, la sua eredità continua a ispirare artisti e appassionati in tutto il mondo. Il suo nome è ancora sinonimo di genio, audacia e trasformazione.
Picasso non fu mai statico: la sua carriera artistica attraversò diverse fasi, ciascuna portatrice di una nuova visione.
Periodo Blu (1901-1904): dominato da tonalità fredde e tematiche malinconiche.
Periodo Rosa (1904-1906): più caloroso, con figure di artisti circensi e giocolieri.
Cubismo (dal 1907): rivoluzionario, in collaborazione con Georges Braque, con cui spezzò la prospettiva classica per rappresentare la realtà da più punti di vista.
Questa costante trasformazione lo rese uno degli artisti più influenti e imitati della storia dell’arte.
Tra le opere più iconiche di Picasso, Guernica resta il manifesto per eccellenza contro la guerra. Realizzato nel 1937 in risposta al bombardamento dell’omonima città basca durante la guerra civile spagnola, il dipinto è una denuncia potente e straziante della violenza.
Oggi, Guernica è conservato al Museo Reina Sofía di Madrid e continua a parlare alle coscienze di milioni di visitatori ogni anno.
La sua influenza non si limita al passato: l’opera di Picasso è ancora presente in mostre, collezioni private, e corsi accademici.
Musei come il Museo Picasso di Parigi e quello di Barcellona custodiscono centinaia di sue opere. Artisti contemporanei, street artist e designer continuano a ispirarsi al suo stile e alla sua libertà creativa.
Anche il mercato dell’arte lo celebra: le sue opere raggiungono cifre record nelle aste internazionali.
Picasso fu anche un simbolo del XX secolo: frequentò poeti come Apollinaire, si avvicinò al comunismo, fu protagonista della cultura europea per oltre 70 anni.
La sua capacità di attraversare epoche, stili e movimenti, rendendoli propri, lo ha reso unico. La sua firma, riconoscibile da tutti, è diventata un’icona popolare tanto quanto i suoi quadri.