MPS-Mediobanca: Giorgetti Benedice l’OPS e Sottolinea il Successo del Management
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha espresso pieno supporto all’offerta pubblica di scambio (OPS) lanciata da MPS su Mediobanca il 24 gennaio. Parlando ad Arona durante un’iniziativa della Lega, Giorgetti ha sottolineato come l’operazione rappresenti un esempio di fiducia in un management capace di ottenere risultati eccezionali.
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha espresso pieno supporto all’offerta pubblica di scambio (OPS) lanciata da MPS su Mediobanca il 24 gennaio. Parlando ad Arona durante un’iniziativa della Lega, Giorgetti ha sottolineato come l’operazione rappresenti un esempio di fiducia in un management capace di ottenere risultati eccezionali.
«Lo Stato non deve fare il banchiere. Noi abbiamo risanato MPS e magari ne usciremo definitivamente in futuro», ha dichiarato il ministro, evidenziando il percorso di rilancio compiuto dalla banca senese sotto la guida di un team dirigenziale autonomo e competente.
Secondo Giorgetti, la proposta di mercato presentata da MPS è lineare, trasparente e nell’interesse dell’economia italiana. «Se il mercato risponderà positivamente, ne saremo soddisfatti. In caso contrario, ne prenderemo atto. L’importante è agire con chiarezza e coerenza», ha aggiunto.
Il ministro ha poi ribadito la necessità di una netta distinzione tra il ruolo dello Stato e quello degli istituti bancari. «Io non sono un banchiere. Il compito di chi gestisce le banche è generare profitti e dividendi per gli azionisti, ed è del tutto legittimo. Chi fa il ministro, invece, ha l’obiettivo di tutelare l’interesse generale e la stabilità finanziaria», ha spiegato Giorgetti.
Infine, ha sottolineato l’importanza per le banche di concentrarsi sul loro ruolo primario, ovvero sostenere le imprese, in particolare le piccole e medie imprese (PMI), attraverso l’erogazione di prestiti. «La differenza tra interesse privato e pubblico è fondamentale, ed è per questo che strumenti come il golden power esistono. Il governo ha il dovere di difendere gli interessi generali, non solo in Italia, ma in ogni Paese che tutela la propria economia», ha concluso.
Mps-Mediobanca, il ministro Giancarlo Giorgetti benedice l’ops: fiducia a un management che ha realizzato risultati eccezionali
Il numero uno del Tesoro parla a poche ore dal lancio dell’operazione su Piazzetta Cuccia: noi abbiamo risanato Mps e magari ne usciremo definitivamente in futuro
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti benedice l’ops di Mps su Mediobanca, lanciata venerdì 24. «Lo Stato non deve fare il banchiere tanto è vero che noi abbiamo risanato Mps, ne stiamo uscendo e magari ne usciremo definitivamente in futuro», ha spiegato il numero uno di via XX Settembre.
«Questo governo ha dato fiducia ed autonomia ad un management che ha realizzato risultati eccezionali che ha un disegno e ha fatto una proposta di mercato. Se il mercato risponderà saremo contenti, se non lo farà ne prenderemo atto. Credo che sia assolutamente lineare, totalmente trasparente e nell’interesse dell’economia italiana», ha concluso Giorgetti parlando ad Arona ad una iniziativa della Lega.
E ancora: «Io non sono un banchiere. Siccome leggo un sacco di cose strambe bisogna capire la distinzione dei ruoli tra chi fa il banchiere e chi fa il ministro dell’Economia. Il banchiere legittimamente mira a fare profitti per i propri azionisti, fa i dividendi. È assolutamente legittimo. Chi fa il ministro ha altre finalità, di interesse generale, che riguardano la stabilità finanziaria».
Per Giorgetti «Le banche devono fare le banche cioè erogare i prestiti alle imprese, specialmente alle pmi. Se uno ha idea della differenza tra perseguire un legittimo interesse privato e generale capisce anche poi le decisioni che si prendono. Per questo motivo esistono strumenti come il golden power. Il golden power c’è perché chi è al governo deve difendere gli interessi generali e non si fa soltanto in Italia»